Dopo gli anni di stop imposti dal Covid, il grande salone tedesco è tornato inaugurando il nuovo anno solare della nautica mondiale. Un mix di première assolute e di novità 2022-2023 che i diportisti mediterranei hanno già visto in anteprima ai saloni di autunno, ma in questo caso all’interno di una fiera che più ampia, articolata e vivace non potrebbe essere. Tanto da non far sentire l’assenza del mare. Mettiamola così: se un marziano, avendo solo un giorno da trascorrere sulla Terra, volesse capire che cos’è la nautica da diporto in tutta la sua complessità, non potrebbe trovare occasione migliore del salone di Düsseldorf.
Seeyou
Infatti, un po’ paradossalmente, è proprio qui, nel land della Renania Settentrionale-Vestfalia, sulle rive del Reno, che è possibile avere lo sguardo più ampio che si possa immaginare su tutto quel che direttamente o indirettamente riguarda il mondo delle barche; anzi meglio, tutto il mondo acquatico. Ovviamente, quello dell’ampiezza espositiva è un primato che è maturato nel tempo. Risale al 1969 il primo salone nautico organizzato dalla “Nowea” - nome originario della fiera di Düsseldorf, che nel 1969 ospitò 116 espositori attirando 34.000 visitatori – e, fino al 2020, la sua crescita su tutti i piani è stata pressoché continua. Poi, lo stop imposto dal Covid.
Cesare Mastroianni - Absolute

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