Oceano Indiano, Maldive, Seychelles, Mauritius, tra India e Africa di Patrizia Magi il 28 Dic 2021 Che siano coralline come le Maldive, granitiche come la maggior parte delle Seychelles o di origine vulcanica come Mauritius, le amene isole che punteggiano qua e là l’Oceano Indiano sono una vera meraviglia della natura dove starsene al caldo lontano dallo stress della vita quotidiana in attesa della nostrana primavera. Un’isola dei pescatori Sommario Le MaldiveCome arrivareFormalità di ingressoFuso orario, lingua, valuta, guidaClimaCharter e info nauticheSeychelles, il continente perdutoProtocollo Covid aggiornato 2021Come arrivareFormalità d’ingressoFuso orario, lingua, valuta, guidaClimaPorti e marinaCharterMauritius, l’isola dai mille coloriProtocollo Covid aggiornato 2021Come arrivareFormalità di ingessoClimaResortCharterMauritius Tourism Promotion Authority (MTPA)Notizie Utili Le Maldive Centinaia di occhi turchesi pennellati di bianco che guardano il cielo azzurro dalla superficie blu dell’oceano. Questo sembrano le Maldive viste dall’alto. Cercarle sul mappamondo o cliccando su Google Maps è impresa temeraria anche se l’arcipelago (400 x 100 miglia) si allunga dal Sud dello Sri Lanka fino a superare di poco l’Equatore. Ciò che appare è solo un’ombra, un accenno. Un’isola disabitata, entrambe nell’atollo di Thaa. Sono infatti minuscole queste isole, ma sono tantissime: 1192, secondo il conteggio ufficiale del governo maldiviano, anche se per la verità tenerne il conto non è cosa facile dato che la fucina che ha iniziato a generare le Maldive 60 milioni di anni fa è ancora work in progress, con isole coralline che continuamente scompaiono e altre che affiorano ricalcando le dimensioni degli antichi vulcani – ormai sommersi – sui cui profili costieri, man mano che sprofondavano, sono cresciuti i coralli formando gli atolli. Una lunghissima spiaggia di sabbia corallina. Ventisei anelli per l’esattezza – ciascuno con centinaia di isole – che racchiudono all’interno una laguna di acque turchesi sempre calme dove le imbarcazioni possono entrare attraverso le pass (kandu), canali che interrompono la barriera corallina mettendo in comunicazione l’Oceano (Maa Kandu) con la laguna. L’isola-capitale è la pittoresca Male che sembra strano non sprofondi sotto il peso della fitta quantità di multipiani che vi sono stati costruiti e dei 70.000 abitanti che si muovono a colpi di clacson su auto e motorini nelle vie zeppe di negozi fermandosi per pregare nelle varie moschee al richiamo del muezzin e per fare la spesa in pittoreschi mercati. In definitiva, un’imperdibile sarabanda. Un colorato fondale maldiviano con madrepore, coralli e un pesce pagliaccio tra i tentacoli dell’anemone con il quale è in simbiosi. In rada attendono invece quiete le barche per partire in crociera, che rimane il modo migliore per scoprire questo paradiso sia sopra sia sotto la superfice del mare spingendosi verso gli atolli più lontani dove da poco è possibile mettere piede. Verso Sud, in una settimana si può raggiungere e tornare dall’incontaminato atollo di Thaa fermandosi lungo la via in meravigliose isole disabitate, nelle pittoresche isole dei pescatori e nei siti più belli dell’arcipelago per snorkeling e immersioni. Nell’atollo di Male Sud, tappa immancabile è la famosa pass di Guraidhoo Kandu, dove ammirare decine di squali grigi, aquile di mare, tonni giganti, carangidi, trigoni e tartarughe. L’atollo di Felidhoo è una meraviglia di banchi di sabbia, anelli di corallo e isolette circondate da piccole lagune turchesi come Bodumora, mentre splendidi fondali pieni di pesci li offrono le pass di Dhiggiri e di Rakeedhoo le cui pareti a strapiombo sono ricoperte di soft coral. Oltrepassato il piccolo atollo di Vattaru, si giunge nell’immacolato atollo di Mulaku con l’imperdibile pass di Kurali kandu, dove le mante sono stanziali e volteggiano su un fondale di soli 12 metri, mentre nel successivo atollo di Thaa una quantità di isole disabitate, una più bella dell’altra, si presta a visite diurne e barbeque serali, mentre di notte, quando la barca è all’ancora nella parte Est della laguna, è solita la visita di uno squalo balena che viene a curiosare attratto dalle luci di bordo. Come arrivare Il principale aeroporto internazionale della Repubblica delle Maldive è il Velana International Airport (MLE) – situato sull’isola di Hulule Malè, la capitale. Dall’Italia la destinazione è raggiungibile con i voli di diversi vettori aerei come Emirates, Qatar Airways, Etihad Airways con uno scalo rispettivamente a Dubai, Doha e Abu Dhabi. Alcuni operatori turistici organizzano voli charter diretti dall’Italia. Formalità di ingresso È necessario un passaporto elettronico con validità di almeno sei mesi dalla data del previsto rientro in Italia. All’arrivo in aeroporto viene rilasciato gratuitamente un visto d’ingresso con validità di 30 giorni. Da sapere: le Maldive sono un paese musulmano per cui è vietata l’importazione di alcolici, carne suina, riviste con nudi o immagini sacre e sostanze stupefacenti anche in minime quantità (pene severissime). È inoltre proibito esportare coralli, sabbia, conchiglie e oggetti in tartaruga. Nudismo e topless non sono consentiti. Durante le visite alle isole abitate da maldiviani e nella capitale Malé, è obbligatorio coprire spalle e gambe fino al ginocchio. Fuso orario, lingua, valuta, guida Le lancette dell’orologio vanno spostate quattro ore avanti, che si riducono a tre con l’ora legale. La lingua ufficiale è il Dhivehi, un idioma di origine singalese, l’inglese è parlato dalla maggior parte della popolazione. La moneta ufficiale è la Rufiyaa Maldiviana (MVR). Il tasso di cambio è ancorato al dollaro Usa (1 USD = 15,42 MVR). Sono accettate tutte le principali carte di credito e valute. Clima Clima tropicale influenzato dai monsoni. Da maggio a ottobre – stagione umida – soffia il monsone di Sud-Ovest, mentre da novembre ad aprile – stagione secca – domina il monsone di Nord-Est con venti moderati e mare calmo. Le crociere sono fruibili tutto l’anno. Charter e info nautiche Seafari Adventures Maldives Pvt Ltd, società maldiviana che dal 2017 prosegue l’attività della Seafari Adventures, fondata nel 1987 da Giorgio Rosi Bellière, manager di una compagnia multi-nazionale ed esperto sub, che ha lanciato per primo sul mercato nazionale e internazionale le crociere alle Maldive. L’itinerario verso gli atolli del Sud di sette giorni descritto nell’articolo viene effettuato con l’imbarcazione Grandezza, un comodo motorsailer in acciaio lungo 39 metri, dotato di due motori da 440 HP e due alberi. Dispone di dieci cabine con bagno privato e aria condizionata regolabile. L’equipaggio è maldiviano ma a bordo c’è sempre un capobarca italiano, responsabile del buon esito della crociera, cui fare riferimento per ogni esigenza. L’imbarcazione ha al seguito un tender e un dhoni – una barca appoggio di circa 12 metri – con la quale si effettuano le attività sportive (immersioni, snorkeling, pesca) e le visite alle isole disabitate e ai villaggi maldiviani. Prezzo 1750 Euro a persona (senza volo aereo). Seafari Adventures Maldives Pvt Ltd Giorgio Rosi Bellière Tel. 335 5601058 – 335 5601057 seafari_maldives@iol.it giorgio.seafari@gmail.com www.seafariadventures.it www.visitmaldives.com Seychelles, il continente perduto Secondo un’affascinante leggenda, le Seychelles sono ciò che resta dell’antico continente Lemuria, una sorta di Giardino dell’Eden dove sorse la civiltà umana, poi sprofondato negli abissi. Una narrazione non lontana dalla realtà geologica di questo arcipelago formato da pezzettini di terra andati alla deriva quando il supercontinente Gondwana si separò. La meravigliosa Anse Intendance a Mahè (Foto di Torsten Dickmann/STB). Rimaste isolate per milioni di anni, flora e fauna si sono qui evolute indisturbate dando vita a straordinarie specie endemiche come la misteriosa palma Coco de Mer che cresce nella primordiale Vallée de Mai sull’isola di Praslin e le tartarughe giganti dell’atollo corallino di Aldabra, due siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Posizionato pochi gradi a Sud dell’Equatore, l’arcipelago è composto da 41 isole granitiche – le più antiche – che tutte vicine tra loro sono chiamate “Inner islands”, e 74 isole coralline, disperse su oltre un milione di chilometri quadrati di oceano, le “Outer Islands”. C’è di che navigare. Isola di Praslin, Vallée de Mai, la foresta primordiale dove cresce la palma Coco de Mer (Foto di Chris Close/STB). Le crociere si snodano comunque perlopiù tra le “isole Vicine” di cui la più grande è Mahé, contornata di spiagge da sogno come Beau Vallon e le selvagge Anse Intendance e Anse Takamaka. Sulla costa Nord-Est sorge la minuscola capitale Victoria, con il porto principale, un grande mercato, moderni edifici e case d’epoca che ruotano intorno alla piccola Torre dell’Orologio Vittoria del 1903 – riproduzione di una delle Clock Tower londinesi – retaggio della passata dominazione inglese. Per le Inner islands si parte dall’Eden Island Marina, locata su un’isoletta unita con un ponte al versante Est di Mahé, di fronte al Sainte Marine National Park dove trovare rigogliose isolette e reef popolato da oltre 150 specie di pesci. La prima tappa è Praslin dove, una volta ormeggiati nella riparata Baie St Anne, si visita la citata Vallée de Mai, un’intricata foresta che conta 6000 palme Coco de Mer, alte fino a 40 metri il cui pesante seme può arrivare a 20 chili di peso. Sull’altro capo dell’isola si ancora invece nella splendida Anse Lazio davanti a una lunghissima spiaggia ombreggiata da frondosi alberi takamaka e circondata da lisci massi rocciosi. Isola di Cocos, parco marino, uno dei luoghi più spettacolari per snorkeling e immersioni.(Foto di Torsten Dickmann/STB). Un anticipo di ciò che riserva l’isola di La Digue, dove i massi diventano ciclopici e si specchiano nelle acque cristalline di Source D’Argent, la baia più famosa di questa meravigliosa isola dove ci si muove solo in bicicletta o su carri trainati da buoi. Si accostano poi le isolette di Felicitè e Cocos (Parco nazionale), a due miglia, con prosperi reef per snorkelisti e spiagge cosparse di granitici monoliti che saranno il leit motiv anche dell’incantevole isolotto di St Pierre, “intinto” in una spettacolare acqua turchese popolata di pesci, e dell’isola di Curieuse (l’unica altra su cui cresce il coco de Mer ), dove l’attrazione principale è il Turtle Sanctuary con centinaia di tartarughe giganti di Aldabra. Chi ama il birdwatching può poi visitare l’isola di Cousin, riserva della natura dove vivono 300.00 uccelli tra cui il pettirosso delle Seychelles e le sterne fatate (uno dei simboli della nazione). La famosa Anse Source d’Argent a La Digue, una incantevole distesa di sabbia tra massi di granito (Foto di Patrizia Magi). Infine, tappa imperdibile prima di rientrare a Mahé – da cui dista 10 miglia – è l’isola di Silhoutte, una delle più remote e inesplorate, con alture boscose dove crescono alberi di sandalo, orchidee e piante endemiche come le carnivore nepente, mentre dabbasso di allungano favolose spiagge come Anse Mondon dove nugoli di colorati pesci tropicali guizzano tra le rocce di granito in un’acqua straordinariamente limpida. L’isola di Curieuse, dove le tartarughe giganti girano in libertà (Foto di Ennio Maffei/STB). Protocollo Covid aggiornato 2021 Al protocollo sopra indicato si aggiunge che tutti i visitatori prima della partenza dall’Italia devono richiedere – al costo di 10 Euro a persona –, un’autorizzazione di viaggio tramite una piattaforma di registrazione disponibile sul link https://seychelles.govtas.com. Per info aggiornate sulle procedure di ingresso relative al Covid, consultare il sito https://tourism.gov.sc/covid-19-guidelines/ Come arrivare Non ci sono voli diretti. L’aeroporto è situato vicino alla capitale Victoria, sull’isola di Mahé. Collegamenti aerei dall’Italia alle Seychelles sono offerti dai vettori Emirates, Ethiad Airways, Qatar e Turkish Airlines con uno scalo rispettivamente a Dubai, Abu Dhabi, Doha e Istanbul. Formalità d’ingresso Non è richiesto visto d’ingresso, ma solo passaporto valido per l’intera durata del soggiorno, biglietto aereo A/R o di proseguimento, prova conferma prenotazione alloggio, e fondi sufficienti per la durata del soggiorno (ca. 135 Euro al giorno). Fuso orario, lingua, valuta, guida Le lancette dell’orologio vanno spostate tre ore avanti rispetto all’Italia con l’ora solare, solo due quando vige l’ora legale. Le tre lingue ufficiali sono creolo, francese e inglese. La moneta locale è la Rupia delle Seychelles (1 Euro = 15 SCR). Clima Clima tropicale. Gli alisei di Nord-Ovest soffiano con un’intensità di 8-12 nodi tra i mesi di ottobre e marzo quando il mare è generalmente calmo e il clima caldo e umido. Gennaio e febbraio sono i mesi più piovosi. Tra maggio e settembre gli alisei di Sud-Est, che soffiano con un’intensità di 10-20 nodi – ideali per la vela –, portano un clima più secco e fresco, i mari sono più mossi soprattutto sulle coste sud-orientali delle isole. Porti e marina Port Victoria, sull’isola di Mahé, è l’unico Port of Entry delle Seychelles. Le imbarcazioni noleggiate in loco che rimangono nelle acque territoriali non sono soggette a formalità d’ingresso o di uscita. Nel braccio di mare tra Eden Island e l’isola di Mahè si trovano tre frequentati porti turistici: Eden Island Marina (Eden Island, www.edenisland.sc), che può ospitare superyacht ed è inserito nel lussuoso complesso residenziale dell’omonima isola; The Wharf Hotel & Marina (Mahé, www. wharfseychelles.com), con una lunga banchina; Angel Fish Bayside Marina (Mahè, www.angelfish-bayside.com) con pontone per imbarcazioni fino a 30 metri. Charter Alle Seychelles è proibita la navigazione in solitario, a bordo devono essere presenti almeno due persone. Non si naviga di notte, bisogna ormeggiare almeno un’ora prima del tramonto. Dream Yacht Charter (base nautica alle Seychelles: Praslin Marina, Baie Sainte Anne, Praslin; www.dreamyachtcharter.com). Conosciuta e affidabile, dispone in loco di 8 barche a vela e 23 catamarani. Si può scegliere tra noleggio bareboat, con skipper e alla cabina. The Moorings e Sunsail (base nautica alle Seychelles: Eden Island Marina, Eden Island, Mahe; www.moorings.com; www.sunsail.com). Note società internazionali di charter nautico con un’ampia scelta di catamarani. Noleggio bareboat o con skipper. Seychelles Tourist Board Via Pindaro, 28N – Axa, 00125, Roma Tel. 06 50 90 135 info-turismo.it@seychelles.travel www.seychelles.travel Mauritius, l’isola dai mille colori Situata nell’emisfero australe, al largo delle coste orientali dell’Africa, 430 miglia a Est del Madagascar, Mauritius ammalia per le infinite spiagge di sabbia finissima, una barriera corallina ricca di vita e un entroterra sorprendente dove visitare singolarità come le “Terre Colorate” di Chamarel, formazione geologica di origine vulcanica con dune sinuose formate da granelli di sabbia di sette colori diversi che non si mischiano tra loro, e gli esotici Giardini Botanici di Pamplemousses. La spiaggia di Flic en Flac, una delle più frequentate dell’isola (Foto di Duan Tie Jun/MTPA). Capitale del paese – nonché porto principale – è la vivace e multietnica Port Louis, fondata nel 1735 in un’ampia baia protetta dalla catena montuosa di Moka. Moderni grattacieli oggi si alternano agli edifici coloniali di un tempo, tra cui spicca Fort Adelaide – La Cittadelle – arabeggiante fortificazione costruita dagli inglesi. Da lassù la vista spazia sulla città, il cui cuore è Le Caudan Waterfront, lungomare zeppo di ristoranti, negozi e caffè, mentre l’anima è il pittoresco Central Market, ridondante di mercanzie di ogni genere. L’ile aux Cerfs, sulla costa Est (Foto di Amit Mehra/MTPA). Lungo la costa verso Sud, alla foce del fiume Rivière Noire, che attraversa gole e foreste dell’incontaminato Parc National des Gorges de Rivière Noire, si apre l’omonima baia frequentata da stenelle, tursiopi, capodogli e, in estate, da megattere. Inizia qui la meravigliosa laguna turchese di Le Morne, con giardini di corallo e l’isola di Benitiers, un’attraente lingua di sabbia ombreggiata da palme dove è un piacere dedicarsi al dolce far niente. La laguna prende il nome dalla penisola di Le Morne Brabant (Unesco) che, dominata da un massiccio blocco di basalto alto 556 metri, vi si allunga all’estremità sud-occidentale di Mauritius. La penisola di Le Morne Brabant, con il il fenomeno ottico della “cascata sottomarina” dovuta a depositi creati nei secoli dalla risacca (Foto di Ly Hoang Long/MTPA). Un paesaggio memorabile come quello del Parco Marino di Blue Bay sulla costa Sud-Est, perfetto per snorkeling e immersioni, a ridosso della più vasta barriera corallina dell’isola che protegge anche la baia di Grand Port – dove visitare la graziosa cittadina coloniale di Mahébourg con un interessante Museo Navale – e le sinuose Ile aux Cerfs e Ilot Mangenie, contornate da lingue di sabbia che quasi le uniscono, più vari isolotti esclusivi intorno a Trou d’Eau Douce, rinomata località turistica con resort esclusivi. I meravigliosi fondali di Mauritius (Foto di Pascal Kobeth/MTPA) Il reef continua a correre verso Nord, lasciando spazio a lagune e spiagge meravigliose come Palmar, Belle Mare, Poste Lafayette e La Raie, vicina a Cap Malheureux, la punta Nord di Mauritius, di cui è l’emblema la chiesa di Notre Dame Auxiliatrice che con il suo tetto rosso svetta nel paesino sottostante. Dista poche miglia dall’isolotto di Coin de Mire – un cono vulcanico dove si fa snorkeling sotto alte scogliere di basalto – e da due isolette sperdute – Ile Plate e Ilot Gabriel – che condividono laguna e spiagge immacolate. Infine, prima di tornare a Port Louis, sulla più turistica costa Nord-Ovest si fa notare – riparata da Pointe aux Cannoniers – la cosidetta “St. Tropez di Mauritius”, Grand Baie, dove praticare ogni tipo di sport acquatico e trastullarsi tra negozi, boutique, ristoranti e locali alla moda. Protocollo Covid aggiornato 2021 Per info aggiornate sui requisiti di viaggio Covid-19 a Mauritius, consultare il sito https://mauritiusnow.com/mauritius-travel-advice/ Come arrivare La compagnia di bandiera Air Mauritius (www.airmauritius.com), in collaborazione con Emirates, Air France e Klm, offre voli giornalieri via Parigi, Dubai e Amsterdam con partenza dai principali aeroporti italiani. Formalità di ingesso Non è richiesto visto d’ingresso. Per entrare nel Paese è necessario essere in possesso di passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento della partenza da Mauritius, oltre al biglietto di ritorno e la prenotazione del soggiorno. Fuso orario, lingua, valuta, guida Le lancette dell’orologio vanno spostate tre ore in avanti rispetto all’Italia, due quando vige l’ora legale. La lingua ufficiale è l’inglese, ma si parla anche francese, creolo e hindi. La moneta è la Rupia Mauriziana (MUR) – 1 Euro = 41 MUR ca. Clima Clima tropicale, reso piacevole dall’aliseo sudorientale che soffia tutto l’anno, più intensamente durante l’inverno – stagione secca –, che va da maggio a novembre, mentre l’estate è più calda e umida con possibilità di piogge frequenti e cicloni in particolare nei mesi di febbraio e marzo. I periodi migliori per visitare l’isola vanno da aprile a giugno e da settembre a dicembre. Resort Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa (Le Morne Peninsula; www.beachcomber-hotels.com). Alle pendici del monte Le Morne, si affaccia sulla spiaggia questo elegante resort 5 stelle circondato da lussureggianti giardini tropicali. Dispone di eleganti suite, due piscine, centro benessere, palestra, 4 ristoranti e campo da golf a due minuti di auto. Shangri-La’s Le Touessrok Resort & Spa (Coastal Road, Trou d’Eau Douce; www.shangri-la.com/mauritius). Lussuoso resort 5 stelle situato sulla costa Est. Offre camere e suite con vista sull’oceano, spa, campo da golf piscine all’aperto, ristoranti e un’isola privata, l’Ilot Mangenie con stabilimento balneare e maggiordomi. Charter Seafarer Cruising & Sailing Holidays (La Balise Marina, Riviere Noir; www.seafarersailing.co.uk). Crociere di una settimana – con equipaggio – a bordo del catamarano Lagoon 440 che dispone di 4 cabine con bagno privato e di attrezzature sportive per praticare dallo snorkeling al kayaking. Elite Voyage Mauritius (www.elite-voyage. com). Tour operator mauriziano offre una crociere a bordo di lussuosi catamarani con equipaggio, uscite di pesca ed escursioni nell’entroterra dell’isola. Mauritius Tourism Promotion Authority (MTPA) c/o Aviareps Srl Piazza della Repubblica 32, Milano mauritius.italy@aviareps.com www.mymauritius.travel Notizie Utili Corridoi turistici Covid-free Verso le tre destinazioni proposte nell’articolo – Maldive, Seychelles e Mauritius – per le persone completamente vaccinate o guarite dal Covid-19 (Green Pass o certificazione equivalente e riconosciuta dall’Italia secondo la normativa vigente) sono operativi in via sperimentale “Corridoi turistici Covid-free” – itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria che garantiscono il rispetto dei protocolli contenuti nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da Covid-19 nei corridoi turistici Covid-free”, allegato all’Ordinanza 28 settembre 2021 in vigore fino al 31 gennaio 2022. (Per info aggiornate: www.salute.gov.it). Per agevolare i controlli da parte dei soggetti preposti, l’organizzatore (tour operator/agenzia di viaggi) rilascerà al cliente che vuole dirigersi verso una delle destinazioni “Covid-free”, il “travel pass corridoi turistici” ossia un documento contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture recettive e all’assicurazione sanitaria che deve offrire copertura per il Covid-19. Necessario sottoporsi a un test antigenico o molecolare con risultato negativo entro le 48 ore dalla partenza dall’Italia. Se il soggiorno dura più di una settimana, sarà necessario effettuare un test in loco il 7° giorno. Prima del rientro in Italia deve essere effettuato un test nelle 48 ore antecedenti l’imbarco con risultato negativo. All’arrivo in Italia, infine, sarà effettuato un ultimo test (www.viaggiaresicuri.it). <p style=”text-align: center;”>Scarica pdf Nautica Gennaio 2022</p> Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!