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(a cura di Bianca Gropallo)
(a cura di Elena Casillo)
Nella percezione della quasi totalità dei nostri lettori, Nautica è da sempre una rivista di contenuti. In altri termini, è esattamente ciò che mostra di essere, nei suoi articoli tecnici, nelle sue rubriche, nelle sue interviste. E la prova più bella e gratificante, per noi che siamo a vario titolo i suoi redattori, è costituita dal continuo flusso di mail che ci giungono da ogni parte d’Italia e persino da quei Paesi lontani, nei quali la funzione dell’edicola è sostituita dall’abbonamento.
Già, l’edicola. Quante volte, in questa pagina, ho invitato tutti a svolgere di persona l’unica indagine assolutamente veritiera che si possa fare circa il gradimento di una qualsiasi pubblicazione: entrate in una, dieci, cento edicole scelte a caso – fisiche o digitali – e chiedete qual è la rivista di nautica che si vende di più.
È una misurazione che possono fare anche gli operatori, i quali tuttavia hanno a disposizione anche altri strumenti: per esempio l’indagine tra i visitatori dei loro stand nei vari saloni o tra coloro i quali chiedono di visitare il cantiere o di poter uscire in mare per provare una loro barca. Tanto le domande sono sempre le stesse: dove avete letto di noi? Dove avete visto la nostra pubblicità? Già, la pubblicità.
Quante volte i nostri addetti commerciali si sono sentiti dire che i nostri spazi di réclame costano troppo? E quante volte hanno dovuto rispondere che il prezzo di quella pagina è un valore che deve essere considerato sulla base delle persone che essa raggiunge e, possibilmente, convince?Non è un lavoro facile, quello di chi vende pubblicità e, con il passare del tempo, è diventato sempre più difficile. Per tanti anni, la nostra casa editrice lo ha gestito al suo interno.
Poi, convinta di poter far fronte ai profondi mutamenti del mercato, nel 2021 ha deciso di affidarsi a un’importante concessionaria esterna. Quell’esperienza è giunta al termine. A partire da questo mese di marzo, Nautica Editrice, con le sue pubblicazioni Nautica, Superyacht e Pagine Azzurre, si riappropria in toto del suo ufficio commerciale, affidandone la direzione – come già risulta dal colophon di questo numero – a Elena Casillo, da anni una delle sue colonne portanti.
Noi tutti confidiamo in questo nuovo corso, convinti che, nonostante le difficoltà oggettive di un’editoria in crisi e i tiri mancini degli immancabili franchi tiratori, il nostro successo possa proseguire nel tempo, come fa ininterrottamente di mese in mese, di anno in anno, di decennio in decennio, fin dal 1962.
Corradino Corbò
