Le novità al salone nautico di Düsseldorf: le barche a motore di Redazione Nautica il 29 Feb 2024 Il Boot, salone nautico di Düsseldorf, ha esposto molte imbarcazioni a motore Axopar 29 Dieci anni di attività e un nuovo modello da presentare, l’Axopar 29. Il cantiere finlandese ha festeggiato il suo decino anniversario portando al Boot, il salone nautico di Düsseldorf, una barca che si presenta con un carattere estremamente sportivo e che, pur volendo bissare il successo del precedente Axopar 28, introduce diverse novità. Il nuovo modello, solo di poco più grande, propone lo stesso stile molto dinamico di tutta la produzione del cantiere finlandese, associando alla semplicità di conduzione e alle buone performance affidate a un Mercury Verado V10 da 400 HP, lo spazio necessario ad una vita di bordo più confortevole. Nuova anche la carena, con la realizzazione di uno spigolo, inesistente sul 28 piedi, e con gli step più profondi. Tanto spazio in coperta, con una dinette completa di tavolo e divani a prua, mentre due comodi posti letto sono stati ricavati nella cabina sotto la consolle di guida. Azimut ha mostrato la varietà delle sue collezioni esponendo il Magellano 60, l’S7, il Fly 53, il Fly 68 e il Fly 78. Presentato solo pochi mesi fa a Cannes, il Magellano 60 sintetizza perfettamente lo spirito della serie, essendo l’unico crossover sul mercato a offrire spazi così ampi senza compromettere l’eleganza delle linee esterne. Fa già scuola il suo pozzetto che, a poppa, si estende trasformandosi in una terrazza infinity affacciata sull’orizzonte. Ma non si tratta soltanto di estetica: il dipartimento R&D di Azimut ha reso il Magellano 60 capace di alimentarsi con l’HVOlution, il biocarburante prodotto da Eni Live con il 100% di materie prime rinnovabili che, in combinazione con la carena Dual Mode semiplanante, consente una riduzione delle emissioni di CO2 superiore all’80% rispetto a uno yacht di analoghe dimensioni alimentato con carburante tradizionale. Capoforte 280SX “Un colore che mantiene la classe insita nello spettro dei blu, ideale per i luoghi marini, miscelandola al dinamismo l’energia di una punta di magenta, che si esprime attraverso l’esposizione alla luce, così che le parti in ombra siano meno manifeste, con tratti che potremmo quasi definire cangianti. Il ‘blu mirtillo’ è poi un colore che si armonizza alla perfezione con il cognac degli imbottiti e con il cruscotto metallizzato opaco Sunset Gold”. Con queste parole Christian Grande ha presentato al salone tedesco la nuova tonalità che va ad aggiungersi alla già ampia palette di colori del offerta da Capoforte. Si chiama blu mirtillo e lo si è ammirato sui modelli CX250i e SX280i. Il primo è stato concepito per racchiudere in poco spazio un concentrato di dotazioni e comfort di alto livello e, a tal fine, ha giocato un ruolo importante la scelta della trasmissione entrofuoribordo, che ha permesso di ottenere una grande plancetta poppiera. Il secondo è stato pensato per esaltare il contatto con il mare e la convivialità, potendo contare su un pozzetto di generose dimensioni, in grado di ospitare comodamente parecchi ospiti. Beneteau Swift Trawler 54 Beneteau ha festeggiato i suoi 140 anni presentando in conferenza stampa le caratteristiche di spicco del nuovo Swift Trawler 54 disegnato da Pierangelo Andreani su una carena firmata da Bill Dixon. Grazie alla sua opera viva, alla sapiente distribuzione dei pesi e alle pinne vettoriali Sleipner, lo scafo garantisce piena stabilità per un’autonomia di 800 miglia alla velocità economica di 9 nodi. Delphia 10 LoungeTop Specializzato nella progettazione di imbarcazioni perfettamente adatte alle acque interne, Delphia ha presentato la versione elettrica del suo 10 LoungeTop che, grazie alla sua carena dislocante ad alta efficienza e a un motore brushless da 55 kW, può procedere per ben 18 ore alla velocità di 3,2 nodi, coprendo 61 miglia, oppure per 2 ore e mezza alla velocità di 6,5 nodi, coprendone 17. Si tratta di prestazioni di tutto rispetto per un’unità “da famiglia” destinata a gite sui laghi o sui fiumi. Cantiere del Pardo GT65 Cantiere del Pardo ha usato il palcoscenico internazionale del salone nautico tedesco per annunciare una novità a motore che va a estendere la gamma walkaround di Pardo Yacht. Stiamo parlando del nuovo Pardo GT65 che si posiziona fra il GT52 e il 75 piedi che è anche l’ammiraglia della flotta. Il nuovo progetto ripropone una visione precisa del cantiere, ossia quella di mettere al centro del progetto l’armatore, immaginandolo in movimento negli spazi interni ed esterni. Da qui volumi, luce, ergonomia. Non mancano però le novità rispetto ai modelli precedenti. A partire dal garage a scomparsa che può ospitare un tender da 3 metri e dalle volumetrie a poppa che permettono di avere un grande pozzetto pur in presenza di un prendisole e di una zona lounge. Inoltre, la prua è stata arredata come un vero e proprio salotto completo di solarium, e la configurazione walkaround permette uno spostamento molto agevole fra poppa e prua. Novità anche negli interni, dove si può optare per una cucina collocata sul ponte principale (versione standard) che permette di avere una zona notte più ampia nel ponte inferiore, con la cabina armatoriale a prua con letto in posizione trasversale, due cabine ospiti e una cabina equipaggio con ingresso indipendente. Nella versione con cucina nel ponte inferiore, il salone diventa molto più grande e si restringe la cabina dell’armatore dove il letto diventa a V. Il concept è di Cantiere del Pardo affiancato da Nauta Design per gli interni ed esterni e da Zuccheri Yacht Design per l’architettura navale. Catana YOT Power Catamarans Nuovo modello per il gruppo Catana che segna il debutto di un marchio ad hoc: Yot Power Catamarans. Lo Yot 36 è un catamarano di 11 metri walkaround con la zona di poppa completamente aperta che ospita la zona pranzo trasformabile in un prendisole e il mobile cucina. Il baglio massimo è contenuto, 3,99 metri, ma le murate all’altezza del pozzetto sono apribili, diventando due terrazze che moltiplicano i metri quadrati a disposizione. La disponibilità di spazio fruibile all’esterno ne fa un daysailer per eccellenza, anche se le due cabine piuttosto spaziose sotto coperta permettono di organizzare crociere a corto raggio. La propulsione è affidata a due fuoribordo da 300 HP. Dromeas 33 WA Non è stato il primo campione di vela a dedicarsi alla costruzione di barche a motore, tuttavia, Efe Kuyumcu aveva a suo innegabile vantaggio anche una laurea in ingegneria navale. È così che nel 2017 ha fondato a Izmir, in Turchia, il cantiere Dromeas, facendo presto apprezzare le sue barche proprio per l’approccio tecnologico alla base della loro progettazione. Stavolta, in Germania, al salone nautico di Düsseldorf, ha portato freschissimo di cantiere il suo 33 WA, uno scafo a V profonda con doppio step capace di superare i 50 nodi con una coppia di fuoribordo per un totale di 800 HP. Le sue rifiniture dall’impronta vagamente militare ne sottolineano il pregio di un’effettiva protezione per pilota e passeggeri, i quali, inoltre, possono contare su una o due cabine, a seconda delle versioni di layout, e fino a 4 posti letto. Riva El-Iseo Come sempre grande protagonista dei saloni internazionali, Ferretti Group ha marcato la sua presenza al salone nautico di Düsseldorf con due clamorose anteprime mondiali. La prima in ordine alfabetico è costituita dal Riva El-Iseo, fino ad oggi unico motoscafo certificato full-electric dal Rina. Dotato di un motore brushless Parker alimentato da batterie al litio ad alta densità è capace di garantire velocità e autonomia ai massimi livelli, mentre, sotto il profilo stilistico, non manca di riproporre quei dettagli che costituiscono la cifra estetica che ha reso il marchio Riva celebre nel mondo, a partire da quel sapiente mix di mogano e acciaio lucidissimi che ne esaltano la linea classica, estremamente elegante. Wallypower50 Più avveniristica, invece, la linea dell’attesissimo wallypower50, modello che si inserisce tra il wallytender48 e il wallypower58. Disponibile nella versione più estrema, spinta da quattro fuoribordo Mercury Racing da 500 HP per velocità superiori ai 50 nodi, è stato esposto nella più “tranquilla” combinazione bimotore IPS 650 che, capace comunque di garantire 36 nodi di velocità massima, consente di ottenere quell’elegante e funzionale quartiere di poppa che è stato tra i suoi dettagli più apprezzati. FIM 440 Regina Dopo aver debuttato ai saloni d’autunno, il FIM 440 Regina si è mostrato per la prima volta al pubblico tedesco, accompagnato dalla presentazione del progetto della nuova ammiraglia 500 Regina che, nelle parole di Corrado Piccinelli, fondatore di Fabbrica Italiana Motoscafi, “incapsula il prossimo capitolo del nostro impegno, volto a spingere i confini dell’innovazione nel settore della nautica da diporto di fascia alta. Ciò è in linea con il nostro programma di sviluppo che prevede l’introduzione di un nuovo modello ogni anno”. Fjord 39 XL Il Fjord 39 è il nuovo modello presentato dal cantiere norvegese. Si tratta di un walkaround disegnato da Patrick Benfield e dallo staff interno di progettisti, lungo 11,97 metri disponibile in due versioni, la XL e la XP. Nel primo caso la motorizzazione è affidata a due Volvo Penta D4 o D6, rispettivamente per complessivi 640 e 880 HP, entrambi entrobordo. La versione XP vede invece l’istallazione di due fuoribordo Mercury Verado per una potenza complessiva di 800 HP. Le linee sono quelle cui ci ha abituati la produzione Fjord e che in qualche modo a suo tempo ha marcato un punto di svolta nell’estetica di barche destinate alle uscite giornaliere o alle brevi crociere di qualche giorno. Linee quindi molto sportive, con una coperta organizzata intorno ad un pozzetto arredato con tavolo centrale e divani, prima del quale si apre un grande solarium. Oltre la dinette e prima della plancia di comando, la zona cucina è particolarmente attrezzata e c’è lo spazio per ottenere l’installazione di tre frigoriferi. Tutta l’area è coperta da un Hard-Top. A prua un secondo prendisole è raggiungibile attraverso due passavanti senza dislivelli. Il lay out degli interni prevede una grande cabina aperta e un locale toilette. Presentato in conferenza stampa, il bowrider H9 è la nuova ammiraglia della serie H di Four Winns. Dai rendering si può già apprezzare la coperta su un solo livello e il comodo pozzetto autodrenante che, grazie alle sponde laterali abbattibili, estende notevolmente la sua superficie, trasformandosi in una vera e propria beach area. Interessante il fatto che la plancetta di poppa integrata non risulti particolarmente disturbata dalle calandre dei due fuoribordo fino a 600 HP complessivi previsti per la motorizzazione. Frauscher 1212 Ghost Air Ben tre le world premiere proposte dal cantiere austriaco Frauscher, che al Boot 2024 ha festeggiato vent’anni di collaborazione con lo storico Cantiere Nautico Feltrinelli di Gargnano, sul Lago di Garda. La più spettacolare è rappresentata certamente dal Frauscher x Porsche 850 Fantom Air, modello nato dalla collaborazione con la casa automobilistica Porsche. Si tratta di un motoscafo full-electric di circa 8 metri che, basato sulla piattaforma del Frauscher 858 Fantom Air, implementa la tecnologia di propulsione della futura Porsche Macan electric. Dunque, impronta spiccatamente sportiva garantita sia nelle prestazioni sia nell’impostazione estetica che porta la firma dello Studio F. A. Porsche, al quale si deve tra l’altro il design delle poltrone e dell’intera console di guida, compreso il volante di chiara impronta automobilistica. Passiamo quindi alla nuova edizione del Frauscher 1017 GT, motoscafo di maggior successo della sua categoria grazie anche al design Stephan Everwin che è riuscito a far evolvere un’icona: le prese d’aria laterali sullo scafo sono una caratteristica chiaramente riconoscibile ripresa dai modelli più recenti del cantiere. Tra le innovazioni anche numerosi dettagli raffinati, come il cruscotto verniciato di nero con display moderni e strumenti classici rotondi incastonati nell’acciaio inossidabile, gli interni con schienali più generosi arrotondati, la cucina in rovere esclusivo e l’elegante toilette. Infine, la versione Air del 1212 Ghost che abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima (vedi Nautica n.742, febbraio 2024). Rispetto al modello dal quale origina, presenta, al salone nautico di Düsseldorf, una la postazione di controllo free-standing e una spaziosa area lounge con ampie sedute e un tavolo regolabile in altezza che può anche essere abbassato completamente fino a scomparire nel pagliolato. Invictus TT420S Anteprima mondiale per Invictus con la versione fuoribordo della TT420, che diventa TT420S. Il progetto, sempre a firma di Christian Grande, è la rielaborazione del modello presentato un anno fa a Düsseldorf, motorizzato con un entrofuoribordo D6 Volvo Penta da 400 HP. La novità sfoggia oggi tre fuoribordo Yamaha da 350 HP che portano la potenza complessiva a superare i 1000 HP. Tanta potenza, dunque, prestazioni esaltanti ma anche una sostanziale modifica della distribuzione degli spazi. Se infatti il layout della coperta non subisce stravolgimenti, mantenendo l’impronta affidatagli dal designer italiano e caratterizzata da linee morbide, bordo libero alto, hard top e finestrature lungo le murate, l’avvento dei fuoribordo modifica tutta la zona poppiera, fuori e dentro la barca. Da una parte si perde la beach area presente sul TT420, la cui superficie è ora occupata dai tre fuoribordo, ma dall’altra si guadagna spazio laddove erano alloggiati gli entrofuoribordo, che va tutto a vantaggio dei volumi di stivaggio, soprattutto per toys e attrezzature varie, che si aggiungono a quelli destinati al garage per il tender ricavato sotto al prendisole. Invariati gli interni, che vedono la presenza di una zona disimpegno all’ingresso con l’accesso alla toilette, un living a poppa trasformabile in letto matrimoniale e una cabina a poppa con due letti. Nautor Swan 51 La linea power di Nautor Swan sta per ampliarsi grazie allo Swan Arrow 75 del quale è stato presentato il progetto, firmato da Jarkko Jamsén. Si tratta di un open walkaround di ben 23 metri, dotato di una spettacolare beach area di circa 50 metri quadrati, ottenibile mediante il ribaltamento delle impavesate: un’apertura verso l’esterno cui fa da controcanto il sistema di porte in vetro scorrevoli e girevoli. Due i layout di base previsti: a tre cabine (armatoriale, vip e a letti gemelli) o a due (armatoriale e vip con zona lounge a centro barca), ma comunque entrambi con alloggio separato per due persone di equipaggio. Ampie le possibilità di personalizzazione, come dimostrato dall’unità n.1 in costruzione, per la quale stanno collaborando l’architetto Axel de Beaufort e la designer Ioanna Marinopulos. Semplicemente bella. In questo semplice aggettivo possiamo inserire tutte le caratteristiche che hanno fatto del Nerea 40 una delle barche di maggior interesse del salone. Linee sportive, attenzione maniacale ai dettagli e alle rifiniture, elegante. Lunga 12,29 metri, per una larghezza di 4, è spinta da tre Mercury V10 da 400 HP (1200 HP di potenza complessiva). Con una novità sul piano dell’ecosostenibilità: Ecopur. Si tratta di una resina naturale utilizzata per gli interni in grado di purificare l’aria abbattendo le cariche virali e batteriche. La carena sportiva è stata disegnata da Zuccheri Yacht Design e contribuisce alle performance dichiarate dal cantiere, 48 nodi in prova. Le principali novità in coperta sono il rivestimento in teak del mobile cucina, la plancia di comando rivestita in pelle, il parabrezza rialzato per una maggiore protezione e la passerella multifunzione di Besenzoni che si trasforma in scaletta per il bagno. Gli interni eleganti e rifiniti con massima cura, sono costituiti da una dinette trasformabile in un letto matrimoniale e da una cabina a poppa con due letti singoli. NX Boats 500 HT Invictus Il cantiere brasiliano NX Boats, ha festeggiato i suoi primi 10 anni di attività presentando al Boot la sua ultima novità e ammiraglia, la 500HT Invictus. Si tratta della versione open del 50 Flybridge presentato lo scorso anno che va ad arricchire una flotta di 11 modelli dagli 8 ai 15 metri. La nuova ammiraglia ha una caratteristica che la rende piuttosto identificabile nel panorama degli open: molto spazio alle estremità, con una plancia molto profonda e una prua ampia arredata con grande solarium, lounge chaise e divano. Interessante la porta basculante che permette l’accesso all’esterno verso prua direttamente dalla plancia di comando. Il pozzetto è piuttosto compatto e da accesso a una piccola dinette interna. La motorizzazione massima prevista e di due entrobordi da 600 HP. Omikron Yachts OT-60 Non si è trattato di un’anteprima mondiale, visto che il suo debutto internazionale è avvenuto al salone di Venezia, ma l’Omikron OT 60 ha attirato l’attenzione di quel pubblico che non aveva ancora avuto modo di osservarla dal vivo. Prima di tutto per le sue linee, che richiamano molto quelle di una barca a vela in molte delle sue parti, e poi per la filosofia con cui è stata progettata e realizzata, che ricerca in tutte le fasi, dalla progettazione, appunto, fino al suo funzionamento, il massimo della sostenibilità ambientale. Quindi consumi minimi, propulsione elettrica o a carburante verde, utilizzo di materiali facilmente riciclabili. L’OT 60 è un cruiser per lunghe navigazioni, con un’autonomia a 12 nodi, stimata in 100 miglia. Tanto spazio in coperta, soprattutto in pozzetto, e negli interni, organizzati con un grande living nel ponte superiore e tre o quattro cabine nella zona notte. Firma italiana per il design cui ha pensato Lorenzo Argento, affiancato da Juan Kouyoumdjian per l’architettura navale. Ranieri International Next 275 LX Due le novità presentate in anteprima da Ranieri International. Il Next 275 LX è un sundeck di nuova concezione che si inserisce all’interno della linea lanciata con successo nel 2018. Si tratta di un carrellabile di 8,20 metri, largo 2,55, che oltre a disporre di confortevoli aree esterne è dotato di un’ampia cabina nella quale possono trovare ospitalità per la notte 4 persone in due zone separate e che non manca di una provvidenziale zona toilette. Dotato di una carena caratterizzata tra l’altro da un sistema di pattini inversi che ne esalta l’efficienza, lo scafo offre ottime prestazioni già con un solo fuoribordo da 250 HP, potendo comunque sfruttare pienamente la spinta di una coppia di motori per una potenza massima complessiva di 450 HP. Ranieri International 275 SL Diversa l’impostazione del 275 SL, che segna infatti la nascita di una nuova linea di prodotto per il cantiere di Soverato. Questo nuovo modello si caratterizza, infatti, per una zona di prua che, a differenza della linea Next, è stata studiata per la massima versatilità, potendo accogliere gli ospiti in due comode chaise longue fronte marcia e, mediante l’applicazione di un tavolo e della tenda parasole, creare una seconda zona conviviale che si aggiunge a quella poppiera, oppure ancora, trasformarsi in un’ampia zona prendisole. Il tutto capace di ospitare comodamente fino a 9 persone su due aree living, senza rinunciare al comfort di una cabina e di un comodo wc. Prestige Yachts, marchio del gruppo Beneteau, è sbarcato al salone tedesco con tre modelli che rappresentano il punto di arrivo, sul piano della qualità, di un processo durato anni, e che ha visto una semplice gamma di Jeanneau trasformarsi in un marchio del gruppo. Stiamo parlando del Prestige 590 e del catamarano M48, due modelli di grande successo ma con già due stagioni di saloni sulle spalle, e del nuovissimo Prestige F4, presentato a Genova lo scorso settembre. La novità del cantiere francese rappresenta il primo modello della terza generazione di barche della gamma F-Line. Anche in questo caso si avverte un fortissimo accento italiano, perché a ridisegnare il nuovo volto della linea dei Flybridge del cantiere francese, è stato ancora una volta Camillo Garroni, storica ed esclusiva firma di Jeanneau. Così come ha fatto in ogni occasione di rinnovamento di gamma, anche in questo caso Garroni ha introdotto novità nel living, che vede un abbassamento della murata per dare una maggiore visuale verso l’esterno, nel pozzetto, animato da una modularità degli arredi e sulle linee esterne generali, che grazie alle murate ribassate, alle linee nere che inglobano gli oblò e a maggiori slanci, diventano più leggere e sportive. Novità anche sottocoperta dove la cabina armatoriale torna a prua mentre le due dedicate agli ospiti sono collocate a poppa una di fronte all’altra. La carena è stata ridisegnata da Michael Peters, che ha saputo coniugare la volontà di progettare una V più profonda rispetto alle barche del recente passato, pur riuscendo a dare maggiori volumi necessari agli interni nella zona prodiera. Princess X95 Princess Yachts ha esposto otto dei suoi ultimi modelli, compresa la sua nuova ammiraglia nonché barca più grande del salone: l’X95, impressionante non solo per le misure – 28,96 metri fuori tutto, praticamente ai limiti della capacità offerta dal padiglione più ampio del Boot – ma anche per l’avveniristico design che ne fa una delle barche più originali dell’ultima generazione, frutto dell’opera combinata di Bernard Olesinski e di Pininfarina. Colpisce la capacità di questo yacht di offrire spazi comuni estremamente ampi e inclusivi ma, allo stesso tempo, ambienti privati intimi e appartati, così come ben separato da tutto risulta il quartiere destinato all’equipaggio. La motorizzazione è affidata a due Man V12-1900 che permettono di raggiungere una velocità massima di 23 nodi. Saxdor 400 GTC Saxdor Yachts ha scelto Dussledorf per il debutto del 400 GTC, versione cabinata dell’open 400 GTO. L’obiettivo dichiarato dal cantiere finlandese è stato quello di intercettare quella parte di pubblico che vuole vivere il mare tutto l’anno, e quindi alla ricerca di spazi anche protetti dal freddo e dal cattivo tempo. Il pozzetto è certamente la zona più suggestiva, soprattutto quando le due murate vengono aperte in modo da moltiplicare lo spazio destinato agli ospiti. Grandi finestrature circondano il living mentre due scale separate conducono alla cabina di prua e a quella ricavata a mezzanave. Una seconda dinette all’aperto è stata ricavata all’estrema prua ed è raggiungibile dall’interno. Sunseeker Ocean 182 Quasi 190 metri quadrati di superficie utile distribuiti su tre ponti dicono quasi tutto sull’abitabilità del Sunseeker Ocean 182, al suo debutto europeo. Il resto lo dice il fatto che ad arredare questo grande spazio personalizzabile è stata chiamata Visionnaire, un’azienda che coltiva ai massimi livelli la scienza dell’abitare: “Questa partnership incarna una filosofia e una visione di prodotto condivise, fondendo l’arte del design con gli elementi essenziali di comfort e durata. Insieme, Sunseeker e Visionnaire hanno inaugurato una nuova era di eccellenza” ha affermato Andrea Frabetti, CEO del cantiere britannico. Dotato di una coppia di MAN V12 da 1650 o da 1900 HP, l’Ocean 182 può raggiungere una velocità massima di 27 nodi, garantendo all’andatura di dislocamento di 12 nodi un’autonomia di ben 1.800 miglia. Targa 41 Non fa eccezione alla regola del riconoscimento al primo sguardo, il nuovo Targa 41 prodotto in Finlandia: proprio tutto, a partire dalla tipica sovrastruttura geometrica con parabrezza inverso su uno scafo dalle forme classiche, ripropone la geniale formula inventata nel 1976 da Johan e Britt-Marie Carpelan, fondatori della Botnia Marin poi diventata Targa Yachts. Magari c’è da osservare come, alla trasmissione con piedi poppieri all’origine della proverbiale agilità di manovra di queste barche, si sia aggiunta l’opzione dei piedi azimutali Volvo Penta: in questo caso specifico, una coppia di IPS 650 da 480 HP che permette di raggiungere agevolmente i 42 nodi. Insomma, una barca nordica nel vero senso della parola, ciò che significa per il diportista mediterraneo l’assicurazione di poter navigare in lungo e in largo, con tutta la famiglia, per 12 mesi l’anno. Windy Huracàn 29 Frutto ancora una voltadella collaborazione tra il cantiere svedese Windy e il designer norvegese Espen Øino, l’esordiente Huracán 29 è un gradevole motoscafo di 8,91 metri dalle linee sostanzialmente classiche e dall’allestimento tradizionale: un sapiente mix che rende quasi insospettabile l’ambiente open space creato a prua, che, oltre a una comoda cuccetta matrimoniale, comprende un blocco cucina ben attrezzato e una toilette separata. A scelta la motorizzazione tra Yanmar e Volvo Penta, nell’ambito di una trasmissione entrofuoribordo. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
Tuxedo Yachting House: Condividi la tua visione, forgia il tuo futuro di Redazione Nautica il 18 Dic 2024