Fra leggenda e realtà: I fantasmi dell’oceano di Stefano Navarrini il 31 Mag 2022 Da sempre il mare è l’elemento ideale per dar vita a favole e leggende. E di certo, ieri più di oggi, le navi fantasma hanno suscitato terrore e superstizione. A volte, però, dietro la fantasia, si nasconde qualche cruda realtà. A nessuno fa piacere svegliarsi alle due di notte, ma se questo vuol dire salire in coperta a prendere il timone per il proprio turno, se vuol dire ritrovarsi immersi in una profonda e tranquilla notte oceanica semisepolti dalle stelle ascoltando il quieto respiro del mare che scivola lungo la carena, allora tutto sommato ne può valere la pena. Il mito probabilmente più conosciuto al mondo - tanto da aver dato il nome a una celeberrima classe di regata - è quello dell’Olandese Volante, cioè il Flying Dutchman. E seguire nel lento scorrere delle ore il movimento delle costellazioni che accompagnano la nostra rotta diventa una piacevole lettura. Poi, a poco a poco, il cielo inizia a cambiare colore, le stelle si spengono e una leggera sbavatura rosea alle nostre spalle segna ancora una volta il miracolo dell’alba. Il momento è magico, e quella indecisa sagoma all’orizzonte non può certo rovinarlo, anzi, incontrare qualcuno nell’immensità dell’oceano è sempre un momento di gioia.Leggi tutto l'articolo Abbonati Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!