Otto mesi dopo la sua apertura, l’organizzazione del Cannes Yachting Festival 2024 si arricchisce con diverse novità che consentono di attenuare gli importanti lavori di modernizzazione e trasformazione del Vieux Port, iniziati quest’anno e che dureranno fino al 2026. 

Nel 2024 verrà lanciato un nuovo spazio completamente dedicato alle nuove imbarcazioni a motore a partire da 8 metri. È la prima volta che il Cannes Yachting Festival presenta imbarcazioni di queste dimensioni in acqua! 

Questa marina si estenderà su oltre 1.700 m² e offrirà oltre 300 m di banchina lineare. I visitatori troveranno le imbarcazioni e i marchi solitamente esposti sul Quai Max Laubeuf, area resa non disponibile a causa dei lavori. Per questo nuovo spazio, che beneficerà di una forte identità e di una segnaletica adeguata, sono state annunciate 170 unità (150 in acqua e una ventina a terra), con scafi rigido o semirigido. Oltre alle imbarcazioni, sarà presente anche una selezione di motori fuoribordo adatti a queste dimensioni.

Questa marina sarà situata tra gli spazi Vela e Brokerage & Toys ospitati a Port Canto ormai da diversi anni. Una novità importante è che quest’anno, per la prima volta, i visitatori potranno fare un giro completo del Port Canto (ovvero un anello di +/- 2,5 km) alla scoperta di quasi 340 imbarcazioni (120 barche nuove di oltre 10 metri, 170 power boat da 8 metri e circa 50 yacht usati di grandi dimensioni da 24 metri) e di numerosi fornitori e società di servizi. Diverse traversate (pontoni con parte centrale motorizzata) consentiranno ai visitatori di passare da una banchina all’altra e alle piccole imbarcazioni a motore di uscire per fare prove in mare. 

Saranno inoltre introdotti numerosi nuovi servizi, come un ristorante aggiuntivo di oltre 450 m² e una capacità di 130 coperti, un ingresso riservato agli espositori e un Club VIP rinnovato. 

«Il 2024 è un anno ricco di sfide per il Cannes Yachting Festival. Come abbiamo spiegato ai nostri espositori lo scorso settembre, i lavori del Vieux Port hanno un impatto sulla nostra fiera e sono una sfida che affrontiamo per continuare a offrire un prodotto di alta qualità. Poco a poco, la situazione si chiarisce e, grazie alla stretta collaborazione con tutti gli attori di Cannes, stiamo facendo progressi nell’implementazione di questa edizione. Siamo fortunati di essere presenti in entrambi i porti di Cannes e di poter riequilibrare le nostre aree espositive in ciascuno dei nostri siti, sapendo che è estremamente facile e veloce passare da un porto all’altro grazie alle navette marittime gratuite. La nuova marina situata a Port Canto, dedicata principalmente alle unità a motore da 8 a 12 metri, offrirà una visibilità incredibile a questo segmento di imbarcazioni, che godrà di una delle maggiori concentrazioni di esposizione in acqua. Riteniamo che questo nuovo spazio attirerà molti dei nostri visitatori e darà ad alcuni l’opportunità di venire a scoprire Port Canto per la prima volta. Questa nuova configurazione del salone ci consente anche di creare un percorso di visita sempre più chiaro e semplificato con praticamente una banchina, o un’area ampia, associata a ciascun tipo di barca», spiega Sylvie Ernoult, direttrice del Cannes Yachting Festival. 

Nel cuore della città, il Vieux Port rimane il porto di partenza per imbarcazioni a motore nuove da 10 a 50 metri, nonché per tutti gli OEM e le società di servizi legati a questo settore. Va sottolineato che, per il 2024, l’avanzamento dei lavori vincola fortemente gli spazi a terra, ma consente di mantenere i grandi yacht in acqua sui loro abituali spazi a livello della Jetée Sud. La Super Yachts Extension rimarrà invariata. 

«A settembre prossimo, il Port Canto sarà quasi uguale al Vieux Port in termini di numero di imbarcazioni esposte: ci saranno quasi 350 unità da scoprire su ogni lato della Croisette, portando a 700 il numero di imbarcazioni che prevediamo di riunire in fiera. Desidero rassicurare i nostri espositori e visitatori sulla qualità del Festival 2024 e sull’offerta disponibile. I nostri team sono al lavoro per proporre una bellissima 47a edizione!» conclude Sylvie Ernoult.