Makai 37, catamarano sempre e comunque

di Andrea Mancini il 30 Gen 2024

I due scafi affiancati – il catamarano – costituiscono oggi una morfologia di carena che sempre più sta prendendo piede, non solo tra i costruttori di barche a vela ma anche tra chi propone barche a motore di vario tipo, veloci o lente, motoscafi o explorer.

Come MAKAI Power Catamarans, marchio che si affaccia al mercato con una serie di nuovi powercat a motore ad alte prestazioni, allo stesso tempo spaziosi e lussuosi, di cui l’opera prima è proprio il Makai 37 che presentiamo questo mese.

Il team di Makai, costituito dai tre imprenditori che vantano una vasta esperienza internazionale nel settore nautico e marittimo, pensando a questo nuovo marchio ha puntato tutto proprio sul catamarano per una serie di motivi che sono stati pubblicamente elencati. Parliamo della maggiore stabilità della piattaforma del catamarano rispetto a quella di un monoscafo, sia all’ancora sia in navigazione, oppure del maggiore comfort durante la navigazione sull’onda grazie alla maggiore capacità di ammortizzare gli impatti sulle onde. Almeno fin quando le onde stesse non diventano troppo grandi per l’altezza del tunnel tra gli scafi.

Oppure parliamo del maggiore spazio interno rispetto a un monoscafo di pari dimensioni, cosa che permette anche di avere il grande salone tutto su un unico livello. Per finire con la maggiore efficienza idrodinamica dei due scafi affusolati, molto più idonei di un voluminoso monocarena sia a fendere l’acqua alle velocità di preplanata sia a entrare prima in planata. Senza contare che il catamarano, soprattutto nell’ambito delle barche a motore, è ancora una morfologia poco diffusa che permette con più facilità di elaborare un nuovo design, proporre soluzioni ergonomiche diverse.

Insomma, di proporre con più facilità qualcosa di diverso dal “già visto”.

Aggiungiamo noi che, come ogni cosa, a questi aspetti positivi fanno da contraltare inevitabili compromessi, quali la maggiore larghezza che fa aumentare i costi di ormeggio e rimessaggio; oppure, la difficoltà di gestire i volumi interni che, seppure complessivamente maggiori rispetto a quelli di un monoscafo della stessa lunghezza, sono frazionati nei due scafi e perciò inevitabilmente un po’ più angusti.

Vediamo allora questo Makai 37, proposto in versione open oppure cabinata, owner e family. Il designer Emanuele Rossi (ERYD s.r.l.) è partito da due carene plananti asimmetriche, soluzione che permette di avere buone performance senza sacrificare troppo i volumi interni agli scafi che, su 11 metri di barca, risultano per forza di cose alquanto ridotti. Queste due carene sono poi state modellate in modo da coniugare le forme idrodinamiche con il design e con la necessità di massimizzare i volumi interni. Ecco, dunque, soluzioni come la prua alta e dritta, che permette di massimizzare i volumi di prua dove sono ricavate le due cabine matrimoniali entrambe dotate di uno spazioso bagno. Oppure le linee di poppa che scendono, ottenendo il duplice risultato di conferire all’insieme un design sportivo ed elegante, ma anche di avvicinare all’acqua la piattaforma poppiera mantenendosi allo stesso livello del pozzetto.

Questa soluzione, abbinata alla larghezza di 4,60 metri, consente di avere un pozzetto di quasi 20 mq, dimensioni che si ottengono su monoscafi ben più grandi.

Passiamo ora alle prestazioni: il Makai 37 è proposto con due soluzioni propulsive, la prima con due EFB da 320 HP; la seconda con 2 motori Yanmar da 370 HP e sistema di trasmissione Q-SPD Surface con la quale si stima una velocità massima di 38 nodi, tipicamente riservata ai monoscafi con motorizzazioni superiori ai 1000 HP. Potenza del catamarano!

MAKAI Power Catamarans ha iniziato la produzione in serie del modello di debutto, il Makai 37, ora alla sua quarta unità.
Tutto nel sito produttivo di Split, in Croazia. Il modello dimostrativo, nella versione top di gamma con 2 motori Yanmar da 370 HP e unità di superficie Q-SPD, sarà varato nei primi mesi di questo 2024 e presentato in anteprima al Salone Nautico Internazionale dei Multiscafi a La Grande Motte, in Francia, ad aprile 2024.