CECCHI: inizia oggi una fase nuova, con i giovani che possono avvicinarsi consapevolmente alla nautica, così come possono conseguire il patentino di guida secondo il codice della strada.

 

Il Direttore della Direzione generale per il mare e il trasporto marittimo del MIT, Patrizia Scarchilli, ha firmato il decreto n. 57 del 10 aprile 2025 contenente i quiz di esame della patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno, per la navigazione entro 6 miglia dalla costa con potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni.

 

La prova di idoneità finale, a conclusione del corso formativo, è costituita da 15 quiz ed è superata se il candidato fornisce almeno 12 risposte esatte nel tempo massimo di trenta minuti.

 

Il corso, come il quiz finale, è erogato direttamente dalle scuole nautiche, deve avere una durata complessiva di non meno di 5 ore, ed essere organizzato in lezioni frontali con frequenza obbligatoria in presenza, di durata non superiore a due ore giornaliere.

 

Le esercitazioni pratiche individuali di navigazione e manovre a motore hanno una durata anch’esse di almeno cinque ore non consecutive e sono svolte su unità da diporto di lunghezza minima di 5,90 metri con motore di potenza superiore a 40 cavalli iscritte nel registro telematico unità da diporto (ATCN).

 

Le scuole nautiche comunicano a Capitaneria di porto, Provincia e Motorizzazione competenti per territorio luogo, giorno e ora di svolgimento del corso formativo e dell’esame di idoneità finale e i nominativi dei partecipanti, nonché il collegamento di accesso in video conferenza per le finalità di vigilanza e di verifica della correttezza delle procedure.

 

“Inizia oggi una fase nuova, con i giovani che dai sedici anni possono avvicinarsi alla nautica così come da tempo possono conseguire il patentino di guida secondo il codice della strada” – commenta il Presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi – “è importante che ciò avvenga in tempo utile per la stagione estiva, in occasione della Giornata del mare nelle scuole, fortemente voluta e ottenuta da Confindustria Nautica, e in un momento in cui la contingenza economica sta impattando fortemente sulla piccola nautica. La misura si sovrappone idealmente al contributo per la rottamazione dei piccoli motori in favore dell’acquisto di un propulsore elettrico, rivolta sia imbarcazioni, sia ai natanti non registrati, il cui sportello presso Invitalia è operativo dall’8 aprile fino all’8 maggio prossimo”.

 

Allegato

 

Il programma di esame per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria D1 è fissato dal decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 27/11/2024 (https://www.patente.it/normativa/decreto-ministero-trasporti-27-11-2024-patente-nautica-di-categoria-d-tipo-d1?idc=4930)

 

1. Teoria dello scafo.

1.1 Nomenclatura delle parti principali dello scafo.

1.2. Effetti evolutivi dell’elica e del timone. Elementi di stabilità dell’unità.

2. Motori.

Elementi di funzionamento dei sistemi di propulsione a motore. Irregolarità e piccole avarie che possono prevedere un intervento non specialistico. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.

3. Sicurezza della navigazione.

3.1 Uso degli estintori. Rischi derivanti dalla conduzione dell’unità sotto l’influenza dell’alcol o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.

3.2 Norme di sicurezza per la navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio in relazione alla navigazione effettivamente svolta e alla navigazione in solitario. Prevenzione degli incendi. Tipi di visite e loro periodicità. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio, collisione, falla, incaglio, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell’unità.

Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo.

Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio.

4. Manovre e condotta.

4.1 Precauzioni all’ingresso e all’uscita dei porti, per la navigazione in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche(nuoto, sci nautico, pesca subacquea, ecc.). Velocità consentite.

4.2 Ormeggio, disormeggio, ancoraggio.

4.3 Manovre.

5. COLREG.

Nei limiti delle competenze necessarie alla navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa: norme per evitare collisioni e abbordi in mare, fanali luminosi e segnali diurni.

Segnalamenti marittimi e norme di circolazione nelle acque interne.

6. Meteorologia.

Nozioni di meteorologia, nei limiti delle competenze necessarie alla navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa.

7. Navigazione.

Nozioni di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità. Prora e rotta. Effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità: concetto di deriva e scarroccio. Pubblicazioni nautiche: Portolano.

8. Normativa diportistica e ambientale:

a) poteri, doveri e responsabilità del comandante;

b) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto;

c) elementi sulla disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea

d) elementi normativi sulla protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.

8.1 Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto, nei limiti della navigazione diurna entro sei miglia di distanza dalla costa:

a) codice della nautica da diporto, regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto;

b) ordinanze delle Autorità marittime o della navigazione interna locali.