Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato un provvedimento direttoriale che apre lo sportello per le agevolazioni dedicate alla rottamazione dei motori endotermici per la nautica da diporto. Questa misura, finalizzata a favorire l’acquisto di propulsori elettrici, intende sostenere la transizione ecologica del settore delle piccole imbarcazioni, promuovendo tecnologie a basso impatto ambientale e innovative.

Apertura dello Sportello e Modalità di Accesso

Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica messa a disposizione sul sito istituzionale di Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’accesso avviene anche tramite il portale del Ministero (www.mimit.gov.it) utilizzando SPID. È inoltre richiesta una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva; i richiedenti hanno la possibilità di delegare la compilazione della domanda a una persona fisica, mediante dichiarazione sostitutiva.

Periodo di Presentazione delle Domande

Il periodo di presentazione delle istanze è stabilito dalle ore 12:00 dell’8 aprile 2025 fino alle ore 12:00 dell’8 maggio 2025. Durante questo arco di un mese, i soggetti beneficiari potranno richiedere le agevolazioni necessarie per la dismissione dei motori endotermici e l’acquisto di motori elettrici, incluso il pacco batterie per l’istallazione sulle unità da diporto.

Dettagli delle Agevolazioni e Contributi

Il provvedimento prevede l’erogazione di agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili. I beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione:

  • Per le persone fisiche: Il contributo massimo è di 8.000 euro e la domanda può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici.
  • Per le imprese: È possibile includere nella stessa domanda l’acquisto di più motori elettrici, con un importo fino a 50.000 euro.

In particolare, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata (con potenza non inferiore a 0,5 kW e fino a 12 kW) è fissato a 2.000 euro, mentre per i motori fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD l’importo ammonta a 10.000 euro. Le agevolazioni saranno erogate in un’unica soluzione, dopo la conclusione integrale dell’acquisto.

Un Provvedimento Strategico per il Settore Nautico

Questa misura integra le numerose iniziative di riforma normativa promosse dall’Associazione nazionale di categoria nel corso degli ultimi due anni, orientate non solo alla concorrenzialità della grande nautica e alla riduzione degli adempimenti per i diportisti, ma anche a rafforzare la competitività delle aziende del charter e, in particolare, della piccola nautica. Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica, ha commentato:
“Questo provvedimento integra le riforme normative che abbiamo promosso, e rappresenta un importante supporto per la piccola nautica, settore che, sebbene le prospettive generali siano positive, registra incertezze. La misura rafforza la competitività e l’efficienza dell’intero comparto.”

Integrazione con Altre Iniziative del Settore

Il provvedimento, adottato in seguito al decreto del ministro Adolfo Urso del 5 settembre 2024, si inserisce in un contesto più ampio di sostegno all’intera industria nautica. Parallelamente, si sta procedendo al rafforzamento del Salone Nautico Internazionale di Genova, giunto alla sua 65° edizione, il quale quest’anno vedrà completati i lavori di riqualificazione dell’area del Waterfront cittadino, progettata da Renzo Piano, e l’apertura al pubblico a partire dal 18 settembre 2025.

Conclusioni

L’apertura dello sportello per le agevolazioni relative alla rottamazione dei motori endotermici rappresenta un passo fondamentale nella transizione ecologica del settore nautico. Grazie all’adozione di questo provvedimento, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con Invitalia e supportato da un investimento di 3 milioni di euro, offre ai diportisti e alle imprese l’opportunità di passare a soluzioni di propulsione elettrica, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla competitività del settore delle piccole imbarcazioni.