65 giorni in balia dell’Atlantico
Magenes Editoriale – www.magenes.it – 244 pagine – 20 euro

Alain Bombard, un medico francese con nessuna esperienza in navigazione, nel 1953 partì dalle Isole Canarie su un minuscolo gommone – senza acqua e senza provviste – e per 65 giorni affrontò fame, sete e tempeste per raggiungere Barbados, Caraibi. Tutti dicevano “è pazzo”. Ma non era così.

Lui la sua impresa “impossibile” se l’era accuratamente preparata per dimostrare una tesi: la mente dell’uomo domina tutto. Anche la fame e la sete. Pagine appassionanti e a tratti non prive di angoscia, permeate dal gusto per la sfida estrema, ma anche da momenti di poesia, di dolore, di esaltazione e sogno, perché Bombard registra e racconta ogni passo dell’impresa a partire dalla preparazione dell’Heretique, l’Eretico: così aveva battezzato il gommone progettato per lui dal cantiere Zodiac.

Racconta, con la precisione del biologo qual era, il sistema per ottenere le sostanze necessarie a sopravvivere in mare: le ricavava da uno spremiagrumi appositamente modificato per frullare i pesci squamati e senza lisca, che fornivano un liquido insapore, sostituto dell’acqua; e poi utilizzava alcuni sacchetti trainati dal gommone per catturare il plancton, indispensabile fonte di vitamina C che gli avrebbe evitato lo scorbuto, l’incubo dei naviganti.

Nei 65 giorni di traversata, Bombard sostiene sfide incredibili. Il suo diario è raccolto in questo libro, per ricordarci che nulla è impossibile, se ci si convince che possiamo farlo.