Il navigatore Marco Rossato si è aggiudicato la prima edizione del Premio SEIF, riconoscimento istituito dalla Fondazione Acqua dell’Elba nell’ambito del Sea Essence International Festival 2024. Questo prestigioso premio celebra l’impegno di Rossato nel promuovere la vela inclusiva e la sostenibilità marina.

  1. Marco Rossato: Pioniere della vela accessibile

Marco Rossato, classe 1974, si è affermato come una figura di spicco nel mondo della vela inclusiva. La sua storia inizia all’età di 24 anni, quando si avvicina per la prima volta alla vela. Tuttavia, è a 27 anni che la sua vita prende una svolta inaspettata: un incidente in moto lo rende paraplegico. Questo evento, anziché spegnere la sua passione per il mare, la accende ulteriormente.

Nel 2018, Rossato compie un’impresa straordinaria: diventa il primo navigatore paraplegico a circumnavigare l’Italia in solitaria. Questa esperienza, raccontata nel libro “Cambio Rotta. Io e Muttley 1648 miglia sotto costa in cerca di porti senza barriere”, non solo dimostra le sue capacità nautiche, ma diventa anche un potente messaggio di inclusività.

La fondazione dell’associazione I Timonieri Sbandati ETS rappresenta il culmine del suo impegno. Attraverso questa organizzazione, Rossato promuove progetti volti ad abbattere le barriere architettoniche in navigazione, rendendo il mare accessibile a tutti. Il suo lavoro non si limita alla pratica della vela, ma si estende alla sensibilizzazione e all’educazione, diffondendo una cultura del mare che non lascia nessuno a terra.

  1. Il Premio SEIF 2024

Il Premio SEIF, istituito dalla Fondazione Acqua dell’Elba, rappresenta un importante riconoscimento nel campo della tutela e valorizzazione del mare. La sua prima edizione, assegnata nel 2024, ha visto trionfare Marco Rossato, segnando così un momento storico per la vela inclusiva.

Questo premio non è solo un riconoscimento individuale, ma simboleggia l’importanza di dedicare la propria vita al mare in modo consapevole e responsabile. La scelta di premiare Rossato sottolinea il valore dell’inclusività e dell’accessibilità nel mondo nautico.

Il SEIF – Sea Essence International Festival, giunto alla sua sesta edizione nel 2024, fornisce la cornice perfetta per la consegna di questo premio. Il festival, dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza, si conferma come un punto di riferimento internazionale per tutti gli appassionati e i professionisti del settore marittimo.

  1. L’impegno di Rossato per la vela inclusiva

L’impegno di Marco Rossato per la vela inclusiva si manifesta attraverso diverse iniziative concrete. Una delle più significative è l’utilizzo della barca Tornavento, un’imbarcazione progettata specificamente per essere condotta da persone in carrozzina. Questa barca, donata a Rossato dal suo primo istruttore Luigi Zambon, è diventata uno strumento fondamentale per permettere a persone con disabilità motorie di sperimentare l’autonomia e la libertà della navigazione.

Nel 2005, Rossato fa un ulteriore passo avanti fondando la SailAbility Onlus, la sua prima scuola di vela inclusiva. Questo progetto apre le porte del mare a molte persone con disabilità, offrendo loro l’opportunità di imparare a navigare e di scoprire una nuova passione.

Un’altra iniziativa di grande impatto è il progetto “Giro d’Italia – Navigare oltre i limiti”, realizzato nel 2023 in collaborazione con Igor Macera. In questo viaggio, i due navigatori paraplegici hanno circumnavigato l’Italia, affrontando l’intero percorso in carrozzina. Questo progetto non solo ha dimostrato le capacità dei velisti con disabilità, ma ha anche posto l’attenzione sul tema dell’accessibilità portuale, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni.

  1. Prossima sfida: “Solo Atlantic”

La prossima sfida di Marco Rossato, denominata “Solo Atlantic”, si preannuncia come un’impresa ancora più ambiziosa. In collaborazione con Igor Macera, Rossato si prepara ad affrontare un viaggio di 13.000 miglia nautiche da Venezia a New York.

Il cuore di questa sfida è il catamarano Together4A, un’imbarcazione all’avanguardia che incarna i principi di inclusione e sostenibilità. Questa barca è stata progettata per garantire l’autonomia totale dell’equipaggio, grazie a tecnologie avanzate che includono sistemi di energia rinnovabile e intelligenza artificiale.

Il Together4A è alimentato esclusivamente da risorse naturali, combinando energia fotovoltaica, eolica e idroelettrica. Questo approccio innovativo assicura zero emissioni in mare, rendendo il viaggio non solo una sfida personale, ma anche un esempio di navigazione eco-sostenibile.

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale in questa impresa, assistendo il comandante nelle manovre di navigazione e offrendo supporto medico avanzato. Questo aspetto è particolarmente importante considerando le esigenze specifiche di un equipaggio con disabilità motorie.

  1. L’importanza del Premio SEIF

Il Premio SEIF assume un’importanza che va oltre il riconoscimento individuale. Rappresenta un potente strumento per promuovere una cultura del mare inclusiva e sostenibile.

Premiando figure come Marco Rossato, il SEIF mette in luce l’importanza di rendere il mare accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche. Questo messaggio di inclusività è fondamentale per abbattere barriere non solo fisiche, ma anche culturali, che spesso limitano la partecipazione di persone con disabilità alle attività marine.

Inoltre, il premio sostiene attivamente la causa della sostenibilità ambientale e della salvaguardia degli ecosistemi marini. Riconoscendo progetti che coniugano l’amore per il mare con il rispetto per l’ambiente, il SEIF contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela delle risorse marine.

Infine, il Premio SEIF svolge un ruolo cruciale nell’ispirare le nuove generazioni. Le storie di determinazione e successo, come quella di Rossato, possono motivare giovani appassionati a perseguire i loro sogni legati al mare, promuovendo al contempo valori di inclusività e sostenibilità.

In conclusione, il Premio SEIF non è solo un riconoscimento, ma un catalizzatore di cambiamento positivo nel mondo della nautica e della tutela ambientale.