L’Isola d’Elba ha raggiunto un traguardo storico diventando la prima unità territoriale in Europa dove tutti gli istituti scolastici sono certificati come “Blue Schools”. Questo importante riconoscimento, annunciato durante il SEIF – Sea Essence International Festival, sottolinea l’impegno dell’isola nell’educazione all’oceano e nella sostenibilità marina.

  1. Iniziativa Blue Schools

L’iniziativa Blue Schools è un progetto innovativo promosso congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-IOC). Il suo obiettivo principale è integrare l’Ocean Literacy, ovvero l’educazione all’oceano, nei programmi scolastici di tutto il mondo.

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite. Il programma mira a portare i temi del mare nelle aule scolastiche, dall’asilo fino alla scuola secondaria, coinvolgendo non solo le aree costiere ma anche l’entroterra.

L’importanza di questo progetto risiede nella necessità di creare una nuova generazione consapevole delle sfide che l’oceano sta affrontando. Con l’oceano che ricopre il 71% della superficie terrestre e costituisce una parte cruciale del capitale naturale mondiale, è fondamentale educare i giovani sul suo ruolo vitale e sulle minacce alla sua salute.

Attraverso un approccio basato principalmente su progetti pratici, le Blue Schools mirano a sviluppare e rafforzare il legame tra la società e l’oceano. Questo approccio pratico aiuta gli studenti a comprendere meglio l’importanza della biodiversità marina e ad aumentare la consapevolezza sulla salute degli oceani.

  1. Scuole coinvolte all’Elba

L’Isola d’Elba ha fatto storia diventando la prima unità territoriale in Europa in cui tutti gli istituti scolastici sono stati certificati come Blue Schools. Questa certificazione coinvolge scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, coprendo l’intero spettro educativo dell’isola. Le scuole coinvolte sono:

  • Istituto Comprensivo Statale “Sandro Pertini” di Portoferraio: questa scuola serve la principale città dell’isola, offrendo un’educazione completa dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado.
  • Istituto Comprensivo Statale “G. Carducci” che copre Porto Azzurro, Capoliveri e Rio: questo istituto serve diverse comunità dell’isola, garantendo un’ampia copertura geografica del programma Blue Schools.
  • I.S.I.S. “Raffaele Foresi” di Portoferraio: un istituto di istruzione superiore che offre diversi indirizzi di studio, permettendo l’integrazione dell’Ocean Literacy in vari percorsi formativi.
  • I.T.C.G. “Cerboni” di Portoferraio: un istituto tecnico che ora incorpora l’educazione all’oceano nei suoi programmi specializzati.
  • Istituto Comprensivo Statale “G. Giusti” che copre Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina: questo istituto serve la parte occidentale dell’isola, assicurando che l’iniziativa Blue Schools raggiunga ogni angolo dell’Elba.

Questa ampia partecipazione assicura che tutti gli studenti dell’isola, indipendentemente dalla loro età o dal loro percorso di studi, ricevano un’educazione che include una forte componente di consapevolezza oceanica.

  1. Progetti realizzati

Le scuole dell’Isola d’Elba hanno implementato una varietà di progetti innovativi nell’ambito dell’iniziativa Blue Schools, dimostrando creatività e impegno nell’educazione all’oceano:

  • “A…MARE”: Realizzato dalla Scuola Primaria Casa del Duca e dall’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Portoferraio, questo progetto ha guidato gli studenti alla scoperta delle bellezze nascoste del loro territorio. Gli studenti hanno creato una mostra che include immagini, video, disegni e lavori manuali, permettendo loro di esprimere creativamente ciò che hanno imparato sul loro ambiente marino.
  • “From the depths of Elba Island” e “Pictures of biodiversity”: L’Istituto Comprensivo Carducci di Porto Azzurro ha collaborato con biologi marini per questi progetti. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di utilizzare strumenti scientifici avanzati per studiare la biodiversità marina locale. Il risultato è stato una serie di mostre fotografiche che documentano la ricca vita marina dei fondali dell’Elba.
  • “Marine Science”: L’ISIS FORESI di Portoferraio ha integrato l’educazione all’oceano nel suo programma di scienze naturali, utilizzando la metodologia CLIL per insegnare le scienze marine in inglese. Questo approccio innovativo non solo migliora le competenze linguistiche degli studenti, ma li prepara anche per potenziali carriere nel campo delle scienze marine.
  • “Blue-Cerboni”: L’ITCG G. CERBONI di Portoferraio ha focalizzato il suo progetto sulla Posidonia oceanica, esplorando il suo potenziale uso come compost organico in viticoltura. Gli studenti hanno condotto esperimenti sul campo e intervistato viticoltori locali, producendo infine un video documentario del loro lavoro.
  • “The Breath of the Sea”: L’Istituto Comprensivo Statale “G. Giusti” di Campo nell’Elba ha realizzato un progetto multidisciplinare che ha seguito il percorso dell’acqua dalle montagne al mare. Gli studenti più giovani hanno raccolto e catalogato oggetti trovati sulla spiaggia e, con l’aiuto dell’artista Alfredo Gioventù, hanno creato opere d’arte sulla spiaggia stessa.

Questi progetti dimostrano come l’educazione all’oceano possa essere integrata in diverse discipline, dalla scienza all’arte, rendendo l’apprendimento coinvolgente e rilevante per gli studenti.

  1. Supporto e collaborazioni

Il successo dell’iniziativa Blue Schools all’Isola d’Elba è stato reso possibile grazie a una rete di supporto e collaborazioni:

  • Fondazione Acqua dell’Elba: Ha svolto un ruolo chiave nel coordinamento del progetto. La Fondazione ha lanciato la proposta di adesione al network Blue Schools e ha seguito la progettualità dall’inizio alla fine, fungendo da ponte tra le scuole locali e le organizzazioni internazionali.
  • Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: In qualità di ente gestore della Riserva della Biosfera MaB UNESCO “Isole di Toscana”, il Parco ha fornito un prezioso supporto scientifico. Le Guide del Parco, esperte in biologia marina, hanno contribuito con conoscenze specifiche, arricchendo i progetti educativi con esperienze pratiche sul campo.
  • Riserva della Biosfera MaB UNESCO “Isole di Toscana”: Questa designazione, ottenuta nel 2003, ha fornito un contesto più ampio per l’iniziativa Blue Schools. La Riserva rappresenta un ambiente di grande diversità geologica, geomorfologica, biologica e culturale, offrendo un laboratorio naturale ideale per l’educazione all’oceano.
  • UNESCO-IOC: Ha offerto supporto tecnico e organizzato webinar formativi per gli insegnanti. Inoltre, ha condiviso il documento “A new blue curriculum: Toolkit for policymakers”, fornendo strumenti, ricerche, casi di studio e metodologie per integrare efficacemente l’Ocean Literacy nei programmi scolastici.
  • Commissione Europea: Attraverso la sua iniziativa EU4Ocean e il Network of European Blue Schools, ha fornito un quadro di riferimento e supporto per l’implementazione del programma.

Questa collaborazione multi-livello ha garantito che le scuole dell’Elba avessero accesso a risorse, esperienza e supporto di alta qualità per implementare con successo i loro progetti di Blue Schools.

  1. Impatto e importanza

L’adozione completa dell’iniziativa Blue Schools da parte di tutte le scuole dell’Isola d’Elba ha un impatto significativo a vari livelli:

  • Creazione di una nuova generazione consapevole: Attraverso questi programmi educativi, gli studenti elbani stanno sviluppando una comprensione profonda delle sfide che l’oceano sta affrontando. Questa consapevolezza li prepara a diventare cittadini responsabili e potenziali futuri leader nella conservazione marina.
  • Promozione dell’utilizzo responsabile delle risorse marine: I progetti implementati nelle scuole non si limitano alla teoria, ma incoraggiano gli studenti a pensare in modo critico su come utilizzare le risorse marine in modo sostenibile. Questo approccio pratico ha il potenziale di influenzare le future decisioni e comportamenti degli studenti riguardo all’ambiente marino.
  • Modello per altri territori europei: L’Isola d’Elba si pone come un esempio pionieristico per altre regioni costiere e insulari in Europa. Il successo di questa iniziativa dimostra che è possibile integrare pienamente l’educazione all’oceano nel sistema scolastico, fornendo un modello replicabile per altre comunità.
  • Rafforzamento del legame con il mare: Per un’isola come l’Elba, il cui destino è intrinsecamente legato al mare, questa iniziativa rafforza ulteriormente il rapporto tra la comunità locale e l’ambiente marino circostante.
  • Potenziale impatto economico a lungo termine: Educare i giovani sulle opportunità legate all’economia blu sostenibile potrebbe influenzare le future scelte di carriera, potenzialmente stimolando l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nell’isola.
  • Contributo agli obiettivi globali: Questo progetto si allinea perfettamente con gli obiettivi del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, dimostrando come le azioni locali possano contribuire a obiettivi globali.

In conclusione, l’adozione completa dell’iniziativa Blue Schools da parte dell’Isola d’Elba rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile, posizionando l’isola come un leader nell’educazione ambientale marina e fornendo un modello ispiratore per altre comunità in Europa e nel mondo.