Curiosità BIO – Protagonista di ogni cambusa: la pasta… quella “buona”! di Nautica Editrice il 3 Giu 2021 Vai al sommario della rivista Di Shakti D’Intinosante La pasta è un alimento sempre presente sulle nostre tavole e in barca è immancabile, sia per la sua versatilità ma anche per le sue ottime capacità nutrizionali, non a caso fa parte della dieta mediterranea. Le ricette sono tantissime e le tipologie di pasta in commercio sono numerose, è importante scegliere quella “buona” che ad oggi nella maggior parte dei casi viene identificata con la pasta biologica. È consigliabile utilizzare la pasta biologica per due elementi: la provenienza del prodotto e la sua lavorazione. Il prodotto deve essere italiano e provenire da coltivazioni che evitano l’impiego di concimi di sintesi, quindi antiparassitari, senza residui di fosfina, conservante chimico presente in molti grani non biologici e altri additivi non organici. La sua lavorazione prevede l’essiccazione a basse temperature (non superiore ai 50 gradi) per mantenere inalterati i valori nutrizionali e il sapore: essiccazione che avviene dalle 24 alle 48 ore, tempi lunghi per mantenere tutte le caratteristiche organolettiche del grano di origine. Alcuni cereali vengono macinati in mulini a pietra con un processo lento per evitare che si surriscaldino perdendo le caratteristiche nutrizionali importanti. Non meno importante è il momento in cui si passa all’impastatrice, laddove viene aggiunta l’acqua, un ingrediente che caratterizza il gusto della pasta. Una volta ottenuto l’impasto, questo viene poi passato attraverso trafile di bronzo dalle quali escono i vari formati. Una volta realizzata, la pasta viene esposta a una ventilazione di aria calda per circa due minuti: una fase necessaria che serve per asciugarne la superficie, per poi essere messa in appositi ripiani per l’essicazione. Dopo alcune ore di riposo, la pasta è pronta per essere confezionata, imballata e spedita. Questi passaggi garantiscono tutti i valori nutrizionali del prodotto. Le paste biologiche sono ricche di elementi nutrizionali come fibre, proteine, carboidrati, vitamine e minerali e sono realizzate con diverse farine e cereali. La scelta è vasta, perciò cito soltanto alcune tipologie: pasta di grano duro, pasta di farro, pasta di grano saraceno, pasta di mais, riso, miglio, integrale etc. Curiosità sul Farro Il farro è un cereale ricco di vitamine B, proteine e fibre. Inoltre contiene l’aminoacido essenziale metionina. E’ da tener presente che c’è farro e farro e non tutte le varietà hanno gli stessi principi nutrizionali. Lo si può trovare in tre varietà: monococco, dicocco e spelta.Il farro monococco può essere considerato probabilmente il primo cereale coltivato dall’uomo; è caratterizzato da un solo chicco per ogni spighetta, rispetto al dicocco. In ogni caso è uno dei cereali più pregiati e ricchi di proprietà nutrizionali. Il farro dicocco è il farro più diffuso nel Mediterraneo (a questa specie appartiene il famoso Farro della Garfagnana). Si chiama “di-cocco” perché ha due chicchi per ogni spighetta e questo lo rende più produttivo rispetto al monococco. Il farro spelta è il più recente dei tre. È nato dall’ibridazione spontanea tra il farro dicocco e una graminacea selvatica (l’Aegilops Squarrosa). Ha caratteristiche più simili al grano tenero ed è il meno pregiato. I LIBRI DI CAMBUSA Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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