WallyRocket 51Racer One-Design di Redazione Nautica il 21 Dic 2023 Wallyrocket51 nasce con l’intento di creare la barca da regata più veloce al mondo, un racer one-design che può farsi strada sul gradino più alto del podio anche nelle regate IRC e ORC potendo contare anche su un rating inferiore. Lungo 15,5 metri, il nuovo Wally è leggermente più corto di un TP52 ma sulla carta ben più prestante grazie alle sue linee d’acqua particolarmente ricercate e al suo dislocamento leggero. Risultati che il team di Wally ha ottenuto grazie anche alla collaborazione dello studio Botin Partners, i cui progetti si sono aggiudicati per 12 stagioni consecutive il titolo TP52 e vittorie ai campionati del mondo ORC e Maxi Rolex Cup. “L’idea di Wally era quella di creare una classe monotipo molto rigorosa pensata per la regata pura, che fosse altamente tecnologica e che assicurasse grande divertimento, ma che allo stesso tempo potesse anche essere molto competitiva secondo le regole di classificazione IRC e ORC” ha dichiarato Adolfo Carrau, partner di Botin Partners Naval Architecture. “Quello è stato il punto di partenza. Data la nostra esperienza in quella misura, siamo partiti con un progetto da 52 piedi, anche perché si tratta di una dimensione che si è dimostrata competitiva in tutte le condizioni di mare. Ma il primo segreto del design di wallyrocket51 è che non è un 52 piedi, è un 51 piedi”, ha aggiunto scherzando. In realtà questa misura ha permesso allo Studio di ottimizzare scafo, appendici e piano velico, ottenendo un bonus di rating spendibile in altri elementi, tra cui il contenimento del dislocamento in sole 6,3 tonnellate in condizione di misurazione, valore che rende wallyrocket51 la barca da regata più leggera sul mercato e che si traduce in uno scafo molto reattivo, veloce alle andature portanti e rapido nell’ingresso in planata. E per aumentare la portanza di bolina, dato che le caratteristiche progettuali del Wally sono svantaggiose a questa andatura, il design team ha inserito un trim tab regolabile sul bordo d’uscita della lama della deriva come già visto sulle barche dell’America’s Cup del 2007, una soluzione che permetterà al wallyrocket51, nonostante una lunghezza al galleggiamento inferiore, di navigare con angoli più stretti e più velocemente degli avversari. Per ottimizzare il rendimento della barca con equipaggio ridotto – dato che sono previsti solo 11 membri d’equipaggio – Wally ha chiesto la consulenza a due dei regatanti più vincenti al mondo: Vasco Vascotto e Guillermo Parada. “Con il wallyrocket51 stiamo creando uno yacht che tutti cercano e desiderano. Una barca capace di competere in ogni campo di regata, ma allo stesso tempo che conserva grande attenzione al design, che è divertente e rispetta gli standard delle barche più moderne. E possibilmente li supera”, ha commentato Vasco Vascotto. “Contribuire allo sviluppo di una barca one design che non solo introduce una nuova classe per Wally, ma che sfiderà anche i modelli più competitivi in altre classi in tutto il mondo, è stata una sfida davvero interessante”, ha aggiunto Guillermo Parada. “Siamo estremamente soddisfatti del risultato finale, che non è solo quello di una barca veloce e competitiva, ma anche tecnologicamente avanzata, facile da governare e comoda in navigazione, come tutti i Wally”. A livello tecnico troviamo un sistema di water ballast da 550 litri (impiega 80 secondi per riempirsi, 60 per svuotarsi e 10 per trasferire l’acqua da un lato all’altro) che ho lo scopo di rendere più neutro il beccheggio e che, in combinazione con il trim tab, permette di ottenere in massimo guadagno in termini di prestazioni rispetto al sacrificio del rating. L’ergonomia di coperta è stata studiata per un equipaggio ridotto, con due colonnine che forniscono potenza a tutta la parte idraulica e un pedestal centrale che può essere sostituito da un motore elettrico per i winch in caso di regate con equipaggio ancor più ridotto. “Si tratta di un approccio davvero unico allo sviluppo di una nuova barca, che era necessaria nel panorama delle competizioni odierne in quella fascia di dimensioni. Il wallyrocket51 è un progetto che ci sta particolarmente a cuore e che abbiamo inseguito per anni, cercando di sviluppare un design che potesse vincere qualsiasi regata al mondo”, ha dichiarato Stefano de Vivo, Managing Director di Wally. “Finalmente ci siamo riusciti e ci aspettiamo una forte richiesta una volta che verrà ammirato dal vivo. Questa è una barca che piacerà a tutti quegli armatori che amano regatare ai massimi livelli, ma vogliono farlo in un modo nuovo e divertente”. Wallyrocket51 è una barca molto versatile concepita per qualsiasi tipo di regata e non solo per quelle riservate ai 52 piedi. “Abbiamo esaminato tutto, dai percorsi a bastone con 6 o 25 nodi di vento, fino alle classiche regate d’altura di 600 miglia come Rolex Middle Sea, Rolex Giraglia, RORC Caribbean 600 o Fastnet”, ha aggiunto Carrau. “È una barca molto versatile e naviga bene di bolina, poppa e lasco, ed è anche ingegnerizzata secondo la categoria ISO A, in modo da poter partecipare a ogni regata offshore. In effetti, le nostre simulazioni mostrano che può battere la concorrenza in IRC e ORC in qualsiasi scenario costiero o d’altura”. Il primo esemplare è in costruzione e il varo è previsto nel 2024. Lo scafo è in carbonio pre-preg con Corecell, mentre l’anima della coperta è in Nomex. L’armo è di Southern Spars in fibra di carbonio High Modulus, con sartiame Future Fibres AeroSix, mentre i winch sono degli Harken Air Winch e gli stopper sono firmati Spinlock. Il piano velico prevede 163,9 metri quadri di bolina e 261 metri quadri alle andature portanti. “Veloce, divertente, facile da condurre e rivoluzionaria, come tutti i Wally”, ha aggiunto Luca Bassani, fondatore e Chief Designer di Wally. “Con il suo incredibile cavallino inverso, il flush deck e il lungo bompresso, il wallyrocket51 è diventato immediatamente parte della famiglia. Fedele al DNA Wally, presenterà alcune rivoluzionarie innovazioni che non solo lo rendono davvero competitivo, ma allo stesso tempo riducono i costi di gestione annuale rispetto alle classi monotipo di oggi”. Per ulteriori informazioni wally.com Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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