Il Consiglio di Stato ha recentemente espresso parere favorevole sul nuovo Regolamento di attuazione del Codice della Nautica da Diporto. Questo importante risultato è frutto della collaborazione tra Confindustria Nautica e la Direzione Generale del MIT, rappresentando un significativo avanzamento per l’intero settore.

Semplificazioni e Innovazioni

Il nuovo regolamento introduce numerose semplificazioni che beneficiano cantieri, operatori e diportisti, migliorando la competitività della bandiera italiana senza compromettere gli elevati standard di sicurezza. Tra le principali novità, troviamo il nuovo “patentino” nautico, la rivisitazione delle dotazioni di sicurezza e la regolamentazione di nuove attività commerciali.

Patentino Nautico: Disponibile dai 16 anni, il patentino permette la navigazione diurna entro 6 miglia dalla costa con unità fino a 12 metri (10 metri per i minori). È necessario seguire un corso formativo presso le scuole nautiche e superare una prova finale.

Dotazioni di Sicurezza: Le nuove tabelle semplificano le dotazioni di sicurezza per l’uso privato e per le unità a noleggio. Sono state introdotte raccomandazioni del fabbricante per ottimizzare la sicurezza a bordo.

Sostegno alla Piccola Nautica

Il regolamento presta particolare attenzione alla piccola nautica, prevedendo specifiche aree portuali per l’ormeggio di unità fino a 6 metri e facilitando l’accesso agli scivoli pubblici per la messa in acqua.

Unità Pneumatiche: Le unità con carena rigida sono esentate dall’obbligo della zattera autogonfiabile per navigazioni entro 12 miglia dalla costa.

Nuove Attività Commerciali

Tra le nuove attività commerciali regolamentate, troviamo i servizi di assistenza e traino per imbarcazioni da diporto e la navigazione con i droni.

Grande Nautica e Superyacht

Il regolamento introduce semplificazioni anche per la grande nautica, facilitando l’iscrizione di unità estere e migliorando la gestione delle navi da diporto e dei superyacht iscritti al Registro internazionale italiano.

Iscrizione e Navigazione: È ora possibile richiedere la licenza di navigazione per i superyacht, con semplificazioni nelle procedure di imbarco e sbarco dell’equipaggio.

Italian Passenger Yacht Code: Viene istituito uno standard speciale per le unità da diporto che trasportano fino a 36 passeggeri, promuovendo la sicurezza e l’efficienza.

Ringraziamenti e Prospettive Future

Confindustria Nautica ringrazia il Ministro Matteo Salvini e il Vice Ministro Edoardo Rixi per aver accelerato l’iter di approvazione, coinvolgendo 14 ministeri e il Garante della privacy, oltre al Consiglio di Stato.

Confindustria Nautica ringrazia il Ministro Matteo Salvini e il Vice Ministro Edoardo Rixi, per aver accelerato il lunghissimo iter di approvazione che ha coinvolto ben 14 ministeri e il Garante della privacy oltre che il Consiglio di Stato, che si è espresso ben due volte e, per lo straordinario lavoro di stesura e rifinitura dei testi, la Direzione generale del MIT, con il supporto tecnico del Comando Generale delle Capitanerie di porto, e l’Ufficio Legislativo del ministero”.

L’Associazione sottolinea l’importanza di una cabina di regia, come il CIPOM, per il rilascio concertato di pareri sulle Politiche del mare. Questa best practice potrebbe estendersi ad altri provvedimenti di secondo livello, garantendo una maggiore efficienza e rapidità nella messa a terra delle riforme.

Il tema dei tempi di adozione dei provvedimenti concertati tra tanti ministeri rimane cruciale per la messa a terra delle riforme, ancor più per il cluster del mare che attraversa diverse competenze” – sottolinea Confindustria Nautica – “per questo l’Associazione sostiene con forza la proposta che il CIPOM, ferme le competenze dei ministeri che lo compongono, diventi una cabina di regia per il rilascio concertato e simultaneo di ogni tipologia di parere nell’ambito delle materie inerenti le Politiche del mare. Una best practice che potrebbe, successivamente, allargarsi per tutti i provvedimenti di secondo livello”.

Con queste innovazioni, il nuovo Regolamento del Codice della Nautica da Diporto rappresenta un passo significativo verso il futuro della nautica italiana, promuovendo la crescita e la competitività del settore a livello internazionale.