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L’editoriale
È stato un rischio. Un po’ come quando in regata si decide di prendere una direzione radicalmente diversa da quella del gruppo in vantaggio e, mentre quest’ultimo va inesorabilmente verso una calma piatta, ci si ritrova nel vento favorevole e si taglia il traguardo per primi, in splendida solitudine. Così, mentre alcuni dei grandi saloni internazionali hanno deciso – causa pandemia – di saltare l’appuntamento con il loro pubblico, il Nautico di Genova ha tirato dritto per la sua rotta e, nonostante lo spettro dei contagi e la puntuale maledizione del maltempo ottobrino, ha vinto la sua gara accompagnato dall’ovazione degli espositori e del pubblico, intervenuti in quantità nettamente superiore rispetto alle previsioni meno pessimistiche. Non solo. Stando a diverse dichiarazioni di autorevoli operatori, al Nautico c’è stato mercato.
Barche vendute, insomma. Il che darebbe ragione a quanto emerso dal convegno della seconda giornata intitolato “Boating Economic Forecast” e cioè che, nonostante tutto, il comparto potrebbe chiudere l’anno solare 2020 all’insegna di una sostanziale tenuta, insperabile ai tempi del lockdown primaverile. Ma il condizionale è d’obbligo. Lo ha usato lo stesso professor Marco Fortis, tra i relatori più seguiti dell’incontro, invitando tutti a frenare gli entusiasmi di fronte all’incognita della pandemia. Già, la pandemia. Se non fosse per le mascherine, indossate diligentemente dalla maggior parte dei visitatori, in fiera ce ne saremmo quasi dimenticati. Anzi, a ben vedere, qualcuno deve essersene proprio scordato del tutto, come quel genio che, nel giorno di maggiore affluenza, dal suo stand affacciato sul corridoio esterno centrale della fiera si è messo a distribuire focaccia gratis, con le conseguenze che si possono ben immaginare. Imprudenze a parte, sta di fatto che il successo, ben poco aiutato dalla fortuna, è stato netto e indiscutibile. Perciò si consoli il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi che, comprensibilmente, si era rammaricato per aver dovuto cancellare il ricco programma dei festeggiamenti previsti per questa sessantesima edizione del Nautico: il solo fatto che si sia svolta nei modi che sappiamo, l’ha resa meritevole di passare alla nostra storia.
Corradino Corbò
Le ricette di CAMBUSA