Focus sul Dominator – Midi Ilumen M35 di Nico Caponetto il 4 Set 2023 Sommario Abbiamo provato il Midi Ilumen M35 di Dominator YachtsL’hard top “lunare”La scheda tecnicaLa gallery Abbiamo provato il Midi Ilumen M35 di Dominator Yachts Concepito come yacht ma perfetto anche come tender di lusso, l’ultimo modello del cantiere del Liechtenstein mantiene l’essenza della serie Ilumen trasportandola nella dimensione del day boat. Design esterno e ambienti interni possono ingannare: parlano la lingua di un superyacht con l’agile fisionomia di un 35 piedi. Quando è stato presentato lo scorso primo luglio, il nuovo Dominator M35 è stato definito un progetto rivoluzionario perché capace di accogliere in poco più di 10 metri gli elementi progettuali e le caratteristiche tecniche di uno yacht molto più grande. Ora, è veramente difficile, se non impossibile, trovare un cantiere che affermi il contrario, ma è anche vero che non sempre, chi lo afferma, si assume anche l’onere di provarne la veridicità. Nel caso dell’M35, Dominator sostiene le affermazioni indicando con precisione gli elementi che lo accomunano ai modelli molto più grandi della gamma (stiamo parlando di 36 e 38 metri). L’hard top “lunare” Come ad esempio i sostegni del parabrezza rovesciato e dell’hard top realizzato completamente in carbonio. Altri elementi in comune sono le finestrature a tutta lunghezza, le paratie vetrate e il roll-bar tipico dei Dominator. Infine, il tetto “lunare” per una scenografica visione notturna del cielo stellato. Rendere armonico questo insieme in una dimensione così ridotta è stato probabilmente l’impegno più gravoso del design team del cantiere di Vaduz. Il risultato è una barca che si identifica molto con il resto della gamma grazie alle stesse linee molto dinamiche e a un ottimo equilibrio fra spigoli e curve. Il resto della coperta è caratterizzato dai prendisole di poppa e da un pozzetto molto attrezzato, con barbecue, icemaker, e ben due frigoriferi. Essenziale e pulita la prua, cui si accede dal pozzetto con tre scalini attraverso un passaggio centrale e che può essere completata con un prendisole. Anche questi interni, al pari dei modelli di misura maggiore, sono caratterizzati da una grande quantità di luce naturale che li raggiunge grazie alle finestrature sullo scafo e al “lucernario” ricavato sulla sovrastruttura. Sottocoperta, c’è un ampio spazio aperto che crea un ambiente estremamente raffinato e rilassante, che può anche fungere da ufficio. Verso prua, un divano a “C” con tavolino saliscendi elettrico può essere trasformato in un letto. A sinistra, si trova una cucina compatta dotata di lavello, frigorifero, macchina per il caffè e vani portaoggetti, tutti nascosti in modo intelligente. A dritta, il Midi M35 dispone di un bagno, separato dalla cabina per mezzo di un’elegante paratia in vetro che può passare dallo stato trasparente a quello traslucido e opaco per garantire la privacy. Grande attenzione è stata dedicata alla scelta di legni e tessuti. Parlando di caratteristiche più prettamente nautiche, un uso significativo del software di fluidodinamica computazionale (CFD), associato ad algoritmi matematici, ha permesso di simulare il comportamento dello scafo sia in acqua ferma sia su mare mosso per raggiungere prestazioni e consumi ottimali. Secondo il cantiere, il risultato di questo lavoro è uno scafo planante dall’eccellente tenuta sulle onde, con spiccata capacità di manovra e in grado di mantenere alte velocità di crociera in qualsiasi condizione meteomarina. A seconda della motorizzazione può raggiungere velocità massime comprese tra i 35 e i 47 nodi. La scheda tecnica La gallery Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!