Il Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna 2024 ha visto un trionfo storico e un nuovo record di partecipazione. Lo sloop Naïf (1973) di Ivan Gardini ha conquistato l’Overall per il secondo anno consecutivo, in un’edizione che ha registrato ben 31 imbarcazioni partecipanti, datate dal 1858 agli anni 2000.

  1. Record di partecipazione e condizioni meteo ideali

L’edizione 2024 del Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna ha segnato un nuovo record di partecipazione con 31 imbarcazioni in gara. Questo numero rappresenta un traguardo significativo per l’evento, dimostrando la crescente popolarità e il prestigio della competizione nel mondo della vela d’epoca.

Le imbarcazioni partecipanti coprono un arco temporale impressionante, dalle più antiche risalenti al 1858 fino a quelle costruite nei primi anni 2000. Questa varietà offre uno spaccato unico della storia della nautica, permettendo al pubblico di ammirare l’evoluzione del design e della tecnologia velica nel corso di oltre 150 anni.

Le condizioni meteo-marine durante l’evento sono state descritte come ottimali, con mare calmo e brezza sostenuta. Queste condizioni non solo hanno favorito una competizione equa e avvincente, ma hanno anche permesso al pubblico di godere appieno dello spettacolo dalle rive di San Marco, offrendo viste mozzafiato delle imbarcazioni in regata sullo sfondo della città lagunare.

  1. Spettacolo unico in Laguna

Il Trofeo ha offerto uno spettacolo senza precedenti, combinando la bellezza delle vele d’epoca con altri elementi iconici della nautica italiana. In particolare, la presenza di 50 Riva storici ha aggiunto un tocco di glamour e nostalgia all’evento. Questi motoscafi in legno, creati da Carlo Riva, sono diventati nel tempo simboli di eleganza e lusso, utilizzati da celebrità, reali e imprenditori di tutto il mondo.

Accanto a queste imbarcazioni di lusso, la regata ha visto anche la partecipazione delle “passere”, tipiche imbarcazioni veneziane. Nate come barche da pesca nella seconda metà dell’800, le passere con i loro colori vivaci hanno aggiunto un elemento di autenticità locale all’evento, creando un ponte tra la tradizione marinara veneziana e il mondo internazionale della vela d’epoca.

Questa combinazione di vele d’epoca, motoscafi di lusso e imbarcazioni tradizionali ha creato un quadro unico, offrendo ai spettatori una panoramica completa della ricca storia nautica italiana e veneziana.

  1. Classifiche e premiazioni

Le regate si sono svolte in diverse categorie, riflettendo la varietà di imbarcazioni partecipanti:

  • Yacht Classici: 1º Naïf, 2º Nembo II, 3º Al Na ‘ir II
  • Yacht Epoca: 1º Serenity, 2º Ciao Pais, 3º Bettina II
  • Spirit of Tradition 1: 1º Agos, 2º Angelica II, 3º Nichy
  • Spirit of Tradition 2: 1º Capriccio, 2º Palaia Tyche, 3º Return
  • Enoshima Trophy 5.5 S.I.: 1º Manuela V, 2º Volpina III, 3º Rabicano

Lo sloop Naïf di Ivan Gardini, vincitore della categoria Yacht Classici, si è aggiudicato anche l’Overall del Trofeo, bissando il successo dell’anno precedente. Questa doppia vittoria sottolinea l’eccellenza di questa imbarcazione e del suo equipaggio.

Le premiazioni si sono svolte nell’Arsenale di Venezia, location storica che ha aggiunto ulteriore prestigio all’evento. I premi, realizzati dalla rinomata vetreria muranese Barovier & Toso, hanno rappresentato non solo un riconoscimento sportivo ma anche un pezzo d’arte, legando ulteriormente l’evento alla tradizione artigianale veneziana.

  1. Organizzazione e patrocini

Il successo dell’evento è stato il risultato di una collaborazione ben orchestrata tra diverse entità:

  • La direzione sportiva è stata curata da Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia e organizzatore della Venice Hospitality Challenge.
  • Il Circolo Velico PortodiMare, il Salone Nautico Venezia e Vela Spa hanno fornito supporto organizzativo cruciale.
  • L’evento ha goduto dei patrocini della Marina Militare, dell’iniziativa Le Città in Festa, e dell’A.I.V.E. (Associazione Italiana Vele d’Epoca), conferendo ulteriore prestigio e rilevanza alla manifestazione.

Il Comitato di Regata è stato presieduto da Giancarlo Frizzarin, affiancato dai giudici Emilia Barbieri e Belinda Maniero, garantendo una gestione professionale e imparziale delle competizioni.

Inoltre, i risultati delle singole regate contribuiranno al punteggio per l’assegnazione della Coppa A.I.V.E. dell’Adriatico 2024, collegando l’evento a un contesto competitivo più ampio.

  1. Sostenibilità e sponsor

L’edizione 2024 del Trofeo ha dimostrato una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale. Un esempio significativo è stata la fornitura di abbigliamento tecnico ecosostenibile da parte di Mureadritta. Questi capi, realizzati dal riciclaggio di bottiglie di plastica in PET, hanno unito funzionalità e rispetto per l’ambiente, inviando un messaggio forte sull’importanza della sostenibilità nel mondo nautico.

L’evento ha visto il supporto di numerosi sponsor, tra cui:

  • Aon, che ha istituito uno Special Award
  • Nature’s, Villa Sandi, Mure a Dritta, che hanno confermato il loro sostegno
  • Barovier e Toso, fornitore dei premi di regata
  • Sponsor tecnici come Canella, Dolomia, il Palato Italiano, Zur Kaiserkron, e Batzen

La presenza di questi sponsor, molti dei quali legati al territorio veneto, ha non solo garantito il supporto finanziario necessario per l’evento, ma ha anche rafforzato il legame tra la regata e il tessuto economico e culturale locale.

In conclusione, il Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna 2024 si è rivelato un evento di successo sotto molteplici aspetti: sportivo, culturale, turistico e ambientale. Ha saputo unire la tradizione velica con l’innovazione sostenibile, offrendo uno spettacolo unico nel suo genere nel cuore di Venezia.

L’undicesima edizione del Trofeo Principato di Monaco ha confermato il suo status di evento imperdibile per gli appassionati di vele d’epoca nell’Alto Adriatico. Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia e promotrice dell’evento, ha sottolineato come il record di partecipazione testimoni “quanto la passione per le vele d’epoca sia in perfetta armonia con il legame indissolubile che la Serenissima ha con il mare.”

Lo spettacolo in Laguna è stato arricchito dalla presenza di una flotta di cinquanta Riva storici, i leggendari motoscafi in legno che hanno fatto la storia della nautica italiana. Le coloratissime “passere”, imbarcazioni da pesca tradizionali veneziane, hanno aggiunto un tocco di autenticità locale all’evento.

Le regate si sono svolte in diverse categorie, con Naïf che si è aggiudicata il primo posto tra gli Yacht Classici e l’Overall. Altre vittorie di categoria sono andate a Serenity (Yacht Epoca), Agos (Spirit of Tradition 1), Capriccio (Spirit of Tradition 2) e Manuela V (Enoshima Trophy 5.5 S.I.).

Un riconoscimento speciale, l’AON Special Award, è stato assegnato al celebre cardiochirurgo Gino Gerosa, per le sue doti umane e professionali e per la sua passione per il mare e la vela.

L’evento ha dimostrato anche una crescente attenzione alla sostenibilità, con l’utilizzo di abbigliamento tecnico realizzato dal riciclaggio di bottiglie di plastica PET, fornito da Mureadritta.

Il Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna si conferma così non solo come una competizione di alto livello per imbarcazioni storiche, ma anche come un evento che celebra la tradizione nautica, l’innovazione e la sostenibilità nel cuore di Venezia.