Prova di navigazione del Bellini Astor 36

Abbiamo provato l’Astor 36 di Bellini Yacht

Impressione di navigazione n. 1909

Un open raffinato che, sulla scorta di una lunga tradizione cantieristica, è in grado di adattarsi come un abito alle esigenze del suo armatore

Scheda tecnica

Lunghezza massima f.t. m 11,30
Lunghezza scafo m 9,99
Larghezza massima m 3,90
Immersione alle eliche m 0,70
Dislocamento a vuoto kg 7800
Dislocamento a pieno carico kg 9200
Portata omologata persone 8
Categoria di progettazione CE B/C
Totale posti letto 4
Motorizzazione della prova VOLVO PENTA V8 350
Potenza 2 x 350 HP
Tipo di trasmissione piede poppiero
Peso motori con invertitori 2 x 450 kg
Tipo di timoneria elettrica
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: ( 7800 kg / 700 CV) 11,1
Prestazioni dichiarate: velocità massima 42 nodi; velocità di crociera 35 nodi
Capacità serbatoio carburante 700 litri
Capacità serbatoio acqua 150 litri
Altre motorizzazioni 2 x Volvo Penta D4 300 DPH

L’Astor 36, nuovo open nato in casa Bellini, non solo rappresenta il ritorno della storica azienda del lago d’Iseo nel settore della produzione di imbarcazioni da diporto ma vuole anche essere un omaggio al passato di questa realtà familiare che ha scritto pagine importanti nella storia della cantieristica italiana.

Non a caso, infatti, il nome di questo walkaround – fortemente voluto da Battista e Martina Bellini, giovane generazione alla guida dell’azienda – è l’antica forma popolare latina per identificare il falco: il nome del famoso motoscafo runabout in legno costruito dal loro nonno nei primi anni Sessanta.

Concepito grazie al supporto e alla supervisione di Norberto Ferretti in qualità di product concept manager, questo natante dalle linee pulite ed eleganti coniuga il design essenziale alla funzionalità.

L’architettura

L’architettura navale porta la firma di Brunello Acampora della Victory Design, che ha progettato una carena a V profonda per consumi ridotti ma al contempo prestazioni sportive di alto livello per una navigazione sicura, stabile e asciutta anche in condizioni avverse. Sviluppandosi intorno alle esigenze dell’armatore, il progetto si basa su un layout esterno multifunzionale, caratterizzato dalle murate abbattibili, destinate ad amplificare la zona conviviale del pozzetto.

Sottocoperta

Sottocoperta, la cabina open space è stata studiata nei minimi dettagli così da offrire una netta sensazione di comfort.

Le finiture sono ovunque estremamente ricercate e il livello di personalizzazione nella scelta dei materiali è molto elevato, proprio come accade negli yacht di grandi dimensioni.

In navigazione, la planata viene…

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