La Lega Navale Italiana ha presentato la campagna “Mare di Legalità” nella sua sede di Trieste, durante un evento organizzato in concomitanza con la Barcolana. L’iniziativa, lanciata il 28 giugno a Ostia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mira a trasformare barche a vela confiscate alla criminalità organizzata in simboli di legalità, impiegandole per scopi educativi, sportivi e sociali. Queste imbarcazioni, ora affidate alla Lega Navale Italiana, rappresentano un potente strumento di inclusione e rinascita per giovani e persone con disabilità.

Una Campagna per la Legalità e la Sostenibilità

Le imbarcazioni protagoniste della campagna “Mare di Legalità”, come “Anassa” ed “Eros”, sono state intitolate a vittime della mafia e del terrorismo, simboli di un impegno collettivo contro l’illegalità. Le barche partecipano a progetti legati alla cultura del mare, alla protezione ambientale e alla formazione nautica, puntando a coinvolgere le comunità locali e a valorizzare il patrimonio marittimo. Ad oggi, 21 imbarcazioni sono operative, con l’obiettivo di aumentare a 30 il numero di unità attive nel prossimo futuro.

Focus sulle Attività a Trieste e Oltre

L’evento di presentazione a Trieste ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, il presidente nazionale della Lega Navale Italiana Donato Marzano, e il Comandante Interregionale Marittimo Nord, Ammiraglio Flavio Biaggi. Marzano ha illustrato i progressi della campagna e ha sottolineato l’importanza di rendere le attività continuative per tutto l’anno, coinvolgendo soprattutto le fasce più fragili della popolazione.

Tra le testimonianze condivise, Luigi Polidoro, presidente della Lega Navale di Ortona, ha evidenziato i progetti sociali e formativi realizzati a bordo della barca “Anassa”, intitolata al giuslavorista Marco Biagi, con la partecipazione di studenti dell’istituto nautico locale alla Barcolana. Inoltre, il professor Michele Greco ha parlato delle attività educative nel settore ittico nello Ionio, mentre Giovanni Scardino, ricercatore dell’Università di Bari, ha presentato i risultati del monitoraggio delle microplastiche al largo della costa barese, effettuato a bordo della barca “Eros”.

Prossimi Appuntamenti e Sviluppi Futuri

La campagna “Mare di Legalità” continuerà con un evento al Castello Aragonese di Taranto il 25 ottobre. Questa iniziativa non solo promuove la legalità attraverso la valorizzazione di beni confiscati alla criminalità, ma rappresenta anche un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, contribuendo alla crescita di una cultura marittima sostenibile in Italia.

La Lega Navale Italiana si conferma un punto di riferimento nella diffusione della cultura del mare, unendo tradizione e innovazione per creare un futuro più inclusivo e rispettoso delle risorse marine.