Concluso il percorso formativo “Ejob” nella nautica da diporto di Ufficio stampa esterno il 31 Mag 2021 Hanno partecipato gli alunni degli istituti Piaggia, Marconi e Galilei-Artiglio. Iniziativa promossa da Provincia di Lucca, Fondazione Isyl, Navigo e in collaborazione con il Comune di Viareggio Si è concluso – venerdì 28 maggio a Villa Paolina a Viareggio – con la consegna degli attestati, il percorso formativo di un gruppo di 45 studenti versiliesi nell’ambito del settore della nautica da diporto. Il percorso formativo Ejob (Excellence Job on board), che ha riguardato gli istituti Piaggia, Marconi e Galilei-Artiglio di Viareggio, è stato finanziato dal programma europeo “Interreg Italia-Francia Marittimo”, ed ha visto la Provincia di Lucca capofila del progetto in Toscana insieme con Fondazione Isyl, istituto di alta formazione, Navigo società di innovazione e sviluppo della nautica, e la fattiva collaborazione del Comune di Viareggio, mentre per la Francia ha partecipato l’Istituto turistico Paul Augier di Nizza (Provenza – Alpi – Costa Azzurra). Alla cerimonia di consegna, oltre agli studenti, ai docenti e ai dirigenti che hanno partecipato all’esperienza di EJOB,erano presenti l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Viareggio Alessandro Meciani e il dirigente del Servizio Europa di Area Vasta della Provincia Paolo Benedetti. Le tre scuole versiliesi hanno partecipato, con gruppi di circa 15 studenti ciascuno, ad un percorso extra curriculare di 8 moduli formativi mirati ad arricchire le competenze delle figure del cuoco di bordo, dello steward di bordo e del macchinista di bordo nell’ambito del settore della nautica da diporto. Si è trattato di un lavoro di confronto che ha visto coinvolti i tre istituti tecnici e la scuola di Nizza coi dirigenti scolastici e i docenti, Isyl e il personale del Servizio Europa di Area Vasta della Provincia di Lucca che ha facilitato il lavoro di confronto tra i territori italiano e francese. L’obiettivo di EJOB, infatti, è stato quello di approfondire le opportunità di lavoro nel settore dei mestieri dell’economia del mare, sia dal lato italiano che francese, con una particolare attenzione allo yachting di bordo e alle tre figure citate, attraverso la definizione, in collaborazione anche con l’istituto francese, delle competenze richieste dal mercato. I moduli hanno quindi trattato argomenti che non sono normalmente affrontati nelle scuole come, ad esempio, la conoscenza della terminologia di mare in lingua inglese, la costruzione di un curriculum marittimo, le norme che regolano il reclutamento a bordo. I moduli, inizialmente previsti in presenza, sono stati poi convertiti in didattica a distanza per le ragioni legate alla pandemia e si sono tenuti in contemporanea sia per le scuole di Viareggio che per la scuola di Nizza, con docenti qualificati selezionati, nel nostro caso, da Isyl con il supporto del personale docente delle tre scuole. L’attività didattica avrebbe dovuto essere completata da uno scambio didattico tra gli studenti di Viareggio e quelli di Nizza, ma l’emergenza sanitaria non ne ha consentito l’attuazione. Tuttavia grazie all’iniziativa della Provincia di Lucca e di Navigo che ne ha curato la realizzazione, è stato possibile far conoscere agli studenti italiani e francesi, con una visita virtuale, i cantieri navali e uno yacht ormeggiato a Viareggio. Il progetto, inoltre, ha permesso di rafforzare la collaborazione tra le scuole coinvolte, la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio e Fondazione Isyl. Il progetto ha anche permesso di avvicinare gli istituti Marconi e Piaggia alla nautica perché, se per l’Artiglio il rapporto con il mare fa già parte del percorso scolastico, seppure riferito alla marina mercantile e non al diportismo, per il Marconi e il Piaggia si tratta dell’inizio di un nuovo percorso che i rispettivi dirigenti scolastici si augurano di poter riproporre nel prossimo anno scolastico. La sinergia fattiva di Isyl, Provincia e Comune, infine, ha favorito il confronto tra domanda e offerta creata attraverso un percorso di formazione condiviso tra imprese e istituti tecnici/professionali, un’esperienza dunque importante a supporto di una filiera prioritaria per l’economia locale rappresentata dai cantieri navali di Viareggio dove vengono prodotti alcuni degli yacht più prestigiosi al mondo. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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