Puglia, da Santa Maria di Leuca a Leporano Marina: il Salento Ionico di Patrizia Magi il 28 Feb 2022 Foto di ARET Pugliapromozione Morbide dune, promontori rocciosi e spiagge lambite da un’acqua turchese “caraibica” si susseguono sul versante ionico della penisola salentina, punteggiata di torri saracene, famose località balneari e pittoreschi borghi tra riserve naturali e aree marine protette. All’estremità meridionale della Puglia, la stretta e lunga penisola Salentina – quasi una sorta di “Regione nella Regione” per storia, tradizioni e dialetti – si allunga con le sue 160 miglia di costa tra l’Adriatico, che ne lambisce il litorale orientale, e lo Ionio, che bagna quello occidentale, meta del nostro itinerario. Il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae con la basilica e la colonna mariana (ph. Paolo Laku/ARET). Santa Maria di Leuca Le acque dei due mari si uniscono davanti al Capo di Santa Maria di Leuca, l’antico promontorio “Japygium” che in epoca romana veniva identificato con la locuzione “De Finibus Terrae” (ai confini della terra), ultimo lembo abitato da “cives”, oltre il quale c’erano il mare e le province. Il faro di Santa Maria di Leuca a Punta Meliso (ph. L. D’Angelo/ARET). Leggi tutto l'articolo Abbonati Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!