Boat Days a Santa Marinella di Stefano Navarrini il 24 Apr 2024 Sommario Piccole barche, grande passioneLa splendida corniceLe novità esposteBarche e gommoniSoddisfazione degli organizzatori Piccole barche, grande passione Piccola nelle dimensioni ma importante per avvicinare alla nautica nuovi appassionati, la fiera di Santa Marinella si è conclusa con un buon successo di visitatori, molti dei quali hanno concretizzato la propria passione con piena soddisfazione degli espositori. Parlando di una manifestazione come il Boat Days di Santa Marinella, viene spontaneo parafrasare un noto detto per il quale se il consumatore non può andare al produttore il produttore va al consumatore, che è un po’ il senso di quei saloni regionali che portano la nautica a casa di chi, per varie ragioni, non ha potuto visitare le grandi manifestazioni internazionali. In questa cornice si inserisce la manifestazione organizzata all’interno del porticciolo turistico di Santa Marinella da Consorzio Mare Lazio, una realtà associativa in costante crescita, con il patrocinio, fra gli altri, di Confindustria Nautica, del CONI, della Regione Lazio e del Comune di Santa Marinella. La splendida cornice Pur nelle ristrette dimensioni di una fiera locale, il Boat Days, giunto alla sua terza edizione e articolato nel succedersi di due weekend, ha offerto al pubblico l’occasione di avvicinarsi – e in alcuni casi poter provare in acqua – ad alcune delle ultime novità del settore, pur limitate per motivi di spazio alla nautica medio-piccola. L’ingresso gratuito ha facilitato l’accesso di chi si è voluto avvicinare magari per la prima volta a barche e motori, una curiosità da cui deriva spesso un interesse e a volte una vera e propria passione. Il che unito alla presenza dei numerosi diportisti direttamente interessati ha portato ad un confortante consuntivo di trattative e vendite. Le novità esposte Fra le novità più ammirate del comparto motori, il nuovo top di gamma di casa Honda, un fuoribordo da 350 HP basato su un monoblocco da 5000 cc suddivisi in otto cilindri e 32 valvole. Dotato di tecnologia VTEC, che incrementa la potenza agli alti regimi offendo un’ulteriore spinta in fase di accelerazione, il BF350 V8 ha un occhio attento anche ai consumi e quindi alla sostenibilità ambientale grazie alla tecnologia ECOmo che, grazie a una centralina elettronica, offre un costante controllo elettronico della miscela aria-carburante. Oltre a una significativa rappresentanza dei fuoribordo Suzuki, molta curiosità hanno destato i nuovi motori elettrici della Mercury, che segnano l’ingresso della casa americana nel mondo green, spesso finalizzato alla pesca sportiva dove Mercury è da anni presente anche con i suoi MotorGuide, fuoribordo elettrici da prua. Un settore, questo, dove da anni dominano i motori elettrici della Minn Kota, presenti al salone anche perché il litorale laziale è una fucina di appassionati pescatori. Barche e gommoni All’ombra del castello Odescalchi, barche e gommoni hanno ovviamente fatto la parte del leone, con una splendida Ferrari tra i battelli della Domar e numerose aziende rappresentate dai rispettivi concessionari o anche presenti in prima persona come Miura, cantiere laziale specializzato nella realizzazione di gommoni di grandi dimensioni. Nel campo delle realtà emergenti, che possono approfittare di queste manifestazioni per farsi conoscere dal grande pubblico, molto interesse ha suscitato il JST30 della Stingray, un funzionale incontro fra una moto d’acqua e un gommone, che si fondono in una soluzione che unisce un design brillante, sicurezza e praticità, presentandosi con le carte in regola sia per il divertimento a sé stante (è un mezzo da 47 nodi) sia in funzione di tender, potendo portare anche tre persone. Nome nuovo per il grande pubblico anche quello di Vizyo Yacht, che con il suo “25” ha presentato una barca carrellabile, stilisticamente in linea con le attuali tendenze di design e innovativa da vari punti vista, anche perché ne è già allo studio una versione elettrica. Soddisfazione degli organizzatori “Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dalla terza edizione del Boat Days” ha dichiarato Gianluca Rocca, top manager della manifestazione. “L’affluenza di pubblico e l’interesse che abbiamo riscontrato da parte dei visitatori per le varie proposte espositive confermano l’importanza e il valore di questo evento per la comunità nautica del Lazio e non solo”. Destinato a crescere, il Boat Days sarà comunque presente anche il prossimo anno nel marina di Santa Marinella, una location che dominata dal bellissimo Castello Odescalchi offre una suggestiva cornice alla manifestazione. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
Il trasporto del futuro: nuove tecnologie, nuove esigenze operative ,nuovi contratti di Redazione Nautica il 30 Ott 2024