Alla deriva
76 giorni naufrago nell’Atlantico – di Steven Callahan
Baldini&Castoldi, Milano – www.baldinicastoldi.it – 301 pagine 16 euro

Meraviglioso, appassionante, giustamente definito dal National Geographic Adventure uno dei migliori 100 libri d’avventura di sempre; questa è la storia vera di un naufragio durato 76 giorni, raccontato dal protagonista.

Nel 1982 Steven Callahan, architetto navale, mentre partecipava a una regata in solitario, la Mini-Transat, è vittima di una tempesta e la sua imbarcazione, da lui stesso progettata e costruita, affonda in mezzo all’Oceano Atlantico, una settimana dopo la partenza dalle Canarie.

Il navigatore fa appena in tempo a buttare in acqua la zattera autogonfiabile, con una scorta di un paio di chili di cibo e tre litri d’acqua. In balia delle onde, ustionato dal sole e dalla salsedine, diventa vittima e nello stesso tempo alleato dei pesci tropicali.

É Alla deriva per 76 giorni, incontra sulla sua rotta ben 9 navi, ma ogni volta la speranza di essere avvistato, rimane delusa. Sopravvive grazie al suo ingegno, alla sua intelligenza e soprattutto alla sua forza di volontà e voglia di vivere. Commovente fino alle lacrime una delle scene finali: dopo 1800 miglia, Callahan viene salvato da un peschereccio al largo della Guadalupa.