VHF i documenti a bordo – Codice della nautica aggiornato di Roberto Neglia il 5 Ott 2018 L’apparecchio VHF è uno strumento ricetrasmittente che deve essere tenuto obbligatoriamente a bordo delle barche fino ai 24 metri di lunghezza che navigano oltre le sei miglia dalla costa. VHF è l’acronimo di very high frequency e può essere utilizzato solo per emergenza e soccorso, oppure per consentire all’operatore di effettuare o ricevere le telefonate in collegamento con la rete terrestre. L’utilizzo di questo apparecchio VHF è sempre subordinato al possesso della Licenza d’Esercizio (Rtf) rilasciata direttamente dall’Ispettorato Regionale delle Comunicazioni del luogo di residenza del richiedente. Lo stesso Ispettorato provvede anche ad assegnare un nominativo di chiamata valido indipendentemente dal natante in cui l’apparato viene installato. Si tratta, quindi, di una licenza personalizzata che non è collegata all’apparecchio e può essere installato su qualsiasi natante. A questa licenza va aggiunto il Certificato Limitato di Radiotelefonista che deve comunque possedere l’utilizzatore, non necessariamente lo skipper, anch’esso rilasciato dal ministero delle Comunicazioni. I Documenti relativi al VHF da tenere a bordo I Documenti del VHF da tenere obbligatoriamente a bordo sono i seguenti certificato limitato di RTF dell’operatore (si consegue senza esame e non è soggetto a scadenza o a bollo); licenza d’esercizio RTF (è rilasciata direttamente dall’Ispettorato Regionale delle Comunicazioni, avente la giurisdizione sul luogo di residenza dell’interessato). L’apparato può essere utilizzato per corrispondenza pubblica, ovvero solo per emergenza e soccorso. Nel primo caso la gestione è affidata alle concessionarie, alle quali va pagato il relativo canone, l’apparato deve essere preventivamente sottoposto al collaudo e deve essere tenuta a bordo la copia del contratto con la concessionaria. Nel secondo caso, non va pagato alcun canone e la responsabilità del funzionamento del VHF ricade sull’interessato che deve firmare un’apposita dichiarazione dell’assunzione di responsabilità da tenere a bordo Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!