La prova in mare del Grand Banks GB 60 Skylounge di Nautica Editrice il 4 Dic 2018 Un potente cruiser che, rivoluzionando l’immagine più emblematica del grande cantiere asiatico, fino ad oggi legata soprattutto ai trawler dislocanti, è destinato a conquistare un nuovo pubblico. Pur sempre esigente e raffinato. Nel corso della sua attività, incominciata nel 1956, Grand Banks Yachts ha varato migliaia di unità di impostazione “trawler”, distribuendole in ogni parte del mondo e creando una community di armatori tra le più fedeli e incrollabili del mondo. Tutti amanti di quell’inconfondibile stile attraverso il quale si è diffuso nel diporto il concetto di slow-cruising. Tuttavia, il nuovo corso che l’azienda ha assunto sotto la guida del campione di vela australiano Mark Richards va in una direzione radicalmente diversa. Forse un po’ spiazzante per i fan di cui sopra, ma certamente più in linea con le richieste di chi, sull’altare dell’impronta estetica, non intende sacrificare le prestazioni. Sta di fatto che nel grande cantiere malese di Johor Bahru, a poche miglia in linea d’aria da Singapore, si respira davvero aria nuova. E il portabandiera di questa autentica new wave è il GB 60 Skylounge, un elegante express cruiser che si rivela “controcorrente” sotto diversi punti di vista. Colpisce subito la superficie quasi perfettamente continua della carena, che è praticamente priva di elementi ventilanti e mostra una stellatura che varia entro valori estremamente ampi: dalle sezioni prodiere affilate a quelle poppiere che, con i loro 8 gradi di deadrise, risultano quasi spianate. L’esteso uso della fibra di carbonio, soprattutto per gli elementi che si sviluppano al di sopra della coperta, dimostra l’attenzione che è stata dedicata alla distribuzione dei pesi: fattore di grande importanza per una barca che è dotata di un ampio ponte superiore chiuso, peraltro destinato a essere stabilmente “abitato” durante la navigazione, una vip con letto matrimoniale centrale; a dritta, una cabinetta con due cuccette singole sfalsate; sempre a dritta, una comoda toilette comune. Leggi tutta la prova sul numero di Dicembre 2018 Immagini Scheda Tecnica Lunghezza massima f.t. m 19,90 Lunghezza scafo m 18,30 Larghezza massima m 5,85 Immersione alle eliche m 1,40 Dislocamento a vuoto kg 28.000 Portata omologata 24 persone Totale posti letto 6 Motorizzazione della prova: Volvo Penta D13 Turbodiesel Potenza 2 x 900 HP Tipo di trasmissione linea d’asse Peso totale motori con invertitori 2 x 1.560 kg Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati 15,55 : 1 Prestazioni dichiarate: velocità massima 31 nodi; velocità di crociera 27 nodi; consumo a velocità di crociera 240 litri/ora Capacità serbatoi carburante 5.800 litri Capacità serbatoio acqua 1.100 litri Capacità serbatoio acque nere 300 litri Altre motorizzazioni: Volvo Penta D13 2 x 1.000 HP linea d’asse; Volvo Penta Ips 1200S 2 x 1.000 HP Progetto studio tecnico cantiere Costruttore: Grand Banks Yachts, Johor Bahru, Malesia Vendite: Grand Banks Europe Consultants. Indirizzi e numeri di telefono in grandbanks.com/buyingexperience/# salesteam Categoria di progettazione CE A Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!