Assonautica Italiana: soddisfazione per il Fondo per la Nautica da Diporto Sostenibile di Redazione Nautica il 16 Ott 2024 Assonautica Italiana esprime grande soddisfazione per l’adozione del nuovo decreto interministeriale per l’istituzione di un fondo dedicato alla nautica da diporto sostenibile. Il decreto, firmato dal Ministro Adolfo Urso, rappresenta un passo importante verso la promozione di tecnologie ecocompatibili nel settore nautico, offrendo supporto finanziario a imprese e privati che scelgono soluzioni di propulsione elettrica. Incentivi per la Transizione Verso la Propulsione Elettrica Il fondo prevede agevolazioni a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’acquisto di motori elettrici. I contributi sono accessibili sia a persone fisiche, con un importo massimo di 8.000 euro per l’acquisto di due motori, sia a imprese del settore che possono ottenere fino a 50.000 euro per più motori. In particolare, sono previsti 2.000 euro per ogni motore fuoribordo con batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, e fino a 10.000 euro per motori fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD di propulsione. Un Supporto alla Sostenibilità nella Nautica Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, ha dichiarato: “La transizione verso un parco imbarcazioni completamente elettrico è una sfida che non può essere affrontata solo dalle imprese. Questo decreto rappresenta una risposta concreta alla nostra richiesta di incentivi, offrendo un sostegno essenziale per accelerare l’adozione di motori a basse emissioni nel settore nautico”. Prossimi Passi e Modalità di Accesso Le modalità e i termini di presentazione delle domande di contributo saranno definite con un successivo provvedimento. La gestione delle istanze sarà affidata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con Invitalia, per garantire un accesso rapido ed efficiente alle agevolazioni. Con questa misura, l’Italia si posiziona come leader nella promozione della sostenibilità nel settore nautico, sostenendo la transizione energetica e la riduzione delle emissioni per un futuro più verde e responsabile. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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