Saloni internazionali II Edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna, la Fiera del “Made in Sud” Dominatori della scena gommoni, gozzi e natanti in vetroresina prodotti in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Soddisfatti, gli organizzatori dichiarano un giro d’affari di 9 milioni di euro e annunciano la data del 15-22 ottobre 2022 per la terza edizione. Dopo il “numero zero” del 2020, allestito in piena pandemia e tra mille difficoltà, si è svolta in condizioni decisamente migliori, dal 30 ottobre al 7 novembre, la seconda edizione del Salone Nautico di Bologna. Gli organizzatori della SNIDI (Saloni Nautici Internazionali D’Italia) e i loro sostenitori istituzionali (Regione Emila Romagna, Comune di Bologna, Camera di Commercio, BolognaFiere, Trenitalia) si sono detti soddisfatti del bilancio finale, sottolineando i benefici riscontrati grazie alla crescita degli spazi espositivi (da 15.000 a 24.000 metri quadri) e all’aumento degli espositori (+20{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}) con una sessantina di aziende partecipanti e circa 200 barche in rappresentanza di 180 marchi. Sono, in verità, numeri ancora contenuti e le presenze risultano inadeguate al rango di un salone internazionale, tuttavia è opinione diffusa che la politica dei piccoli passi pagherà e gradualmente questo salone conquisterà il posto che merita, essendo l’unico internazionale in grado di valorizzare la cosiddetta “piccola nautica”, la più diffusa nei nostri mari. Interessante notare, tra l’altro, che molti espositori si sono detti soddisfatti della “qualità dei visitatori”, non tantissimi appunto ma quasi sempre intenzionati a trattare concretamente l’acquisto. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=120155" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 29 Nov 2021 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Un grande percorso da cantiere a gruppo, la rotta di Solaris Quattro brand che, pur nella loro profonda differenziazione, puntano tutti alla massima personalizzazione e a un’indiscutibile qualità costruttiva. Parola di Marc Giorgetti, nuovo azionista di maggioranza. E fioccano le novità. La notizia risale alla scorsa primavera ma è soltanto in occasione dello Yachting Festival di Cannes di settembre che l’imprenditore lussemburghese Marc Giorgetti, nuovo azionista di maggioranza di Solaris, ha spiegato quale sarà il futuro del gruppo italiano dopo la recente acquisizione del marchio CNB. Dunque, oggi si parla di quattro brand differenziati per prodotto e mercato di competenza, ma accomunati da una indiscussa qualità e da un fatturato complessivo di 76 milioni di euro: Solaris Yachts, produttore di fast-cruiser da 40 a 80 piedi; Solaris Power, produttore di imbarcazioni a motore open e lobster da 40 a 80 piedi; Performance Boats, costruttore di maxi-yacht a vela ipertecnologici; CNB, già del Gruppo Bénéteau, produttore di barche a vela oceaniche da 60 a 90 piedi. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=120178" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 29 Nov 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare • Didattica Idrogeno, il “carburante” verde, il futuro dei motori Utilizzare l’idrogeno come “carburante” per gli attuali motori termici, ovviamente riadattati. È questa la proposta green del gruppo Punch, la multinazionale belga che distribuisce e cura lo sviluppo tecnologico dei motori General Motors. Stop alla vendita delle auto a combustione interna (Diesel e benzina) entro il 2035. È la proposta della Commissione Europea, che, concretizzatasi quest’estate, dovrà essere ratificata dal Parlamento Europeo entro due anni. Si tratta di una proposta, certo, che andrà sviluppata e dettagliata in termini sia temporali sia di sviluppo di adeguate alternative ma, tuttavia, ribadisce un trend ormai chiaramente definito che influenzerà pesantemente tutti i settori della mobilità, nautica compresa. [caption id="attachment_120192" align="aligncenter" width="600"] Il team PUNCH allo scorso salone di Genova: al centro l’AD Antonioli e, alla sua destra, l’ingegner Scalabrini.[/caption] In questa prospettiva, però, l’alternativa non può essere solo l’elettrico, poiché, come sostiene l’Acea - associazione europea dei costruttori del settore automobilistico - che ha espresso un iniziale parere negativo sulla proposta, affermando che “bandire una singola tecnologia non è un modo razionale di guardare avanti “, dovrà necessariamente comprendere una pluralità di fonti energetiche e le tecnologie ad esse collegate. [caption id="attachment_120193" align="aligncenter" width="600"] Il concept di veicolo con motore a idrogeno H2 V8 6.6L in mostra al PUNCH Technology Day organizzato dal gruppo PUNCH il 30 Settembre scorso a Torino. Si tratta del Navara Pickup convertito a idrogeno trasformando un motore convenzionale.[/caption] [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=120189" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 29 Nov 2021 Continua a leggere
Viaggi Caraibi, Anguilla, BVI, Turks & Caicos, Natale ai Tropici Allentate le restrizioni per la pandemia e finita la stagione degli uragani si torna ai Caraibi, location perfetta per interrompere il grigiore dell’inverno con una soleggiata vacanza “blu”. Tre le destinazioni proposte: Anguilla,un rilassante paradiso; Isole Vergini Britanniche, per veleggiare tra splendide isole; Turks & Caicos, per immergersi nell’azzurro di meravigliosi fondali marini. Con l’estate ormai lontana, torna potente la voglia di mare e di sole che adesso rosola a puntino i Caraibi, rinfrescati dagli Alisei che soffiano quanto basta. Tre le destinazioni selezionate – Anguilla, BVI e Turks & Caicos – ciascuna con le sue peculiarità ma tutte con splendide baie, spiagge borotalco e ipnotiche acque turchesi in cui tuffarsi. [caption id="attachment_120221" align="aligncenter" width="600"] Anguilla, la lunghissima spiaggia di Rendezvous Bay, una delle più belle dell’isola.[/caption] Anguilla, “the Island of the Happy” Situata nei Caraibi orientali, Anguilla è un’isola tranquilla dove trovare tutto ciò che si può desiderare da una vacanza ai tropici, con il plus della calda accoglienza del “popolo dei felici”, così si autodefiniscono gli anguillani nel risiedere in questo lungo, piatto e frastagliato lembo di terra che, con scelte oculate, hanno preservato da un turismo invasivo. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=120206" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Patrizia Magi il 29 Nov 2021 Continua a leggere
Nautica sport I campioni crescono divertendosi, intervista a Enrico Chieffi È questa la convinzione di Enrico Chieffi, pluricampione e manager di punta di Nautor’Swan e Slam. E sul futuro della vela è ottimista: “L’amore per questo sport cresce, dobbiamo coltivarlo”. Enrico Chieffi è uno dei nomi attraverso i quali si può raccontare una lunga parte della storia della vela italiana. Atleta olimpionico, campione del mondo di 470 e Star, protagonista di quell’esaltante esperienza che fu l’edizione del ‘92 dell’America’s Cup a bordo del Moro di Venezia, da 20 anni ricopre ruoli apicali nella Nautor’Swan, prima come vice presidente e da qualche mese come Senior Advisor del Gruppo, una posizione strategica nella definizione delle strategie di Nautor, soprattutto per quanto riguarda la linea ClubSwan, quella orientata al mondo delle regate. Una carriera sportiva che pare inarrestabile, visto che all’età di 58 anni ha conquistato, la scorsa estate a Spalato, il titolo europeo classe Star insieme al suo prodiere, Nando Colaninno. Stesso passo segnato da quella manageriale, arricchita dalla chiamata a guidare in qualità di amministratore delegato, la Slam, società genovese controllata ora dalla Vam Investments di Francesco Trapani. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=120248" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Nico Caponetto il 29 Nov 2021 Continua a leggere