La passerella idraulica, la manutenzione

La passerella è uno di quei sistemi che non mancano su quasi nessuna imbarcazione, specie se a motore.

Viene sempre dato per scontato il suo funzionamento ma quasi mai si pensa che debba essere manutenuta.

Vediamo cosa fare per garantirci il suo buon funzionamento.

Componenti idraulici

Pistoni. Ogni anno va verificato prima della messa in funzione che non vi siano tracce di perdite di olio dai pistoni o dalle tubazioni connesse, in particolare quando il tutto va sotto sforzo (fine o inizio corsa) meglio se con temperature esterne alte.

Tale controllo va ovviamente svolto in due persone, una ai comandi e l’altra a osservare il sistema durante l’azionamento, meglio se dal disotto o rimuovendo il piano di calpestio.

Se tale verifica è positiva controlliamo che non vi sia ossido sugli steli rientranti dei pistoni altrimenti leviamolo senza graffiare lo stesso stelo.

Tubazioni

Controlliamo che tutte le tubazioni siano integre, senza piegature e strozzature o rigonfiamenti in ogni posizione della passerella (anche durante la movimentazione) e soprattutto che i tubi non presentino distacchi di rivestimento, in particolare in prossimità dei raccordi.

Qualora vi siano screpolature, rivestimento indurito, piegature, tagli, sostituire senza indugio tali tubi elastici poiché facilmente cederanno in prossimità degli stessi raccordi o dei rigonfiamenti.

Come ricambi è buona norma avere a bordo una lunghezza pari alla misura massima del tubo installato, con un paio di raccordi da montare con le relative chiavi e taglierino.

In caso di rottura in prossimità di un raccordo (sia di passerella sia portelloni o similari) è comunque anche possibile anche tagliare un paio di centimetri, smontare e pulire il raccordo e rimontarlo.

Assicurarsi sempre che i tubi siano bene ancorati con fascette o guidatubi e che non interferiscano con i vari movimenti della passerella.

Raccordi

Vanno mantenuti puliti e verificati nella tenuta, serrandoli con attenzione facendo uso di una doppia chiave e mai forzando poiché se ne potrebbe causare la rottura.

Se ossidati vanno spazzolati e ripitturati. È sempre opportuno tenerne qualcuno di rispetto anche angolare, verificando ovviamente le misure che sono montate, magari provando a montarli e smontarli su uno spezzone di tubazione. Ovviamente ciò vale per i raccordi smontabili; per quelli a crimpatura il discorso è differente e non possono essere smontati e rimontati.

Fluido idraulico

Ogni 5/7 anni va sostituito e il fondo del serbatoio va pulito da eventuali residui. È buona norma, in caso di una manutenzione complessiva, sostituire (ove non in contrasto con le prescrizioni dei costruttori) tutti i fluidi similari idraulici con uno eguale e comune. Ciò ci semplificherà eventuali rabbocchi e la conservazione di un’unica tanica di riserva. Un olio idraulico di comune uso è l’ISO 46 per sistemi idraulici che è di lunga durata e protegge il sistema contro corrosione e usura.

Elettrovalvole

Le più comuni (di tipo industriale) vanno ogni 7/9 anni smontate e sostituito il ring in gomma di tenuta interno con uno di qualità similare ed eguali dimensioni che è recuperabile facilmente anche sul web.

In caso di malfunzionamento sono azionabili a mano facendo pressione sul piccolo foro centrale con un piccolo cacciavite e azionando contemporaneamente il comando elettrico che  mette in marcia la pompa idraulica o, in caso di emergenza, quella manuale a leva, spesso presente.

Pompa idraulica

Normalmente è di lunga durata, dato l’utilizzo limitato cui è sottoposta: anche più di venti anni. Ovviamente deve sempre essere tenuta pulita e protetta da acqua e da ossido. Qualora si rilevi quest’ultimo, va spazzolata e ripitturata. La pompa è quasi sempre azionata da relais che invece possono ossidarsi; così come le bobine possono bruciarsi.

In tal caso, per metterla in funzione, è possibile congiungere i due poli di potenza (si identificano per i cavi di grosso spessore) e mantenere aperta la valvola di nostro interesse con il comando elettrico o a mano. Ogni 5/7 anni il relais va smontato, verificato nella sua integrità e isolamento e puliti i contatti interni.

Componenti meccanici

Tutta la parte meccanica di scorrimento e articolazione va controllata e tenuta pulita con un buon sapone sgrassante.

Non bisogna mai mettere grasso e ogni 2/3 mesi bisogna verificare che rondelle e piastre di scorrimento, normalmente in teflon, siano integre e non troppo consumate altrimenti vanno sostituite.

Parimenti vanno controllati i serraggi di tutti i perni e dadi in particolare di quelli che mantengono la passerella stessa e i pistoni.

Qualora la passerella sia a scomparsa, il suo alloggiamento va ogni anno ben pulito e verificato nelle parti di scorrimento e nei drenaggi acqua, così come l’eventuale portello di chiusura con i relativi leveraggi o tiranti.

Sensori ed elettronica di controllo

La prima cosa da fare è identificare, anche con l’aiuto del manuale, i vari sensori di consenso montati sulla passerella. Questi vanno tenuti puliti e i vari cavi di collegamento devono essere ben fissati, verificando che nel percorso non interferiscano con parti in movimento, che siano privi di tagli o curvature sospette.

Spesso, anche a causa di sovraccarichi o urti, possono non dare più il consenso necessario al funzionamento.

In tal caso devono essere ritarati, regolandoli – normalmente avvitandoli o svitandoli – o regolando le piastrine di consenso, il tutto ovviamente in base al tipo di sensore utilizzato.

Alcuni sensori hanno una spia che si accende quando chiude il circuito, il che semplifica le verifiche. È sempre bene averne a bordo almeno una di ricambio della stessa tipologia. Ogni anno vanno verificate e pulite eventuali connessioni tra i cavi.

Centralina di controllo

 Deve essere sempre tenuta pulita e asciutta e le connessioni con spinotti ai vari cavi vanno ogni anno smontate e pulite con uno spray per contatti elettrici.

È buona norma ogni anno aprire la cassetta dell’elettronica e verificare che all’interno non vi siano tracce di ossido o di surriscaldamenti e che i vari cavi siano ben connessi nei vari attacchi o morsetti. Da avere sempre qualche fusibile di rispetto, qualora previsto.

Pulsantiera esterna

Di solito è uno dei componenti di minore durata. Esposta al mare e al sole spesso può provocare rotture o peggio azionamenti non voluti della passerella. Dunque pericolo di surriscaldamento (anche di altri cavi) e per l’incolumità delle persone.

Tale elemento va pertanto tenuto il più pulito e asciutto possibile e, alle minime avvisaglie di malfunzionamento, smontato, revisionato e pulito o sostituito.Radiocomando. Ogni fine stagione bisogna ricordarsi di levare dall’interno le pile. Al contrario, a ogni inizio stagione, metterne di nuove (di ottima qualità) tenendone sempre di riserva a bordo.