L’INQUIETO NAVIGARE di Luca Pellegrini di Bianca Gropallo il 29 Mag 2020 Torna al sommario Le avventure di un capitano di vascello dell’Ottocento Terre di mezzo Editore, Milano www.terre.it – 288 pagine – 14 Euro È l’autobiografia dell’autore, dal racconto del suo imbarco come mozzo nel 1822 su un veliero che fa il piccolo cabotaggio da Trieste a Venezia, fino al comando di una delle prime navi a vapore del Mediterraneo. Tra varie avventure e peripezie, ci fa rivivere, in modo appassionante, il naufragio del 1833 nella Manica, del buick austriaco “Quirino”, partito da Smirne (Turchia) e diretto ad Amsterdam. Un racconto che ci ricorda le condizioni nelle quali navigavano: “… privi dal 28 Gennajo di qualunque calcolo astronomico positivo a causa del continuo tempo coperto si riteneva da cinque giorni la nostra situazione per stima.” Magistrali le descrizioni della furia delle onde “… la nebbia ci avvolgeva più densa che mai, la pioggia spinta da vento furioso e glaciale percuoteva con impeto i nostri semiignudi corpi, il fischiar del vento a traverso la manovra spezzata ed in disordine non permetteva che s’intendessero dalla ciurma i comandi dati e reiterati che partivano dalla poppa…”.E la paura: “… confesso che il mio primo pensiero fu per l’eternità…”. E poi la scossa violentissima “… La chiglia staccata in tutta la sua lunghezza dal fondo del bastimento venne a galla, gli alberi crollarono, il Quirino s’inchinò nel fianco sinistro né più si mosse.” Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!