Navigo lancia il piano strategico 2021-2023 di Ufficio stampa esterno il 18 Ott 2021 Approvato dall’assemblea dei soci nei giorni scorsi Servizi alle imprese per competere sul mercato, sviluppo tecnologie robotiche e nuovi materiali, innovazione di processo e organizzativa al centro delle azioni dei prossimi anni. Il Cda di NAVIGO, centro servizi per l’innovazione e lo sviluppo della nautica, ha presentato – nei giorni scorsi – all’Assemblea dei soci (con approvazione ) il piano strategico per il triennio 2021 – 2023. Dal prossimo maggio e con decorrenza di un anno, la società ha deciso di aprire nuovamente l’ingresso al proprio capitale sociale con possibilità di partecipazione per nuovi soci e l’obiettivo di raggiungere la quota di 200 imprese dirette associate. Tra gli obiettivi prioritari di NAVIGO ci sono il sostegno diretto ad investimenti in startup innovative, servizi legati alla cybersecurity, la prosecuzione nella direzione di RETE PENTA, soggetto gestore del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana, in autonomia anche rispetto a finanziamenti regionali e con una sinergia di collegamento con altri centri di eccellenza. Strategico sarà nei prossimi anni, il supporto alla Fondazione Isyl e agli istituti tecnici nautici toscani per favorire la formazione professionale e il rapporto scuola-impresa. Riguardo ai percorsi di internazionalizzazione delle aziende, NAVIGO offrirà il proprio supporto e know-how per soggetti interessati alla costruzione di reti e opererà nel potenziamento dei progetti Consorzio Marine della Toscana, YARE evento internazionale dedicato al refit e si dedicherà alla riproposizione del Yachting Rendez-vous nel rispetto di una partecipazione allargata a tutte le imprese del settore. Cinque le aree che NAVIGO ha individuato nell’offerta di attività specifiche per imprese singole e aggregate: relazioni istituzionali e missioni estero, gestione progetti nazionali e comunitari, eventi, servizi di mercato e marketing strategico, formazione. “Navigo dimostra di essere una leva di coesione fondamentale per le aziende del settore nautico – ha sottolineato Katia Balducci, presidente NAVIGO – che vede in Viareggio la sua capitala. Dall’assemblea, veramente molto partecipata, è emerso con chiarezza un invito a richiedere alla Regione Toscana risposte sui temi del distretto nautico, sull’escavo del porto di Viareggio e la nomina del segretario della Port Authority, sulla variante al piano regolatore portuale e sullo Yachting Rendez-vous”. Per il direttore generale Pietro Angelini, “il mercato dei saloni è andato molto bene, la leva competitiva su cui intendiamo operare sarà organizzare la produzione, le macchine 4.0 e la formazione professionale adeguata ai nuovi mestieri. Tante le idee sul tavolo da quelle sul prodotto a quelle che riguardano nuovi modelli di business per I mercati internazionali”. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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