Project e design nautico Persico 70, tutta l’adrenalina della nuova vela Persico F70 è un maxi foiler di 21 metri e mezzo che racchiude in sé tutte le ultime innovazioni della vela da competizione per farne una perfetta “macchina da regata”. A partire dai foil che la fanno volare sull’acqua e raggiungere elevatissime velocità. Ma non solo. Infatti, Persico F70 vuole essere anche un elegante daysailer, vivibile e confortevole all’interno e all’esterno. Il risultato è una barca altamente innovativa, dal look futuristico, un racer ultraveloce dallo stile rivoluzionario. Una barca con la quale assaporare il gusto dell’adrenalina che può dare una moderna imbarcazione da regata senza rinunciare al comfort di una crociera. Per arrivare a tutto questo Persico Marine ha collaborato con prestigiosi partner quali lo studio di Shaun Carkeek, la cui esperienza a 360 gradi sulle barche da regata è ampiamente conosciuta, e Pininfarina Nautical, un nome da oltre 90 anni emblema dello stile italiano del mondo. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=121080" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 28 Dic 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Futur-E, molto più di un semplice concept A un primo sguardo, questo concept potrebbe tranquillamente ispirare una delle prossime supercar di Daniel Craig, l’ultimo James Bond della saga di 007. Invece, FUTUR-E, se da un lato è una barca certamente visionaria, dall’altro è frutto di un’idea possibile, in buona parte realistica. Una barca immaginata, studiata e progettata per integrare il futuro della nautica, un futuro oggi rappresentato dai foil e dalla propulsione elettrica. Allo stesso tempo FUTUR-E è una barca “poco barca”, un veicolo da utilizzare come un’auto, chiusi al suo interno e solo per viaggiare, mentre una barca viene utilizzata per viaggiare, dormire, mangiare, andare a fare il bagno ecc. Quindi un natante con un utilizzo limitato per il quale, non a caso, per ora si è pensato al ruolo di tender a servizio di un superyacht. Insomma, aspetti nuovi e allo stesso tempo contrastanti che meritano di essere approfonditi. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=1201232" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 30 Nov 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Optima electric boat, una carena per navigare full electric La carena, la parte immersa dello scafo, è la parte della barca che determina in modo prevalente la maggior parte delle sue caratteristiche, dalla resistenza idrodinamica (quindi motorizzazione, consumi) alla capacità di navigare sulle onde, dalla manovrabilità alla stabilità. Non a caso è chiamata anche opera viva per distinguerla dall’opera morta, ovvero la parte di scafo fuori dall’acqua su cui tanto lavorano i designer. Ma, spesso, è proprio l’aspetto dell’opera morta, ovvero ciò che si vede, l’elemento su cui una barca viene valutata, dimenticandosi della carena, di ciò che non si vede, che, invece, determina il DNA della barca stessa. Lo sanno bene i progettisti di Optima Project che nell’immaginare una barca full electric sono partiti proprio dalla carena, una carena più efficiente disegnata ad hoc per competere con l’efficienza di un catamarano. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=118635" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 30 Ott 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Eegle, yacht full electric di 20 metri Generalmente una propulsione totalmente elettrica è ancora confinata sulle piccole barche, dove le autonomie richieste sono di poche miglia e i costi per i pacchi batterie sono conseguentemente contenuti. Diciamo sui daycruiser fino ad 8, 10, 12 metri. Di yacht full electric delle dimensioni di Eegle, parliamo di 20 m di barca con tre ponti, tre cabine, un salone che occupa l’intero ponte di coperta, ed altro ancora, non credo ce ne siano molti. Più probabilmente nessuno. E non stiamo parlando solo di un bel concept (di quelli se ne vedono sempre tanti) ma di una barca in procinto di essere ultimata (dovrebbe andare in acqua entro la fine dell’anno). [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=114448" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 28 Set 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Swordfish, il tender che diventa un sottomarino! Un tender di 40 piedi che sfreccia a 40 nodi, in grado di trasformarsi in un piccolo sottomarino. Si chiama SwordFish ed è un progetto davvero ambizioso, non c’è che dire. Gli autori della proposta, entrambi francesi, sono Francois-Alexandre Bertrand, presidente e fondatore di Platypus craft, una società specializzata in imbarcazione semi-sommergibili, e Alain Grandjean, presidente e fondatore di L2Concept, una società di design e ingegneria specializzata in concept cars e sottomarini da diporto. E, proprio dall’unione dei know how delle due aziende è nato questo avveniristico concept di un trimarano di 40 piedi capace di convertirsi da imbarcazione di superficie in sommergibile in pochi secondi, grazie allo scafo centrale che può essere completamente chiuso con un cupolino di plexiglass per poi scendere sott’acqua tramite due coppie di lunghe leve libere di ruotare che lo collegano ai due scafi del catamarano. Una volta raggiunta quest’ultima configurazione, lo scafo centrale del trimarano si troverà a circa 2 metri sotto il livello dell’acqua, offrendo al pilota e ai 7 passeggeri il fascino di una immersione. Un’emozione a disposizione anche di quelle persone che, per paura o per problemi fisici, mai scenderebbero sott’acqua. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=113332" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 31 Ago 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Navier ’27, futuro in volo! Si dice che i foil sono il futuro e probabilmente è vero, almeno per un certo tipo di nautica che punta all’abbinamento di velocità e sostenibilità. La questione, piuttosto, è capire come ciò avverrà, cioè quando la tecnologia sarà sufficientemente robusta e collaudata da permetterne un utilizzo diffuso e in sicurezza. E - perché no? - anche economicamente interessante. Per il momento, infatti, le reali proposte di imbarcazioni a motore con i foil (per quelle a vela è tutto un altro discorso) sono rarissime e costosissime, mentre non mancano i concept che propongono bellissime barche dotate di “ali”. Ma sono tutti realistici e perciò realizzabili? [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=112029" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 30 Lug 2021 Continua a leggere
Project e design nautico OSEA D, semplicemente perché? Perché nella nautica alle “visioni” dei designer più o meno ispirati viene data grande visibilità anche quando alla stessa “visione” mancano i presupposti più elementari? Tanto più quando l’oggetto che si sta immaginando, nel nostro caso una barca, è un oggetto che non solo deve galleggiare ma anche, fatto per nulla secondario e trascurabile, navigare, ovvero riuscire a muoversi da A a B in sicurezza ed efficienza. E, perché sul web, e spesso anche sulle riviste specializzate, circolano tante “visioni” di oggetti che, certamente sono in grado di galleggiare, ma che è davvero difficile immaginare riescano anche a navigare, ovvero essere delle vere barche nell’accezione esposta sopra? Alla fine, poi, uno non ce la fa più a vedere oggetti (chiamarle barche non si può, davvero!) come questo concept OseaD del designer di Hong Kong Michael Young fare il giro del mondo rimbalzando sui siti internazionali che parlano di nautica, e non solo, e non dire nulla! Si tratta di un concept con il quale Young immagina una imbarcazione per il trasporto di passeggeri, elettrica e modulare in modo che la barca possa essere facilmente aumentata o ridotta nelle sue dimensioni per aumentare o diminuire la capienza. E come? Chi lo sa!! D’altronde la modularità, secondo Young, è un aspetto talmente banale che può essere bellamente trascurato. Su una barca, poi! [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=110787" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 30 Giu 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Maverick, la deriva “quattro in uno”! Maverick, una parola che utilizzavano i cowboys del mitico Far West per indicare i giovani capi di bestiame privi di marchio che vivevano in condizione di semi-libertà. Questo ci dice l’inesauribile fonte di informazioni rappresentata da Wikipedia. E Maverick, non a caso, è il nome scelto per questo piccolo mezzo nautico che ci regala la libertà o, meglio, la semi-libertà di scegliere la configurazione che più ci piace tra le 4 possibili per vagabondare sulle praterie marine: deriva a vela, SUP (Stand Up Paddle), windsurf, SUS (Stand-Up Sailing) sono, infatti, i possibili utilizzi di questa piattaforma. Prodotta dall’inglese Maverick World ltd e, da un paio di anni, distribuita anche in Italia da YachtSynergy a Marina di Cala Galera, Maverick è nata dalla matita del designer italiano Daniele Vitali, un designer sulla cresta dell’onda con alle spalle la partecipazione al concept dell’Open Bic e collaborazioni con Laser Performance e RS Sailing. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=109153" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 31 Mag 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Gerrisboats, le manca solo il nome! Torna al sommario Esistono tantissime tipologie di imbarcazioni, quelle plananti e quelle dislocanti, i catamarani e i trimarani, gli Swath e gli aliscafi. Nonostante ciò, l’imbarcazione che presentiamo questo mese non rientra di fatto in nessuna delle categorie esistenti. Una difficoltà insormontabile anche per i loro ideatori che, per il… di Andrea Mancini il 29 Apr 2021 Continua a leggere
Nauticontest-progetti • Project e design nautico DM 48, L’idrogeno incontra la vela Sviluppo del progetto per una barca a vela oceanica energeticamente autosufficiente A cura di Andrea Mancini e Luca Mauro Una opportunità per giovani progettisti NAUTICONTEST è un’iniziativa free access che vuole dare spazio alle nuove idee provenienti da chi si prepara a diventare il progettista di domani valorizzando quei progetti belli ed originali che, al tempo stesso, siano anche potenzialmente realizzabili. Tutti gli studenti d’Italia frequentanti un corso universitario o un Master di formazione che sia caratterizzante del settore Nautico e Navale (Ingegneria Nautica, Ingegneria Navale, Architettura, Design, Disegno Industriale, etc) che possono partecipare per vedere la propria tesi di laurea pubblicata all’interno della prestigiosa rivista! Per partecipare: www.nautica.it/nauticontest Progettista Danielle Maman Università/Scuola di Specializzazione Università di Genova Corso di Laurea/Master Laurea magistrale in Ingegneria Nautica Anno conseguimento titolo di studio 2019 [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=108035" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 28 Apr 2021 Continua a leggere