E’ stata un’altra dura giornata, dal punto di vista fisico e mentale, per i partecipanti dello Star Sailors League Breeze Grand Slam e Star Europeans, con risultati pesanti per molti equipaggi

Robert Scheidt e Henry Boening (BRA) hanno portato a termine un altro capolavoro durante il secondo giorno di regate agli Star Sailors League Breeze Grand Slam e Campionato Europeo Star, assestandosi al comando della flotta dopo un grande giorno a Riva del Garda, in Italia.

Molti velisti saranno stanchi stasera, al termine di una giornata epica con tre prove portate a termine e venti poco sotto ai venti nodi. Ma con le brezze variabili previste per la fine della settimana, il Comitato di Regata ha saggiamente deciso di trarre il massimo dalle condizioni di oggi per poter garantire la massima flessibilità nei prossimi giorni della serie.

Non è stato solo il vento sostenuto a mettere alla prova gli equipaggi, tuttavia, il lato di bolina lungo un miglio e mezzo ha spinto i concorrenti a cercare il lato destro del percorso, creando così un vera e propria coda verso la boa di bolina e una gara per arrivare primi lassù.

Dopo il primo giorno, in cui la tattica di regata era stata praticamente la stessa di oggi, il Comitato ha disegnato una linea di partenza che risultava più vantaggiosa sul lato sinistro per ridurre gli affollamenti sul lato della barca comitato.
Di certo la flotta si è sgranata sulla linea con molti a combattere per conquistare il lato della boa.
La giornata di Scheidt sembrava essere cominciata male quando una barca ha tagliato la linea mure a sinistra, portando il caos in mezzo a un gruppo – di cui faceva parte anche il cinque volte medagliato olimpico – che era in fila sul lato della boa di partenza nella prima regata.

Scheidt ha tuttavia sfoggiato la sua classe e alla prima boa di bolina aveva già recuperato terreno risalendo miracolosamente fino alla settima posizione e guadagnandone altre fino a concludere terzo. Veloce in maniera regolare, si è sempre mantenuto vicino alla testa della flotta ed è stato capace di trarre il massimo nei lati di poppa, dimostrando ancora una volta perché da molti è considerato il miglior velista al mondo nelle andature portanti.
Il suo punteggio – 3, 5 e 2 – nelle tre regate di oggi lo porta al comando della classifica generale con un vantaggio di sei punti, ma ci sono stati molti altri team a dimostrarsi pericolosi in queste condizioni meteo impegnative.

Anche Diego Negri (ITA) insieme al prodiere Frithjof Kleen (GER), ha avuto una buona giornata conquistando un primo, un decimo e un terzo posto.
Grazie all’altra vittoria nella prima regata di ieri e alla possibilità di scartare  – dopo quattro prove – il peggior risultato, ovvero la squalifica per partenza anticipata nella seconda regata di ieri – l’equipaggio è ora secondo nella classifica generale e, come Scheidt, ha l’aria di essere molto forte nelle andature portanti.
“Penso di essere stato spesso veloce nei lati di poppa e credo che questo venga dall’aver regatato per molto tempo sul Laser”, ha spiegato Negri. “E’ passato un po’ da quando andavo sui Laser, ma gli anni trascorsi a regatare su quella barca ti mettono in contatto con le onde e questo oggi era molto importante. Ma anche Frithjof ha fatto un grandissimo lavoro”.

Un altro velista in ottima forma è il vincitore della medaglia d’oro olimpica 2012 Freddie Lööf (SVE) che è andato migliorando nel corso della giornata fino a vincere l’ultima prova con un ampio vantaggio. Lööf era uno di quelli che si dibattevano nella mischia sul lato della boa durante la partenza della prima regata. “La prima regata è stata difficile perché il lato sinistro della linea era davvero favorito, quindi era difficile emergere da quella parte. Più tardi hanno cambiato le cose e il resto della giornata è stata fantastica. Sono comunque rimaste delle difficoltà per tagliare la linea di partenza e per farsi largo verso le scogliere ma è stato così per tutti.” Il risultato di Lööf – 11, 3 e 1 – colpisce ancora di più se si considera che il suo prodiere Brian Fatih (USA), si sta riprendendo da un infortunio dopo che ieri è stato colpito alla schiena da un’altra barca.

Uno dei grandi protagonisti di ieri, Paul Cayard (USA), continua il suo ottimo percorso conquistando la seconda posizione nella prima regata del giorno. Ma una brutta partenza sia nella seconda che nella terza prova lo hanno costretto a battagliare per raggiungere le posizioni più alte. I risultati di oggi – 2, 24, 10 – non possono essere definiti un disastro perché ha condotto veramente bene le regate per limitare i danni, ma domani si aspetterà risultati migliori.

Se la giornata non può essere definita disastrosa per Cayard, di certo lo è stata l’ultima regata per Mateusz Kusznierewicz (POL) e Frederico Melo (POR).L’equipaggio è stato veloce per tutto il giorno, ha chiuso al sesto posto la prima prova e vinto la seconda con un ampio margine. “Ci siamo davvero goduti i lati di poppa e penso che siamo stati proprio veloci,” ha detto Mateusz alla fine della seconda regata. Ma lottando per una posizione sul podio nell’ultima prova di giornata, l’albero del polacco si è spezzato in due, lasciandolo andare alla deriva verso il traguardo – dove è comunque riuscito a chiudere in 27ma posizione.

La giornata di domani promette altre emozioni, la partenza è in programma alle 13 e ci sono due regate in programma.

1 BRA Robert Scheidt Henry Boening
2 ITA Diego Negri Frithjof Kleen
3 POL Mateusz Kusznierewicz Frederico Melo
4 USA Paul Cayard Arthur Lopes
5 SWE Fredrik Lööf Brian Fatih
6 USA Eric Doyle Payson Infelise
7 FRA Xavier Rohart Pierre-Alexis Ponsot
8 ITA Roberto Benamati Alberto Ambrosini
9 GER Ubert Merkelbach Markus Koy
10 CRO Marin Misura Tonko Barac

For more information, photos and full results go to the Star Class and Star Sailors League websites:
https://starclass.org/
https://www.starsailors.com/