Il Salone Nautico Venezia ha dato il via a una giornata di grande fermento, con l’attenzione puntata sui temi cruciali della sostenibilità e dell’innovazione. Le sale del Salone hanno accolto numerosi convegni e presentazioni, mettendo in luce il ruolo centrale che la città di Venezia sta assumendo nell’ambito della nautica da diporto e della sostenibilità ambientale.

I principali protagonisti dell’evento sono stati i grandi cantieri nautici, che hanno scelto Venezia come palcoscenico per presentare al mondo le loro ultime creazioni. Tra queste spicca l’ammiraglia Navetta 38 del Gruppo Ferretti, prodotta sotto il marchio Custom Line ad Ancona. Con i suoi imponenti 38,76 metri di lunghezza, questa barca a motore è il risultato di un connubio tra design innovativo, firmato dall’architetto Filippo Salvetti, e una ricerca accurata nel soddisfare le esigenze dei naviganti più esigenti. Non da meno è l’arrivo del Seadeck 6 del Gruppo Azimut Benetti, una barca nata con l’obiettivo di coniugare spettacolarità ed eco-sostenibilità. Progettata da Alberto Mancini per gli esterni e Matteo Thun e Antonio Rodriguez per gli interni, questa imbarcazione rappresenta un perfetto connubio tra eleganza e rispetto dell’ambiente.

Ma non sono solo le barche a motore a far parlare di sé. Anche la vela è stata protagonista con la presentazione del Wider 92, un catamarano a motore che unisce innovazione e sostenibilità. Caratterizzato da soluzioni ibride e solari per la propulsione e i servizi di bordo, questo modello rappresenta un esempio tangibile di come sia possibile coniugare lusso ecosostenibile. Sul fronte delle barche a vela, ha fatto il suo ingresso il Jeanneau Yachts 65, un’imbarcazione costruita nella sede produttiva di Monfalcone del Gruppo Beneteau. Firmata da Philippe Briand per l’ingegneria navale e Andrew Winch per gli arredi, questa barca rappresenta un concentrato di qualità e innovazione.

Ma l’attenzione non si è concentrata solo sulle nuove imbarcazioni. Durante la giornata si sono tenuti numerosi convegni e dibattiti sulla sostenibilità ambientale e la rigenerazione urbana. In particolare, la Sala degli Squadratori ha ospitato un convegno promosso dalla Fondazione Venezia Capitale della Sostenibilità, mentre in Torre di Porta Nuova si è parlato di interventi architettonici nella città e nei luoghi di mare. Il dibattito è stato arricchito da interventi provenienti da tutto il mondo, dimostrando l’interesse globale per questi temi cruciali.

La giornata è stata conclusa con una serie di eventi dedicati alla mobilità elettrica, che hanno coinvolto aziende italiane e straniere. Dalle gare di manovrabilità alle sfilate di barche elettriche nel Canal Grande, l’evento ha dimostrato il crescente interesse per le soluzioni sostenibili nel settore della nautica da diporto.

In conclusione, il Salone Nautico Venezia si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati del mare e della sostenibilità, offrendo un’ampia panoramica delle ultime novità e dei temi più attuali nel mondo della nautica.