La formazione dei marittimi del diporto è sempre più cruciale in un settore in continua evoluzione. Oltre 90 comandanti ed equipaggi di superyacht hanno partecipato al convegno “I marittimi del diporto: titoli, mercato e contrattualistica – I servizi di USCLAC-UNCDIM-SMACD” presso l’Hotel Esplanade di Viareggio. L’evento ha evidenziato la necessità di aggiornamenti su titoli professionali, sicurezza, nuove tecnologie e transizione energetica.

Formazione e mercato del lavoro nel settore del diporto

Emanuele Bergamini, presidente di USCLAC, ha sottolineato l’impegno del sindacato nel fornire supporto e servizi ai lavoratori marittimi, mentre Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, ha analizzato l’andamento del mercato nautico, evidenziando la ripresa del segmento delle imbarcazioni medio-piccole.

Roberto Neglia, responsabile rapporti istituzionali di Confindustria Nautica, ha illustrato le novità normative sui titoli professionali marittimi, inclusa la riforma del D.M. 121/2005 e le modifiche apportate dal D.M. 227/2023, che mirano ad allineare le competenze dei comandanti del diporto agli standard internazionali.

L’avvocato marittimista Enrico Molisani ha approfondito gli aspetti legali e contrattuali che regolano il lavoro dei comandanti sia nello shipping che nello yachting, mentre Stefano Staderini, esperto in diritto del lavoro, ha analizzato i trattamenti economici e contrattuali dei marittimi italiani.

Salute a bordo e nuove tecnologie per il diporto

Isabella Susy De Martini, medico di bordo, ha evidenziato l’importanza della preparazione sanitaria degli equipaggi, soprattutto nel settore dei megayacht e delle crociere di lusso in località remote come l’Antartide.

Sul fronte delle nuove tecnologie, Andrea Odone, vicepresidente di C&C Marine Srl, ha illustrato le soluzioni innovative per la gestione degli impianti di bordo, con particolare attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità.

Transizione energetica e opportunità di carriera per i marittimi del diporto

Elena Di Tizio, managing director del centro Gente di Mare, ha sottolineato come l’aumento della flotta mondiale e la crescente richiesta di personale qualificato rendano essenziale un aggiornamento continuo delle competenze. Luigi Bruzzo, direttore della Fondazione ISYL-Italian Superyacht Life, ha ribadito la necessità di formazione per affrontare le sfide della transizione energetica.

Giorgio Gallo, responsabile yachting per RINA in Italia, Francia e Spagna, ha spiegato come le innovazioni nella progettazione navale e l’introduzione di nuovi carburanti, come il metanolo, richiedano nuove competenze per gli equipaggi.

Protezione legale e assicurativa per comandanti ed equipaggi

Infine, Giuseppe Marino, responsabile del broker Assytech, ha messo in luce l’importanza delle coperture assicurative per comandanti ed equipaggi, spesso poco informati sulle soluzioni disponibili per la tutela legale e professionale.

Conclusione

L’evento, organizzato da USCLAC-UNCDIM-SMACD, è stato supportato da Cas.co.di, con la sponsorizzazione di Gente di Mare, C&C Marine Srl, Unipol TS e Assytech. L’incontro ha confermato come la formazione dei marittimi del diporto sia un elemento essenziale per garantire sicurezza, crescita professionale e innovazione nel settore nautico internazionale.