Sangue salmastro – Tradotto dall’inglese da Chiara Puntil
Ne/oN Editore – www.neonlibri.it – 352 pagine – 17,20 Euro


Ispirato alla vera storia delle piratesse Mary Read (1685-1721) e Anne Bonny (1702-1782), questo romanzo d’avventura è una ricostruzione storica ma anche una romanzata storia d’amore, con approfondimenti su argomenti molto attuali come i limiti del corpo e del genere.

A Plymouth nel 1685, un bambino di circa un anno, Mark Read, muore proprio mentre sta venendo alla luce la sua sorellastra Mary. Per continuare a percepire un mantenimento da parte del padre, la madre farà passare la neonata Mary per Mark, allevandola come un maschio e facendole prendere il posto del primogenito.

Quando l’Inghilterra entra in guerra, si arruola nella Royal Navy. Il richiamo del mare sancisce il suo destino e, dopo essere stata fanciulla, ragazzo, marinaio, soldato e moglie, diventa una pirata, parte della ciurma di Calico Jack Rackham e affiancata dalla temeraria Anne Bonny, di cui è amica e amante. “Mi sono imbarcata da ragazza vestita da maschio, e faccio ritorno come una cosa del tutto diversa.

Faccio ritorno temprata dal mare: attenta ai venti, e con un occhio alle maree. Non so se faccia ritorno più saggia, o migliore, o forse più folle. Ma non sono la stessa. Quel che il mare si prende, non lo ridà indietro.” Questa la citazione preferita della traduttrice.