Si è tenuta presso la prestigiosa sede dello Yacht Club Italiano l’Assemblea annuale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), appuntamento irrinunciabile per armatori, appassionati e operatori del settore della vela classica e delle imbarcazioni storiche.

Nella suggestiva Sala dei Modelli dello Yacht Club, l’incontro ha riunito numerosi soci AIVE e ospiti d’eccezione per una giornata di confronto, divulgazione e celebrazione della marineria d’epoca. Dopo l’assemblea riservata ai soci, il programma si è aperto al pubblico con una serie di interventi di grande valore culturale e storico.

Progetti e Testimonianze tra Tradizione e Innovazione

Tra i momenti salienti della serata:

  • Cataldo e Giovanni Aprea, insieme a Emanuela Tenti, hanno presentato “La barca di Pietro”, progetto che ha visto la costruzione artigianale di una barca in legno ispirata a uno scafo del I secolo a.C., donata a Papa Francesco e oggi esposta all’ingresso dei Musei Vaticani.

  • Carmelo Isgrò ha raccontato il restauro della barca Cassiopea, prototipo in legno EC 26 progettato da Epaminonda Ceccarelli, ora trasformata in piattaforma educativa per l’osservazione dell’ambiente marino, grazie al progetto SEA BEYOND promosso da UNESCO-IOC e il Gruppo PRADA.

  • Aurora Esposito, sottotenente della Marina Militare, ha emozionato la platea con il resoconto del Giro del Mondo a bordo dell’Amerigo Vespucci, simbolo della marineria italiana nel mondo.

Vele d’Epoca tra Passione e Cultura

L’incontro si è concluso con un momento conviviale, confermando l’AIVE come punto di riferimento per la tutela, la promozione e la valorizzazione delle barche d’epoca e della tradizione nautica italiana.

L’associazione dà appuntamento alle regate del circuito AIVE 2025, che si svolgeranno tra l’Adriatico, il Tirreno e il Mar Ligure, rinnovando l’impegno nella diffusione della cultura del mare e nella conservazione del patrimonio velico storico.