Lega Navale Italiana a Palermo nella villa confiscata alla mafia di Redazione Nautica il 25 Gen 2025 La Lega Navale Italiana Sezione di Palermo ha inaugurato oggi la rinnovata sede sociale in Via Marinai Alliata, 4c, ospitata in una villa confiscata alla mafia, un tempo utilizzata come raffineria di droga. Questo evento rappresenta un importante passo avanti nella promozione della legalità e dell’inclusione sociale attraverso il recupero di un bene strappato al crimine organizzato. Sommario Un progetto ambizioso per la comunitàLa cerimonia di inaugurazioneUn simbolo di rinascita e speranzaUn futuro di inclusione e partecipazione Un progetto ambizioso per la comunità L’immobile, affidato alla Sezione palermitana della Lega Navale Italiana (LNI) nel 2005, ha già beneficiato di interventi di ristrutturazione. Tuttavia, i recenti lavori segnano l’inizio di un progetto più ambizioso, volto a trasformare la struttura in un centro accessibile e inclusivo. Grazie al contributo dei soci della LNI, l’edificio è ora pienamente accessibile alle persone con disabilità e pronto ad accogliere attività rivolte ai cittadini di Palermo. La sede ospiterà eventi sportivi, culturali e formativi dedicati ad atleti, appassionati di mare e studenti provenienti da tutta Italia, promuovendo la partecipazione attiva e la solidarietà sociale. La cerimonia di inaugurazione Alla cerimonia inaugurale, guidata dal Presidente della LNI di Palermo Nicola Vitello e dal consiglio direttivo della Sezione, hanno partecipato figure istituzionali di rilievo. Presenti l’Assessore allo Sport di Palermo Alessandro Anello e l’Assessore all’Ambiente Pietro Alongi. Per la Lega Navale Italiana sono intervenuti: Donato Marzano, Presidente nazionale della LNI; Giuseppe Tisci, Delegato regionale per la Sicilia occidentale; Agatino Catania, Delegato regionale per la Sicilia orientale; Carlo Bruno, socio e istruttore, già Delegato regionale siciliano, che da Presidente della Sezione ha preso in affidamento il bene confiscato. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro e un omaggio della Polizia di Stato a Carmelo Forastieri, atleta paralimpico della LNI, recentemente convocato per i Mondiali della classe Hansa in Australia. Un simbolo di rinascita e speranza “Dopo due anni di lavori, abbiamo completato una struttura che non solo forma marinai, ma promuove socializzazione e inclusione sociale. Questo luogo, ora accessibile alle persone con disabilità, ci permette di valorizzare le potenzialità di tutti”, ha dichiarato il Presidente della Sezione LNI di Palermo, Nicola Vitello. Il Presidente nazionale Donato Marzano ha aggiunto: “Dal 2005 questo immobile rappresenta un presidio al servizio del territorio e delle fasce sociali più deboli. Siamo impegnati nella valorizzazione di beni confiscati al crimine per promuovere legalità, rispetto, lealtà e solidarietà. Attraverso la campagna ‘Mare di Legalità’ gestiamo 22 imbarcazioni confiscate alla criminalità, tra cui le barche ‘Our Dream’ e ‘Azimut’, dedicate agli eroi della legalità Falcone, Borsellino e Don Pino Puglisi.” ‘Our Dream’, ha sottolineato Marzano, è anche la prima “barca della legalità” completamente accessibile alle persone con disabilità. Un futuro di inclusione e partecipazione L’inaugurazione della sede della Lega Navale Italiana a Palermo non è solo una celebrazione della rinascita di un luogo simbolico, ma anche un rinnovato impegno per la promozione di valori fondamentali come legalità, solidarietà e inclusione. La nuova sede diventerà un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mare e alle attività nautiche, contribuendo allo sviluppo sociale e culturale della comunità palermitana. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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