Focus su Excess Catamarans 11 di Nico Caponetto il 31 Lug 2020 Scheda tecnica Lunghezza f.t. m 11,33 Larghezza massima m 6,59 Rapporto lunghezza/larghezza 1,7 Pescaggio m 1,15 Dislocamento Kg 9.000 Tipo di armamento Sloop Albero in alluminio con due ordini di crocette Boma alluminio Vang rigido Verricelli uno per lato a fianco alla ruota del timone Superficie randa mq 55 (60 versione pulse line) Superficie fiocco mq 22 (25 versione pulse line) Code 0 mq 54 (62 nella versione pulse line) Motorizzazione 2×29 HP Trasmissione S-Drive Serbatoio acqua 300 litri Serbatoio gasolio 160 litri Progetto VPLP Design – Patrick Le Quément Nauta Design Costruttore Excess Catamarans www.excess-catamarans.com Importatore l’elenco dei dealer italiani è Prezzo base euro (IVA esclusa) 235.000 La Gallery La gamma si amplia con il catamarano più piccolo. Dopo il 12 e il 15, ecco un multiscafo maneggevole e veloce, destinato soprattutto al mercato armatoriale Quando il gruppo Beneteau decise di dare vita al nuovo marchio Excess, dedicato alla costruzione di catamarani, lo fece lanciando sul mercato due barche i cui scafi derivavano da quelli dei Lagoon, altro marchio del gruppo francese, l’Excess 12 e il 15. Agli inizi del 2020 è stata messa in acqua una nuova barca che, oltre ad essere la più piccola della gamma, e fra le più piccole del mercato dei catamarani da crociera, si distingue dai due modelli precedenti per un’importante particolarità: è la prima ad avere scafi completamente nuovi concepiti dallo studio VPLP Design. Per la verità tutto il progetto, che si avvale anche delle firme di Patrick Le Quément per la coperta e di Nauta Design per gli interni, è di nuova impostazione, con una destinazione molto precisa, quella del segmento armatoriale. A parte la lunghezza, 11,33 metri fuori tutto, che già da sola tiene questo modello un po’ ai margini del mercato del charter, è tutta l’impostazione della barca che parla il linguaggio amato dall’armatore. Alla lunghezza si associa una larghezza di 6,59 metri, che garantisce comodità sia in quadrato che in pozzetto, ma si mantiene entro margini che possono attrarre chi si avvicina per la prima volta al mondo dei multiscafi. Dimensioni che, a detta dei progettisti, garantiscono la proverbiale stabilità dei catamarani, ma che così contenute rendono le manovre più facili all’ormeggio. E a proposito di manovre, il pozzetto è stato concepito per separare al massimo il living dalle due postazioni del timoniere. Sulle murate, in posizione esterna, sono collocati i due winch destinati alle alla scotta del fiocco autovirante e a quelle del Code 0, mentre la scotta della randa è rinviata alle spalle del timoniere. In questo modo l’area destinata agli ospiti, arredata con due divani per lato e un tavolo collocato a dritta dell’ingresso in quadrato, rimane completamente libera e fruibile anche durante le manovre. Video originale di Catamarans Channel Dimensioni contenute, ma prestazioni di rilievo. Stando alle polari fornite dal cantiere, con un angolo al vento di 60 gradi, probabilmente la migliore bolina possibile per mantenere velocità discrete, e una intensità di 16 nodi, l’Excess 11 viaggia fra i 7,5 e gli 8 nodi, a seconda che si tratti della versione standard, con 77 metri quadrati di vela fra randa e fiocco, oppure la versione Pulse Line, con 85 metri quadrati di superfice velica. Il rapporto fra dislocamento e superficie velica contribuisce in gran parte all’ottenimento di questi numeri. L’Excess 11 disloca 9.000 chilogrammi contro i 10.300 del 12, che misura solo 40 centimetri in più di lunghezza. Le linee d’acqua sono state sudiate soprattutto per dare stabilità, ma anche per avere un forte impatto sui volumi interni. Sopra la linea di galleggiamento è ben visibile uno spigolo piuttosto pronunciato. Certamente ha l’effetto positivo di aprire i flussi d’acqua verso l’esterno e di tenere il ponte asciutto, ma la sua progettazione sembra soprattutto destinata ad aumentare lo spazio nelle cabine, al punto che le due di poppa hanno i letti matrimoniali messi per baglio, soluzione piuttosto rara su barche di queste dimensioni. Per quando riguarda gli interni, i lay out disponibili sono due: quattro cabine, due per scafo, con due toilette, oppure quella ancora più armatoriale, con due cabine in uno scafo e quella dell’armatore nello scafo a dritta con servizi privati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!