Project e design nautico Arc One, la piccola elettrica superpotente Si chiama ONE ed è un motoscafo di soli 24 piedi - poco più di 7 metri - full electric ad altissime prestazioni. Ma ONE è anche, come ci ricorda il nome stesso, l’inizio di una serie di barche elettriche a basso costo il cui sviluppo sarà finanziato proprio dalla sua vendita. Almeno questo è ciò che dicono in ARC, la start up con sede a Los Angeles fondata meno di un anno fa da alcuni ingegneri con un passato in SpaceX (per i pochi che non lo sapessero, l’azienda aerospaziale di Elon Musk) che hanno progettato e già realizzato il primo ARC ONE, già in acqua per i primi test in acqua a marzo scorso. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=124814" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 29 Apr 2022 Continua a leggere
Project e design nautico Innovazione estetica: interior design e diritto d’autore di Federica Minio, avvocato, esperta in protezione della proprietà intellettuale I requisiti della novità, dell’originalità e dello stile personale quali presupposti essenziali per rivendicare la protezione del lavoro di un designer. Le pronunce di due importanti tribunali. Sfogliando le riviste di nautica ci si imbatte spesso nell’aggettivo “innovativo”. Il termine può essere riferito a intere imbarcazioni, a loro parti o ad accessori e può riguardare tanto la tecnologia quanto l’aspetto estetico. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=124872" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 29 Apr 2022 Continua a leggere
Project e design nautico Hynova 42, è arrivato il tempo dell’idrogeno? Se googolate sul vostro computer “New York, 1900, carrozze”, tra le tante immagini ne individuerete subito due, entrambe della famosissima Quinta Strada: la prima, scattata nella primavera del 1900, in cui la 5th Avenue è ingombra di decine di carrozze trainate da cavalli tra le quali si intravede un’unica autovettura a motore; la seconda, scattata esattamente 13 anni dopo, nella primavera del 1913, in cui le carrozze sono scomparse e la strada è ingombra solo di auto a motore. Sicuramente chi oggi punta su una barca a idrogeno è come il proprietario di quell’unica automobile che si muoveva circondato da carrozze a New York nel 1900. Ma tra 10 o 20 anni? Come accadde per le automobili, ci saranno solo barche a idrogeno? [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=123944 target=" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 29 Mar 2022 Continua a leggere
Project e design nautico Zeelander 5, stile senza tempo Stile senza tempo per una barca senza tempo al top delle prestazioni e del comfort. Come tutta la produzione di Zeelander, il cantiere olandese che tra i primi ha rivisitato in chiave moderna il mitico lobster nordamericano, abbinando al fascino e alle doti di marinità di questa barca il comfort, la ricercatezza dei materiali, l’attenzione ai particolari, le prestazioni. È questo l’identikit del nuovo Zeelander 5, il 48 piedi presentato per la prima volta al Cannes Yachting Festival dello scorso settembre, che dovrebbe essere in acqua già quest’estate. La barca fa seguito al successo della sorella maggiore Z72, dalla quale si differenzia, oltre che per le dimensioni, per linee ancora più curve e una shearline a forma di S più sportiva. Tutto opera del designer storico del cantiere olandese, quel Cor D. Rover che non ha bisogno di presentazioni e che, in collaborazione con i designer del cantiere, ha mantenuto lo stile retrò migliorandone, allo stesso tempo, la funzionalità. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=122879" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 28 Feb 2022 Continua a leggere
Project e design nautico Zattera 24 metri, da un’idea di Renzo Piano Non è la prima volta che Renzo Piano si cimenta con il progetto di una barca, sia essa una grande nave da crociera oppure una barca a vela. Questa volta, per Zattera 24m, l’architetto genovese ha immaginato un mix intrigante di tradizione e innovazione, di stile marino e richiami terrestri che rendono questo yacht di 24 metri classico e innovativo allo stesso tempo. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=121899" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 31 Gen 2022 Continua a leggere
Project e design nautico Persico 70, tutta l’adrenalina della nuova vela Persico F70 è un maxi foiler di 21 metri e mezzo che racchiude in sé tutte le ultime innovazioni della vela da competizione per farne una perfetta “macchina da regata”. A partire dai foil che la fanno volare sull’acqua e raggiungere elevatissime velocità. Ma non solo. Infatti, Persico F70 vuole essere anche un elegante daysailer, vivibile e confortevole all’interno e all’esterno. Il risultato è una barca altamente innovativa, dal look futuristico, un racer ultraveloce dallo stile rivoluzionario. Una barca con la quale assaporare il gusto dell’adrenalina che può dare una moderna imbarcazione da regata senza rinunciare al comfort di una crociera. Per arrivare a tutto questo Persico Marine ha collaborato con prestigiosi partner quali lo studio di Shaun Carkeek, la cui esperienza a 360 gradi sulle barche da regata è ampiamente conosciuta, e Pininfarina Nautical, un nome da oltre 90 anni emblema dello stile italiano del mondo. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=121080" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 28 Dic 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Futur-E, molto più di un semplice concept A un primo sguardo, questo concept potrebbe tranquillamente ispirare una delle prossime supercar di Daniel Craig, l’ultimo James Bond della saga di 007. Invece, FUTUR-E, se da un lato è una barca certamente visionaria, dall’altro è frutto di un’idea possibile, in buona parte realistica. Una barca immaginata, studiata e progettata per integrare il futuro della nautica, un futuro oggi rappresentato dai foil e dalla propulsione elettrica. Allo stesso tempo FUTUR-E è una barca “poco barca”, un veicolo da utilizzare come un’auto, chiusi al suo interno e solo per viaggiare, mentre una barca viene utilizzata per viaggiare, dormire, mangiare, andare a fare il bagno ecc. Quindi un natante con un utilizzo limitato per il quale, non a caso, per ora si è pensato al ruolo di tender a servizio di un superyacht. Insomma, aspetti nuovi e allo stesso tempo contrastanti che meritano di essere approfonditi. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=1201232" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 30 Nov 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Optima electric boat, una carena per navigare full electric La carena, la parte immersa dello scafo, è la parte della barca che determina in modo prevalente la maggior parte delle sue caratteristiche, dalla resistenza idrodinamica (quindi motorizzazione, consumi) alla capacità di navigare sulle onde, dalla manovrabilità alla stabilità. Non a caso è chiamata anche opera viva per distinguerla dall’opera morta, ovvero la parte di scafo fuori dall’acqua su cui tanto lavorano i designer. Ma, spesso, è proprio l’aspetto dell’opera morta, ovvero ciò che si vede, l’elemento su cui una barca viene valutata, dimenticandosi della carena, di ciò che non si vede, che, invece, determina il DNA della barca stessa. Lo sanno bene i progettisti di Optima Project che nell’immaginare una barca full electric sono partiti proprio dalla carena, una carena più efficiente disegnata ad hoc per competere con l’efficienza di un catamarano. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=118635" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 30 Ott 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Eegle, yacht full electric di 20 metri Generalmente una propulsione totalmente elettrica è ancora confinata sulle piccole barche, dove le autonomie richieste sono di poche miglia e i costi per i pacchi batterie sono conseguentemente contenuti. Diciamo sui daycruiser fino ad 8, 10, 12 metri. Di yacht full electric delle dimensioni di Eegle, parliamo di 20 m di barca con tre ponti, tre cabine, un salone che occupa l’intero ponte di coperta, ed altro ancora, non credo ce ne siano molti. Più probabilmente nessuno. E non stiamo parlando solo di un bel concept (di quelli se ne vedono sempre tanti) ma di una barca in procinto di essere ultimata (dovrebbe andare in acqua entro la fine dell’anno). [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=114448" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 28 Set 2021 Continua a leggere
Project e design nautico Swordfish, il tender che diventa un sottomarino! Un tender di 40 piedi che sfreccia a 40 nodi, in grado di trasformarsi in un piccolo sottomarino. Si chiama SwordFish ed è un progetto davvero ambizioso, non c’è che dire. Gli autori della proposta, entrambi francesi, sono Francois-Alexandre Bertrand, presidente e fondatore di Platypus craft, una società specializzata in imbarcazione semi-sommergibili, e Alain Grandjean, presidente e fondatore di L2Concept, una società di design e ingegneria specializzata in concept cars e sottomarini da diporto. E, proprio dall’unione dei know how delle due aziende è nato questo avveniristico concept di un trimarano di 40 piedi capace di convertirsi da imbarcazione di superficie in sommergibile in pochi secondi, grazie allo scafo centrale che può essere completamente chiuso con un cupolino di plexiglass per poi scendere sott’acqua tramite due coppie di lunghe leve libere di ruotare che lo collegano ai due scafi del catamarano. Una volta raggiunta quest’ultima configurazione, lo scafo centrale del trimarano si troverà a circa 2 metri sotto il livello dell’acqua, offrendo al pilota e ai 7 passeggeri il fascino di una immersione. Un’emozione a disposizione anche di quelle persone che, per paura o per problemi fisici, mai scenderebbero sott’acqua. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=113332" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 31 Ago 2021 Continua a leggere