Belassi: dove nasce la burrasca, la più avveniristica moto d’acqua

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Burrasca, la più avveniristica moto d’acqua presente sul mercato, nasce nella città di Leiben, nel Nord dell’Austria, a poco più di un’ora d’auto dalla Repubblica Ceca.

Qui, in un’area pianeggiante, sorgono gli stabilimenti Belassi, un polo industriale con uffici e capannoni dove gli specialisti austriaci compiono la magia: creare Burrasca. Il suo nome, che è quello che viene dato in meteorologia ai venti forza 8, è sinonimo delle prestazioni che offre ai suoi acquirenti. Burrasca è un mezzo unico, diverso dalle altre moto d’acqua presenti sul mercato, e non solo per il fatto che ogni esemplare è costruito artigianalmente a mano, ma soprattutto per tutto quello che ne ha preceduto la nascita.

“Tutto il nostro know-how è raccolto in un’unica sede per sviluppare il miglior prodotto possibile”, afferma Waldemar Pöchhacker, capo del dipartimento Marketing & Sales di Belassi. “La nostra sede in Austria ci permette di combinare le competenze di piloti professionisti, ingegneri e meccanici sotto lo stesso tetto. Il feedback che riceviamo dai piloti può quindi essere trasmesso direttamente al reparto di sviluppo per l’elaborazione. Dopotutto, è nella nostra natura padroneggiare le rotte il più rapidamente possibile. Avere tutto riunito in un una unica sede ci permette inoltre di rispondere in modo più dettagliato alle esigenze di ogni singolo guidatore e di personalizzare ogni singolo veicolo per il perfetto pacchetto pilota-moto d’acqua”.

Prima che venga assemblato a mano, ogni singolo componente del motore viene testato per verificarne la qualità costruttiva e l’affidabilità. Il motore da 320 HP è il cuore pulsante di Burrasca, un tre cilindri turbo sviluppato insieme a Nico Lasselsberger che, in qualità di ex campione mondiale moto d’acqua, sa quali sono le caratteristiche che servono per andare veramente forte.

“Il nostro sistema di turbocompressione assicura la trasmissione istantanea della potenza durante tutto l’arco dei regimi, permettendo a Burrasca di eclissare facilmente le altre moto d’acqua in termini di performance”, ha detto Lasselsberger. “Il sistema DOHC trasferisce la potenza direttamente dall’albero alle valvole, garantendo una pressione diretta del jet drive senza perdita di prestazioni. In questo modo, il turbocompressore di Burrasca funziona in modo ottimale anche a velocità di rotazione elevate e l’accelerazione è fulminea”.

Per realizzare l’iconico design di Burrasca, il pluripremiato industrial designer di fama internazionale Johannes Scherr ci ha messo ben un anno e mezzo, partendo da una prima fase di ricerca fino alla modellazione digitale 3D.
“Lo scopo era unire due mondi, quello degli yacht di lusso con quello delle auto sportive ad alte prestazioni”, ha detto Scherr. “Nel design di Burrasca potete vedere esprimere emozioni, che è tipico del design italiano. Alcune linee, per esempio, sono state influenzate dalle motociclette della Ducati”.
Lo schema cromatico rosso-bianco-nero con parti in fibra di carbonio a vista enfatizza le linee aggressive di Burrasca che, per gestire tanta esuberante potenza, è dotata di una carena particolarmente appuntita e di un doppio cruscotto per gestire al meglio tutte le funzioni di bordo.
Per ulteriori informazioni www.belassi.com

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