TERZO GIORNO DI REGATE DEL CAMPIONATO EUROPEO STAR/SSL BREEZE GRAND SLAM di Ufficio stampa esterno il 17 Mag 2019 Le brezze molto leggere e le nuvole a banchi hanno creato condizioni difficili durante il terzo giorno del Star Sailors League Breeze Grand Slam e dei Campionati Europei a Riva del Garda, in Italia e hanno penalizzato i top team con punteggi più alti Oggi il Comitato ha brevemente tentato di far partire una seconda regata, ma con il vento sceso dai 10 nodi registrati all’inizio della prima prova fino ai 4 della fine, è stata rapidamente annullata e la flotta è tornata in banchina navigando sulle acque immote. Mateusz Kusznierewicz (POL) e Frederico Melo (POR) hanno recuperato il colpo di sfortuna di ieri (la rottura dell’albero) e hanno vinto l’unica regata svoltasi oggi. Ma sarà una giornata che in molti vorranno dimenticare. Kusznierewicz e Melo erano molto soddisfatti della loro vittoria. Questo nuovo equipaggio è stato forte per tutta la settimana e nonostante la rottura dell’albero avvenuta ieri, hanno iniziato la giornata in terza posizione, a pari punti con i secondi classificati, Diego Negri (ITA) e Frithjof Kleen (GER). “E’ stato molto stressante perché siamo partiti dal lato della barca giuria mentre il lato della boa era davvero il più favorevole,” ha spiegato Kusznierewicz. “Non so se dovrei dirlo, ma il nostro piano non era di partire da quel lato. Eravamo saliti molto di bolina [dopo un richiamo generale] e quando siamo ritornati alla linea di partenza non c’è stato il tempo di scendere fino al lato della boa. Ho detto a Frederico ‘non guardare in su’ perché all’inizio le cose sembravano essersi messe male. Però abbiamo fatto un buon lavoro di controllo e riuscendo a guadagnare terreno sulla destra”. L’equipaggio si trova ora in un solido secondo posto nella classifica generale con Negri e Kleen terzi. Dopo un richiamo generale, Il Presidente di Giuria ha scelto di issare la bandiera della U durante il secondo tentativo per portare a termine la partenza, ma molti erano ancora in anticipo sulla linea fortemente più favorevole sul lato sinistro: sette barche sono state squalificate per partenza anticipata. Molti di questi erano grandi campioni, inclusi i leader della serie Robert Scheidt (BRA) e Henry Boening (BRA). Scheidt è stato ottimista riguardo alla loro sfortuna, forse rispecchiando l’incredibile serie di regate che ha condotto fino ad oggi e che lo mantengono al comando della classifica dopo aver scartato il risultato odierno. “Le cose sono complicate con questo genere di linea di partenza. Eravamo nel mezzo insieme a un mucchio di altre barche, loro sono partite. Se le lasci andare è certo che ti aspetterà una brutta regata”, ha riflettuto. “E’ stata una regata così difficile ed è stato molto facile prendere molti punti. Sono felice che con queste condizioni meteo non abbiano provato a dare il via a una seconda prova ma ora abbiamo un grande scarto da fare anche noi e quindi i giochi sono davvero ancora aperti.” Altri equipaggi squalificati per partenza anticipata sono stati: George Szabo (USA); Eric Doyle (USA); Guido Gallinaro (ITA); Hubert Merkelbach (GER); Tibor Tenke (HUN) e Davide Leardini (ITA). Anche quelli scampati alla bandiera della U hanno sofferto, inclusi Paul Cayard (USA) e Arthur Lopez (BRA) il cui piazzamento di oggi in 28ma posizione, un’altra volta fuori dalla top 20, li fa scendere al sesto posto nella classifica generale. Mentre i primi due giorni sono stati dominati da venti sostenuti e da un percorso a senso unico, l’unica regata di oggi è stata caratterizzata da condizioni meteo davvero incostanti ed è stato necessario mantenere la calma e gestire i rischi. Mentre molti degli equipaggi più forti passavano una brutta giornata, è stato il momento di brillare per alcuni dei velisti meno conosciuti che regatano a fianco delle leggende in questo primo SSL Grand Slam Breeze combinato con il Campionato Europeo. La profonda forza di questa flotta è notevole, quindi forse non è stato poi così sorprendente vedere due “velisti di lago”, gli austriaci Florian Raudaschl e Michael Fischer al comando della flotta con un buon margine alla fine del primo lato, mentre andavano a nozze con condizioni meteo a loro molto familiari. Di certo oggi sembravano più forti rispetto ai più ventosi giorni precedenti durante i quali si erano classificati 67, 35, 27, 40 e DNC. Un solo errore tuttavia, quello di essere andati oltre la layline allungando il percorso per raggiungere l’ultima boa di bolina, ha fatto loro perdere terreno e chiudere la regata in quarta posizione – saranno comunque felici questa sera e potrebbero anche salire nella classifica generale. Per domani, penultimo giorno di regate, le previsioni sono ancora di cielo coperto e venti instabili ma il lungolago di Riva sarà illuminato dalla presenza di una mostra di Fine Art Sails che farà sfilare sulle rive le vele dipinte delle Star. L’organizzazione benefica raccoglie fondi per la Andrew Simpsons Foundation, creata dopo la tragica perdita del velista di Star Andrew ‘Bart’ Simpson durante gli allenamenti per la Coppa America del 2013. 1 BRA Robert Scheidt Henry Boening 2 POL Mateusz Kusznierewicz Frederico Melo 3 ITA Diego Negri Frithjof Kleen 4 USA Eric Doyle Payson Infelise 5 SWE Fredrik Lööf Brian Fatih 6 USA Paul Cayard Arthur Lopes 7 ITA Roberto Benamati Alberto Ambrosini 8 FRA Xavier Rohart Pierre-Alexis Ponsot 9 NOR Eivind Melleby Joshua Revkin 10 ITA Silvio Santoni Sergio Lambertenghi … Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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