Tecnica di navigazione: Voglia di acque blu di Nico Caponetto il 24 Mag 2023 tudio delle rotte meteorologiche, turni al timone, navigazione notturna in acque ristrette. Tecnica e, soprattutto, tante emozioni. Breve diario di un corso d’altura, fra scelte di navigazione e manovre, vissuto come un’avventura. "Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice”. Lo scrittore francese Claude Izzo aveva descritto così, in poche, meravigliose parole, il senso di quella irresistibile attrazione che il sesto continente esercita sull’uomo, di quel desiderio di vicinanza che abita il mondo delle nostre emozioni. Mentre me ne stavo con i gomiti poggiati sul tavolo del bar della darsena addentando un cornetto alla crema, guardavo negli occhi i miei tre allievi trovando nelle loro facce la rappresentazione fotografica della frase di Izzo. Quei tre erano felici. Magari solo per qualche istante, ma quell’istante era ora. Alle spalle avevano poco più di trecento miglia di navigazione, ogni condizione di mare, vento forte e bonacce, pioggia e turni di notte in pozzetto. Una traversata da Roma a La Maddalena e ritorno, a fine febbraio, per mettere in pratica quanto avevano imparato in aula durante il corso patente. L’obiettivo per tutti, in quel corso d’altura denominato H72 e organizzato dall’Accademia del Mare di Roma, era quello di fare un’esperienza di navigazione di tre giorni, dalla sua programmazione fino all’esecuzione di tecniche fino allora lette solo sui testi. Questa era anche l’aspettativa che li aveva mossi verso quel tipo di corso, ignorando, forse, la portata emotiva di quel breve incontro con la navigazione d’altura. Da sinistra, Luca, Gianfranco e Igor preparano sulla carta nautica la navigazione da Fiumicino all’arcipelago de La Maddalena. L’evoluzione meteo Il corso ha preso il via qualche giorno prima di salpare con l’analisi dell’evoluzione della situazione meteorologica. Oltre alle previsioni rintracciabili sui vari siti, i corsisti hanno iniziato a consultare le carte sinottiche per vedere in quale modo si stesse “movendo” il quadro generale della disposizione dei centri di alta e bassa pressione. Scarica Nautica Digital Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!