Navigare in acque internazionali di Redazione Nautica il 31 Mag 2024 Girare il mondo in barca è un’esperienza che a molti appassionati della navigazione piacerebbe poter fare. Solcare le placide onde del mare attraversando spazi sconfinati e orizzonti infiniti alla ricerca della libertà è una di quelle sensazioni che poche altre esperienze sono in grado di regalare. Tuttavia, il noleggio di una barca a vela adatta al tipo di viaggio che si vuole realizzare non è l’unica cosa di cui deve occuparsi chi desidera avventurarsi oltre i confini nazionali. La navigazione in acque transnazionali presenta una serie di altri aspetti da non trascurare, che esploreremo qui di seguito. L’importanza della pianificazione Le acque internazionali, spesso chiamate acque libere o alta mare, sono quelle aree di mare che non sono soggette alla giurisdizione esclusiva di nessuno Stato. Affinché l’ esperienza attraverso queste acque sia sicura, è necessario comprendere chiaramente i limiti della nostra libertà di navigazione. Prima di lanciarsi al mare, è fondamentale realizzare uno studio approfondito della rotta da seguire, evitando aree di conflitto o tensione politica. Ovviamente, la scelta dell’itinerario dipenderà anche da altri fattori, tra cui l’epoca dell’anno in cui si viaggia, il livello di esperienza di chi naviga e i luoghi che si vogliono visitare lungo il percorso. Successivamente, è necessario controllare le previsioni metereologiche, che dovranno essere tenute d’occhio durante tutta la durata del viaggio, per evitare tempeste o maree pericolose. Per ultimo, indipendentemente dal grado di esperienza al timone, è importantissimo assicurarsi di essere in costante comunicazione con entità capaci di fornire assistenza in caso di emergenza. Consigli utili per navigare sicuri Per navigare in sicurezza e fare di quest’avventura un’esperienza piacevole, libera da qualsiasi complicazione, il consiglio numero uno è quello di informarsi sulle leggi locali. Difatti, sebbene le acque internazionali non siano sotto il controllo di uno Stato specifico, si applicano gli usi locali in vigore nei pressi dell’area in cui ci si trova. È quindi cruciale informarsi sulle possibili restrizioni che potrebbero applicarsi in determinate zone di mare, come per esempio il divieto di pesca o le limitazioni di transito o sosta delle imbarcazioni. Il secondo consiglio è relativo alla sicurezza a bordo, che deve essere la priorità assoluta di ogni viaggiatore. È importante assicurarsi che la barca noleggiata sia dotata di giubbotti di salvataggio e altre misure di sicurezza, tra cui un kit di primo soccorso con una buona scorta di medicinali. Inoltre, se si opta per noleggiare un’imbarcazione privata insieme a qualcuno che, come noi, ha esperienza in materia di navigazione, sarebbe interessante organizzare turni di guida, per evitare di affaticarsi al timone. Rispetta sempre l’ambiente marino Navigare responsabilmente significa anche proteggere l’ambiente marino che ci ospita. La miglior maniera per minimizzare l’impatto ambientale è la corretta gestione dei rifiuti, che non vanno MAI gettati in mare. A questo proposito, è necessario assicurarsi di avere a bordo un sistema adeguato per la loro raccolta, preferendo l’uso di prodotti biodegradabili che non inquinino, per preservare la bellezza degli oceani. Seguendo questi consigli e con una buona preparazione, la navigazione in acque internazionali può trasformarsi in un’avventura straordinaria e regalarci un viaggio non solo sicuro, ma anche incredibilmente emozionante. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!