Edizioni Il Frangente – www.frangente.com – 152 pagine – 16 euro

Bordeaux, 1886. Il clipper a tre alberi “Tamaris” salpa per la Nuova Caledonia, un viaggio lungo e non privo di incognite attraverso i mari burrascosi dell’Oceano Indiano. Proprio qui, nel marzo 1887, il bastimento naufraga sugli scogli delle isole Crozet. L’equipaggio, illeso, trova riparo in un deposito inglese, unica traccia dell’uomo in quel remoto angolo del mondo.

Perth, Australia, 25 settembre 1887. Un albatro viene trovato sulla spiaggia, stremato. Al collo porta una placca metallica su cui è incisa una scritta: “Tredici naufraghi rifugiati nelle isole Crozet. Aiuto per amor di Dio! 11 agosto 1887”.

Un grande veliero, tredici marinai, un arcipelago nei Quaranta Ruggenti e un albatro straordinariamente tenace: questi i protagonisti di un’incredibile storia realmente accaduta, ricostruita da Jacques Nougier, attento ai piccoli particolari, solidale con i protagonisti; senza esprimere facili giudizi nei riguardi del comandante Paul Majou o dell’ultima, fatale, decisione presa dai naufraghi.