Saloni nautici: i nuovi superyacht di Roberto Franzoni il 25 Ott 2023 Sebbene il Cannes Yachting Festival non sia propriamente il salone per superyacht, i cantieri che hanno in gamma yacht superiori ai 24 metri, sempre più puntano sulla rassegna della Costa Azzurra per presentare nuove proposte. C’è da osservare che questa fatidica soglia di omologazione è spesso superata da molti costruttori nelle dimensioni fuori tutto dello scafo, ricavandone ovviamente maggiori volumi, tuttavia sempre rimanendo entro i limiti che definiscono l’imbarcazione, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di gestione. Qui di seguito, comunque, la selezione riguarda le novità più importanti tra le unità effettivamente classificate come navi da diporto. Sommario Arcadia A96Baglietto T52Canados Oceanic 143 Tri-DeckNext Maiora Exuma 35Sanlorenzo SX100Southern Wind SW96 Arcadia A96 Arcadia A96 A96 è uno yacht che offre circa 400 metri quadri di superfici vivibili, la proposta più coraggiosa e originale della stagione. Lungo 29,34 metri fuori tutto e largo 7,87, è una grande villa sul mare che consente un tuffo totale nella natura. Gli ambienti di bordo sono concepiti come un continuo dialogo tra interno ed esterno, in una totale continuità, diventando così tutt’uno con il panorama circostante. A poppa lo yacht consente ampi spazi aperti, quasi fossero dei terrazzamenti a sbalzo sul mare. Sul ponte principale, gli ambienti si fondono l’un dentro l’altro, in un’unione tra salone e pozzetto, grazie alle ampie vetrate e alle murate abbattibili. Gli spazi aperti proseguono sul ponte superiore, dove si dividono in due ulteriori aree unite da un’ampia lounge, completamente vetrata. Qui si apre una seconda terrazza a poppa, appena sopra quella del ponte principale, mentre a prua è collocata un’ulteriore area aperta, più intima e privata. Arcadia A96 Gli interni sono sofisticati, morbidi e accoglienti, permeati non solo da materiali naturali, ma dalla natura stessa, che viene lasciata filtrare attraverso le grandi aperture, siano vetrate chiuse, o spalancate a far entrare sole e vento. La connessione tra interno ed esterno, immerge gli ospiti nel loro ambiente e contemporaneamente consente una fruizione continua degli spazi, ininterrotti lungo tutto l’asse longitudinale. Al ponte inferiore, la compartimentazione interna è subito suddivisa in due spazi distinti e con accessi differenziati. A prua, con ingresso dedicato e percorsi interconnessi, si trovano gli alloggi per l’equipaggio, composti da tre cabine, mentre, a poppa si aprono le quattro cabine dedicate agli ospiti, due matrimoniali Vip, e due doppie a letti singoli. Baglietto T52 Baglietto T52 Il T52 è equipaggiato con un sistema di propulsione ibrida che permette la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L’autonomia con modalità diesel-elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.600 miglia con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10 ore con il supporto delle sole batterie. I due motori Mtu 16V2000M86 consentono tuttavia allo yacht di raggiungere la velocità massima di 17 nodi e un’autonomia di 3.600 miglia in modalità tradizionale. Baglietto T52 Le linee tracciate da Francesco Paszkowski Design riprendono gli stilemi classici della tradizione dislocante Baglietto in acciaio sotto le 500GT, attualizzate in uno yacht dal sapore contemporaneo e dalla personalità distintiva. “T52 è uno yacht dalla grande abitabilità degli spazi esterni, caratterizzata da superfici di dimensione straordinaria che permettono di vivere pianamente i momenti all’aria aperta. Ne sono un esempio, oltre all’ampio sun deck, la passerella che a prua mette in collegamento il sun deck e l’upper deck, che diventano quasi un unico enorme spazio e la zona a poppa del main deck” commenta Francesco Paszkowski. Anche gli interni portano la firma di FPD in collaborazione con Margherita Casprini: “Gli interni rispettano pienamente la personalità dell’armatore e il suo desiderio di un ambiente contemporaneo e sobrio – commentano Francesco Paszkowski e Margherita Casprini – che ha voluto uno stile lineare e di impronta classica per i materiali, e caratterizzato da un tocco attuale per gli arredi”. Teak per pavimenti, laccati, cuoio e pelle color naturale o mandorla per i mobili, marmo Botticino nei bagni, metallo brunito e inox satinato per i dettagli, tessuti in colori chiari o che ricordano il grigio chiaro della pietra, formano un mix armonico che sottolinea il desiderio dell’armatore per un’atmosfera fresca e leggera. Baglietto T52 Nel segno della coerenza stilistica anche la realizzazione da parte dello studio di numerosi arredi custom e la scelta di brand come Fendi Casa, Dedon e Tribù, con tessuti dalle nuance naturali abbinati in perfetta armonia con i dettagli in pelle, il legno e l’acciaio e marmo di tutti i complementi. “La base del successo del T52 – dichiara Fabio Ermetto, direttore commerciale del cantiere – sta nel perfetto mix tra lo stile unico e distintivo della tradizione Baglietto, di cui riprende stilemi riconoscibili sempre attuali, e le richieste del mercato di oggi, come il contatto diretto con il mare o la ricerca della massima vivibilità, alle quali Baglietto ha risposto con soluzioni originali e all’avanguardia”. Canados Oceanic 143 Tri-Deck Canados 143 Oceanic Tri-Deck Oceanic 143 Tri-Deck, ammiraglia della gamma di explorer del cantiere romano, dispone di una carena che garantisce comfort di navigazione e nel contempo consumi contenuti di carburante a una velocità compresa tra gli 8 e i 12 nodi. Lo scafo in composito con sovrastruttura di kevlar/aramat, scelta per la leggerezza, garantisce resistenza e durata nel tempo, riducendo anche i costi di manutenzione. La motorizzazione è costituita da tre Caterpillar C32 B-Series 12 cilindri tri-turbo di 2.400 HP. Per la navigazione più lenta delle lunghe traversate, l’inverter del motore centrale è equipaggiato con un intercooler per il raffreddamento dell’olio anche da spento e con elica libera, in modo da sfruttare solo i propulsori laterali, con un consumo di carburante di soli 40 litri/ora. Performance raggiunte grazie anche a una prua a bulbo che aumenta di cinque metri la lunghezza al galleggiamento e che riduce notevolmente anche il beccheggio. Canados 143 Oceanic Tri-Deck I volumi della sovrastruttura spostati molto avanti sullo scafo, hanno imposto di risolvere il problema del bilanciamento, con un disegno particolare dell’opera viva a poppa, che la rende più pesante e di conseguenza più stabile. Inoltre, sotto al garage del tender, è installato un giroscopio Veem VG 145 SD da quattro tonnellate e otto serbatoi tutti strutturali, studiati per abbassare ulteriormente il baricentro. Lo yacht ha un’impressionante autonomia di oltre 6.000 miglia a 8,5 nodi, mentre la sua velocità massima è stimata a 25 nodi. La designer romana Michela Reverberi ha curato gli interni, caratterizzati da una suite armatoriale estesa sull’intero ponte superiore con vista panoramica, una terrazza e una zona pranzo private. Il progetto dello scafo è di Arrabito Naval Design in collaborazione con l’architetto navale capo del cantiere Giovanni Senatore. Next Maiora Exuma 35 Maiora Exuma 35 Il Maiora Exuma 35 segue il primo modello, Lady Nina, varato nel 2020, condividendo la stessa configurazione – prua verticale, poppa aperta e coperta – con una timoneria a prua della cabina armatoriale sul ponte principale, dove l’armatore, che è un grande appassionato, intende occasionalmente prendere il timone. Una seconda timoneria si trova sul ponte di coperta. Il vetro è ampiamente utilizzato in tutta la nave, che misura 300GT, con finestre da pavimento a soffitto nel salone principale che si estendono in avanti fino alla suite armatoriale. Sopra, le porte scorrevoli consentono di chiudere il ponte superiore come sala da pranzo climatizzata, o di aprirlo per creare un flybridge di 130 metri quadrati, con un “tetto lunare” che si apre quasi completamente e pannelli laterali in vetro che cadono giù. Maiora Exuma 35 È previsto un massimo di 11 ospiti in cinque cabine: oltre all’armatoriale a tutto baglio, quattro cabine Vip. Cinque o sei i posti letto per l’equipaggio. Gli interni sono completamente su misura e utilizzano materiali naturali. L’obiettivo è quello di eliminare qualsiasi barriera tra lo yacht e il paesaggio circostante. Questo particolare armatore ha optato per tre motori Mtu di 2.000 HP che alimentano tre idrogetti e consentono di raggiungere una velocità massima di quasi 35 nodi. Il comfort è stato un aspetto fondamentale per il 35 Exuma e il modello beneficia di insonorizzazione avanzata e di installazione di un sistema automatizzato di controllo dell’assetto longitudinale e laterale e di due stabilizzatori giroscopici, per ridurre il rollio in tutte le possibili condizioni del mare. È anche uno yacht silenzioso, dotato di un pacco batterie al litio in grado di soddisfare il carico dell’hotel all’ancora. Sanlorenzo SX100 Sanlorenzo SX100 Il 100 piedi SX 100 è il quarto yacht che si unisce all’innovativa linea crossover SX, dopo il 76 piedi, l’88 piedi e il 112 piedi, fortemente caratterizzato dalle eleganti e particolari linee realizzate da Zuccon International Project, connotate dai parabrezza rovesci, e dall’architettura navale di Sanlorenzo. SX100 – 30,53 metri di lunghezza fuori tutto per 7,60 di larghezza massima – può ospitare fino a otto ospiti nelle sue quattro opulente cabine, situate, sul ponte inferiore. Sanlorenzo SX100 Lo yacht vanta una moderna cabina armatoriale, una lussuosa cabina Vip e due cabine doppie per gli ospiti. Gli ampi alloggi sono incentrati attorno a un salone principale luminoso e arioso, dotato di finestre da pavimento a soffitto per una vista panoramica. All’esterno ci sono posti a sedere all’aperto a prua, sui ponti di poppa e sulle terrazze apribili. La poppa è la vera protagonista. La piattaforma multiuso può essere utilizzata come prendisole, beach club o area per riporre una varietà di giochi acquatici e un grande tender fino a 5,65 metri. In linea con la politica di personalizzazione del cantiere, lo yacht è stato adattato alle esigenze e ai gusti specifici del suo nuovo proprietario, con la mano inconfondibile di Piero Lissoni. SX100 è spinto da quattro motori Volvo Penta Quad IPS3 1050 D13B di 800 HP, che gli permettono di raggiungere una velocità massima di 23 nodi. Southern Wind SW96 Southern Wind SW96 Nyumba è la prima barca a vela ibrida prodotta dal celebre cantiere sudafricano. Quarta unità della serie SW96, è stata concepita per un giovane armatore, appassionato velista alla sua terza barca a vela che desiderava uno yacht da crociera efficiente e ad alte prestazioni per navigare in tutto il mondo con un equipaggio ridotto. Il suo sistema di potenza e propulsione è stato sviluppato in collaborazione con BAE Systems, una società multinazionale che progetta e produce soluzioni leader nella tecnologia. Il loro sistema brevettato HybridGen è progettato per essere conforme alle norme ambientali più rigorose del mondo, con capacità di emissioni zero e una modalità HydroGeneration per ricaricare lo stoccaggio di energia agli ioni di litio durante la navigazione. Southern Wind Con le linee dello scafo di Farr Yacht Design, questo superyacht a vela ha uno scafo interamente in carbonio e paratie e ponte di coperta pre-impregnati. Chiglia sollevabile, configurazione a doppio timone, sartiame in carbonio e un pacchetto di winch idraulici sono solo alcuni degli ingredienti che sottolineano l’anima sportiva di Nyumba. Massimo Gino di Nauta Design, responsabile del design esterno e interno dello yacht, spiega: “Il design del ponte Nyumba è l’evoluzione del concetto di successo del ponte GT, già applicato sul nuovo SW105 GT Taniwha con diversi dettagli che sono stati progettati specificamente per soddisfare richiesta del proprietario”. Confortevoli e accoglienti, gli interni di Nyumba presentano il layout della cabina armatoriale tipico di Southern Wind a prua con due comode cabine ospiti a centro nave e alloggi per l’equipaggio e cucina a poppa. Il salone principale è uno spazio aperto e luminoso. I volumi di una quarta cabina sono dedicati a una zona TV con un ulteriore divano relax. Lo specchio di poppa si abbassa per creare una piattaforma da bagno di 8,5 metri quadrati e per accedere al garage che ha spazio per un tender di 4,5 metri. “Nyumba è una parola swahili che significa ‘casa’ e gli armatori trascorreranno molto tempo a bordo, quindi gli interni dovevano essere comodi e accoglienti”, afferma Gino. “L’arredo utilizza classiche impiallacciature in teak oliato e mobili su misura, lo stile generale è stato scelto dai proprietari scegliendo tra l’ampia gamma di opzioni di materiali e colori proposta da Southern Wind”. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!