Duello tra il comandante Pericoli e il Duca degli Abruzzi

Ugo Mursia Editore – www.mursia.com – 206 pagine – 18 Euro


Grazie a un grande lavoro di ricerca fra carteggi riservati, diari di bordo, atti giudiziari e vecchi articoli di giornale, Alessandro Cassinis, già direttore del Secolo XIX, ricostruisce con passione una clamorosa vicenda: l’ammutinamento avvenuto a bordo della Regia Nave Etruria nel 1907 quando, in missione di Stato in America, si trovava all’ormeggio nel porto di Philadelphia (USA).

Protagonista è il comandante Riccardo Pericoli, uomo di ferro, sospettoso fino alla paranoia, ossessionato dai regolamenti, a tratti tirannico, che da solo deve fronteggiare la rivolta degli ufficiali che complottano contro di lui, oltre che l’ostilità della stampa socialista italo-americana e del principe, l’esploratore Luigi di Savoia.

Come scrive Ferdinando Fasce nella prefazione «sarà l’intransigenza, esercitata oltre il limite dell’insulto, che il comandante manifesta nei confronti di suoi ufficiali, di estrazione aristocratica e non, che considera, non senza ragione, incompetenti; sarà la decisione di ficcare il naso negli affari privati del suo superiore, Sua Altezza Reale il duca degli Abruzzi, cugino del re Vittorio Emanuele III, a rovinargli la carriera.»

Una storia vera e inedita, un saggio avvincente, una specie di spy-story, capace di tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.