Il nuovo fondo per la rottamazione dei motori marini e l’acquisto di propulsori elettrici rappresenta un’importante iniziativa per la nautica da diporto, con un finanziamento di 3 milioni di euro. Questo provvedimento, fortemente sostenuto da Confindustria Nautica e dal Ministro Adolfo Urso, mira a promuovere la transizione ecologica nel settore, incentivando la sostituzione dei motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori elettrici.

Dettagli del provvedimento:

  • Obiettivo: Sostituire e rottamare motori marini inquinanti con propulsori elettrici.
  • Soggetti Beneficiari: Persone fisiche e imprese proprietarie di unità da diporto.
  • Tipologia di Contributo: Fino al 50% delle spese ammissibili, con importi massimi concedibili di 8.000 euro per le persone fisiche e 50.000 euro per le imprese.
  • Incentivi Specifici:
    • Motori fuoribordo con batteria integrata (0,5 kW – 12 kW): contributo di 2.000 euro.
    • Motori con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD: contributo di 10.000 euro.

Le domande di agevolazione saranno limitate a una per beneficiario e potranno riguardare l’acquisto di al massimo due motori elettrici per i privati. Le modalità di presentazione delle istanze saranno stabilite da un provvedimento del Direttore generale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento come supporto per la piccola nautica, in linea con altre iniziative recenti, come l’introduzione del “patentino” per i sedicenni, nell’ambito di una strategia più ampia per la sostenibilità e l’innovazione nel settore.