ROBERT SCHEIDT E HENRY BOENING VINCONO PER POCHI SECONDI GRAZIE ALLA LORO VELOCITÀ IN POPPA di Ufficio stampa esterno il 19 Mag 2019 L’equipaggio brasiliano è stato la coppia da battere per la maggior parte della settimana al Star Sailors Breeze League Grand Slam e Campionato Europeo Star 2019, anche se non tutto è andato come volevano A Riva del Garda, in Italia, l’ultima regata è stata elettrica ed è giunta a conclusione di una giornata di finali al cardiopalma. I brasiliani hanno conquistato la vittoria negli ultimi metri dell’ultimo lato di poppa dell’ultima regata. “Alla fine ero così stanco che Henry ha dovuto dirmi che avevamo vinto, io non lo avevo realizzato. I battiti del mio cuore erano così alti che vedevo nero,” ha spiegato un esausto ma euforico Scheidt alla fine della giornata. “Siamo davvero felici. E’ stata una settimana lunga e dopo aver dato il massimo in questi giorni, la situazione è diventata più tesa. Henry è stato grande, ha fatto un lavoro fantastico durante tutta la settimana e ha continuato a ripetermi che avremmo potuto ancora vincere. Questo ti dà grande sicurezza”. C’è poco che non sia stato detto riguardo alla maestria di Scheidt nelle andature portanti ma quando oggi nelle fasi finali è stato il momento di esibirla, il velista sembrava venire da un altro pianeta mentre trasformava un distacco di 30 metri in una vittoria, solo grazie al suo talento e alla sua determinazione. La domenica è iniziata presto e per alcuni equipaggi è stata una lunga giornata. Una singola regata di qualificazione si è svolta alle 8.30 del mattino, seguita dalle due regate a eliminazione che hanno anticipato l’attesissima finale. Degli equipaggi che hanno passato le qualificazioni, i giochi si sono chiusi presto per Eric Eric Doyle (USA) e Payson Infelise (USA), Fredrik Loof (SWE) e Brian Fatih (USA), e Hubert Merkelbach (GER) e Markus Koy (GER), seguiti a stretto giro da Roberto Benamati (ITA) e Alberto Ambrosini e da Eivind Melleby (NOR) e Joshua Revkin (USA). Quattro gli equipaggi rimasti in gara: Scheidt e Boening; Mateusz Kusznierewicz (POL) e Frederico Melo (POR); Paul Cayard (USA) e Arthur Lopes (BRA); Xavier Rohart (FRA) e Pierre Alexis Ponsot (FRA). Rohart e Ponsot, in particolare, erano stati estremamente performanti nelle fasi conclusive della manifestazione, vincendo la regata finale del penultimo giorno e poi la prima regata svoltasi questa mattina, prima di conquistare un’altra vittoria e un secondo posto nelle serie a eliminazione. Kusznierewicz e Melo avevano concluso la serie delle qualificazioni al primo posto, guadagnando l’accesso diretto alla regata finale riservata a quattro barche. Si chiederanno se questa sia stata una benedizione o una maledizione perché hanno fatto fatica a caricarsi e non sono riusciti a lottare per la vittoria. Dal canto suo Paul Cayard, che celebrava oggi il suo compleanno sul piovoso Lago di Garda, appariva sicuro di sé e la sua impareggiabile abilità tattica emergeva a mano a mano che le dimensioni della flotta andavano riducendosi. “Per vincere devi fare una partenza perfetta, essere veloce e poi a un certo punto sarà una questione di pochi metri”, ha predetto prima della partenza. Il velista americano, molto amato qui in Italia per essere stato lo skipper del Moro di Venezia nella vittoriosa Louis Vuitton Cup del 1992, non ha praticamente sbagliato una mossa e nella regata finale è stato al comando per tutto il primo lato. Tuttavia, quando la flotta si è divisa è stato superato da Rohart e Scheidt. “Negli ultimi giorni abbiamo lavorato al massimo per migliorare le nostre qualità nelle andature portanti,” ha spiegato Rohart dopo la regata. “E in quell’ultima bolina ci siamo detti ‘ok, ora dobbiamo distaccarlo di molto per impedire che ci raggiunga’, ma Robert è un tale specialista che sapevamo sarebbe stato difficile”. All’ultima boa di bolina sembrava che i francesi avessero fatto abbastanza per conquistare la vittoria. Invece è seguita un’avvincente corsa verso la fine, con Scheidt che recuperava metri e metri sull’equipaggio francese riuscendo a superarli proprio sulla linea di arrivo. Con questa vittoria, l’equipaggio brasiliano si aggiudica il titolo del SSL Grand Slam Breeze e di Campione Europeo, oltre alla quota più consistente del premio di 100.000 $. Non c’è dubbio che Scheidt ritornerà alla sua casa qui sul Garda molto stanco ma molto felice. Nonostante le condizioni meteo variabili e un tempo insolitamente piovoso, il primo Star Sailors League Grand Slam Breeze combinato con il Campionato Europeo è stato un grande successo. Tra gli 92 partecipanti c’erano alcuni dei più talentuosi velisti del mondo ma hanno partecipato alla manifestazione anche velisti non professionisti che hanno avuto la possibilità di regatare con i loro eroi. 1 BRA Robert Scheidt Henry Boening 2 FRA Xavier Rohart Pierre-Alexis Ponsot 3 USA Paul Cayard Arthur Lopes 4 POL Mateusz Kusznierewicz Frederico Melo 5 ITA Diego Negri Frithjof Kleen 6 NOR Eivind Melleby Joshua Revkin 7 ITA Roberto Benamati Alberto Ambrosini 8 GER Hubert Merkelbach Markus Koy 9 SWE Fredrik Lööf Brian Fatih 10 USA Eric Doyle Payson Infelise … Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
Suzuki Supporta la Giornata Ecologica al Lago di Garda con Fraglia Vela Riva di Redazione Nautica il 17 Dic 2024