Ottimismo colposo di Lamberto Ballerini il 30 Ott 2021 Porto di Pantelleria, 18 agosto 2021. Il sole è sorto da poco e una famiglia francese di velisti - mamma, papà e due bambine – sta armando il suo sloop di 15 metri. Il cielo è poco nuvoloso, il barometro indica 1015 millibar e un buon vento da Sud, tra i 15 e i 20 nodi, sembra propizio alla realizzazione del programma di giornata: raggiungere Marsala prima che faccia buio. Lo skipper traccia la rotta diretta sul plotter: sono 62 miglia per 22 gradi, probabilmente tutte da percorrere al gran lasco, senza troppe manovre. Alle 8 in punto, la barca esce in mare. Ore 20 circa. Tutte le previsioni si sono avverate puntualmente e ora, dopo 12 ore di navigazione alla media di 5 nodi, il porto di Marsala è ben in vista. È il momento di ammainare le vele e procedere a motore fino all’ormeggio. Mentre l’equipaggio incomincia a calare la randa e ad avvolgere il fiocco, lo skipper gira la chiavetta del Diesel Perkins da 15 HP: l’entrobordo va subito in moto ma, dopo aver buttato fuori un’intensa nube di fumo bianco, si spegne. Come non detto: vele di nuovo a riva e navigazione fino a un punto di ancoraggio esterno al porto. Meglio aspettare l’indomani per affrontare il problema con più calma e, magari, con meno vento. Leggi tutto l'articolo Abbonati Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!